Questo lavoro parte da un'analisi sul cambiamento che le storie apportano nel mondo reale. Le narrazioni trasformano il proprio pubblico riuscendo a trasmettere qualcosa ogni volta. Possono insegnare, intrattenere, vendere e possono essere usate a servizio di una comunità per un fine sociale. Io in questo percorso mi concentrerò sull’ultima categoria di narrazioni, quelle indirizzate al raggiungimento di un bene comune. La tesi inizia con un'analisi sulla struttura delle storie e dei mondi narrativi, per aprire a una riflessione sugli usi dello storytelling e sulla sua evoluzione. Parlare di storytelling oggi, in un’era in cui le narrazioni sono sempre più fluide e distribuite su diversi media e piattaforme, significa ridiscutere le regole, i ruoli e le responsabilità sia di chi racconta, che di chi ascolta. Con questa tesi esplorerò il mondo delle narrazioni con un focus particolare sui personaggi delle storie e sul ruolo del pubblico, che da fruitore passivo, diventa partecipante attivo, co-autore e parte integrante della narrazione stessa. Essere progettisti significa creare visioni del mondo e scenari possibili. Il mio contributo come designer della comunicazione per questo progetto è proprio quello di immaginare un futuro diverso per le periferie milanesi, ponendo le basi per un cambiamento. Creando un mondo narrativo che abbia come protagonista le comunità dei quartieri Dergano e Bovisa si possono innescare processi di progettazione partecipata. In questa tesi svilupperò una strategia transmediale che mette il "pubblico" al centro delle narrazioni facendolo diventare a tutti gli effetti protagonista ed Eroe della propria storia e promotore di innovazione.

Le storie che cambiano. Analisi sul ruolo dei personaggi nella costruzione di mondi tra realtà quotidiana e finzione narrativa

BARISONE, GIULIA
2013/2014

Abstract

Questo lavoro parte da un'analisi sul cambiamento che le storie apportano nel mondo reale. Le narrazioni trasformano il proprio pubblico riuscendo a trasmettere qualcosa ogni volta. Possono insegnare, intrattenere, vendere e possono essere usate a servizio di una comunità per un fine sociale. Io in questo percorso mi concentrerò sull’ultima categoria di narrazioni, quelle indirizzate al raggiungimento di un bene comune. La tesi inizia con un'analisi sulla struttura delle storie e dei mondi narrativi, per aprire a una riflessione sugli usi dello storytelling e sulla sua evoluzione. Parlare di storytelling oggi, in un’era in cui le narrazioni sono sempre più fluide e distribuite su diversi media e piattaforme, significa ridiscutere le regole, i ruoli e le responsabilità sia di chi racconta, che di chi ascolta. Con questa tesi esplorerò il mondo delle narrazioni con un focus particolare sui personaggi delle storie e sul ruolo del pubblico, che da fruitore passivo, diventa partecipante attivo, co-autore e parte integrante della narrazione stessa. Essere progettisti significa creare visioni del mondo e scenari possibili. Il mio contributo come designer della comunicazione per questo progetto è proprio quello di immaginare un futuro diverso per le periferie milanesi, ponendo le basi per un cambiamento. Creando un mondo narrativo che abbia come protagonista le comunità dei quartieri Dergano e Bovisa si possono innescare processi di progettazione partecipata. In questa tesi svilupperò una strategia transmediale che mette il "pubblico" al centro delle narrazioni facendolo diventare a tutti gli effetti protagonista ed Eroe della propria storia e promotore di innovazione.
CIANCIA, MARIANA
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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