Questa tesi esplora la tematica della combinazione tra design e biologia: l’incontro tra le due discipline costituisce un trend particolarmente prolifico nell’area del design sperimentale, con concept visionari e prototipi spesso puramente speculativi o con un’ottica di diffusione a lungo termine. Il lavoro di ricerca è focalizzato su esseri viventi che sono denominati microorganismi fotosintetici, ossia microalghe verdi e cianobatteri (un tempo dette alghe azzurre). Le ragioni di questa scelta sono intrinseche nelle caratteristiche di questi esseri viventi: la velocità di riproduzione è combinata alla loro capacità di annullare o ridurre l’effetto di output nocivi provenienti da altri processi, in particolare assorbendo l’anidride carbonica presente nell’aria (così come avviene per le piante), costituendo allo stesso tempo una risorsa nutritiva o energetica per l’umanità. L’impiego di questi organismi, di fatti non si limita alla sola rimediazione degli ouput ambientali: la biomassa fornita da questi organismi può essere raccolta e impiegata a scopo nutritivo, nella cosmetica, o nel campo delle energie rinnovabili. A diverse specie e generi corrispondono differenti proprietà benefiche; in particolare la scelta progettuale si rivolgerà verso quelle specie ritenute interessanti dal punto di vista nutrizionale e terapeutico, come ad esempio il genere Anthrospira (comunemente detta Spirulina) e la Chlorella. Le due specie si dimostrano interessanti per la facilità di coltivazione e le proprietà nutritive, grazie all’altissimo contenuto proteico di cui dispongono, alla presenza di vitamine e di antiossidanti. Nel secondo capitolo, si focalizzerà l’attenzione sulle modalità di coltivazione domestica delle microalghe, definendo vincoli e criticità ma anche eventuali opportunità di progetto. Nel terzo ed ultimo capitolo, invece, sarà presentato un concept di sistema per la coltivazione, basato su componentistica modulare, capace di adattarsi alle diverse circostanze e necessità da parte degli utenti. La soluzione proposta è in continuità con i trend emergenti nella società e nel mercativo relativi a nuove modalità di consumo e produzione di prodotti alimentari.

Breathe. Strumenti e metodi per la coltivazione di microalghe

SELVAGGI, LORENZO
2013/2014

Abstract

Questa tesi esplora la tematica della combinazione tra design e biologia: l’incontro tra le due discipline costituisce un trend particolarmente prolifico nell’area del design sperimentale, con concept visionari e prototipi spesso puramente speculativi o con un’ottica di diffusione a lungo termine. Il lavoro di ricerca è focalizzato su esseri viventi che sono denominati microorganismi fotosintetici, ossia microalghe verdi e cianobatteri (un tempo dette alghe azzurre). Le ragioni di questa scelta sono intrinseche nelle caratteristiche di questi esseri viventi: la velocità di riproduzione è combinata alla loro capacità di annullare o ridurre l’effetto di output nocivi provenienti da altri processi, in particolare assorbendo l’anidride carbonica presente nell’aria (così come avviene per le piante), costituendo allo stesso tempo una risorsa nutritiva o energetica per l’umanità. L’impiego di questi organismi, di fatti non si limita alla sola rimediazione degli ouput ambientali: la biomassa fornita da questi organismi può essere raccolta e impiegata a scopo nutritivo, nella cosmetica, o nel campo delle energie rinnovabili. A diverse specie e generi corrispondono differenti proprietà benefiche; in particolare la scelta progettuale si rivolgerà verso quelle specie ritenute interessanti dal punto di vista nutrizionale e terapeutico, come ad esempio il genere Anthrospira (comunemente detta Spirulina) e la Chlorella. Le due specie si dimostrano interessanti per la facilità di coltivazione e le proprietà nutritive, grazie all’altissimo contenuto proteico di cui dispongono, alla presenza di vitamine e di antiossidanti. Nel secondo capitolo, si focalizzerà l’attenzione sulle modalità di coltivazione domestica delle microalghe, definendo vincoli e criticità ma anche eventuali opportunità di progetto. Nel terzo ed ultimo capitolo, invece, sarà presentato un concept di sistema per la coltivazione, basato su componentistica modulare, capace di adattarsi alle diverse circostanze e necessità da parte degli utenti. La soluzione proposta è in continuità con i trend emergenti nella società e nel mercativo relativi a nuove modalità di consumo e produzione di prodotti alimentari.
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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