ll territorio contemporaneo, si trova a coesistere con la sovrapposizione di una trama infrastrutturale molto complessa, sistemi di strade, ferrovie, incroci, nodi, attraverso il quale possiamo spostarci di luogo in luogo; nel loro sviluppo e nelle intersezioni, si vanno a delineare porzioni di spazio, come un graduale assemblaggio di frammenti di diversa natura, che si saldano in un flusso narrativo continuo, proprio come un puzzle del suolo. Nel discorso della città al negativo,le strade quantificano gli spazi, i quartieri, i singoli edifici, come corridoi labirintici, piazze come stanze a cielo aperto, che connettono e aggregano i diversi elementi, in una sorta di composizione frattale, in cui ogni luogo ha un ruolo e una identità funzionale e sociale. Ma nella complessità della ramificazione infrastrutturale, si formano anche spazi di scarto, spazi residuali, zone di transizione, che si traducono in luoghi dove la continuità narrativa della città rimane in sospeso. Vuoti urbani, spazi indecisi, interstizi residuali accomunati in questa definizione, ma che hanno connotati per origine, localizzazione e scala differenti. Ancora più ambigui sono i luoghi che si formano nello spessore infrastrutturale di strade a più layer sovrapposti: viadotti, ponti e incroci sospesi, si inseriscono in modo aggressivo nel tessuto urbano, come “mostri” perenni, creando spesso un senso di disarmonia, tra morfologia urbana e queste imponenti mega-strutture ingegneristiche, diventando sempre più iconiche nell’immagine del paesaggio, e che spesso hanno subito un processo di obsolescenza o, nel peggiore dei casi, sono stati abbandonati. Attraverso interventi di ri-disegno, questi spazi possono diventare veri e propri nuovi luoghi della città. Il progetto UGreen si focalizza sulle potenzialità del vuoto del Cavalcavia Monteceneri, strada sopraelevata che si sviluppa lungo il tratto Nord-Ovest della circonvallazione esterna della città di Milano. Prendendo come oggetto la riqualificazione del chiosco edicola collocato sotto la Sopraelevata, è stato pensato un intervento di natura parassitaria, una presenza "provocatoria" in un'ottica di sensibilizzazione e protezione verso i cittadini.

Ugreen. Intervento urbano di riqualificazione del chiosco edicola situato sotto il cavalcavia Monteceneri Serra

BRESCIA, MARIA LUIGIA
2013/2014

Abstract

ll territorio contemporaneo, si trova a coesistere con la sovrapposizione di una trama infrastrutturale molto complessa, sistemi di strade, ferrovie, incroci, nodi, attraverso il quale possiamo spostarci di luogo in luogo; nel loro sviluppo e nelle intersezioni, si vanno a delineare porzioni di spazio, come un graduale assemblaggio di frammenti di diversa natura, che si saldano in un flusso narrativo continuo, proprio come un puzzle del suolo. Nel discorso della città al negativo,le strade quantificano gli spazi, i quartieri, i singoli edifici, come corridoi labirintici, piazze come stanze a cielo aperto, che connettono e aggregano i diversi elementi, in una sorta di composizione frattale, in cui ogni luogo ha un ruolo e una identità funzionale e sociale. Ma nella complessità della ramificazione infrastrutturale, si formano anche spazi di scarto, spazi residuali, zone di transizione, che si traducono in luoghi dove la continuità narrativa della città rimane in sospeso. Vuoti urbani, spazi indecisi, interstizi residuali accomunati in questa definizione, ma che hanno connotati per origine, localizzazione e scala differenti. Ancora più ambigui sono i luoghi che si formano nello spessore infrastrutturale di strade a più layer sovrapposti: viadotti, ponti e incroci sospesi, si inseriscono in modo aggressivo nel tessuto urbano, come “mostri” perenni, creando spesso un senso di disarmonia, tra morfologia urbana e queste imponenti mega-strutture ingegneristiche, diventando sempre più iconiche nell’immagine del paesaggio, e che spesso hanno subito un processo di obsolescenza o, nel peggiore dei casi, sono stati abbandonati. Attraverso interventi di ri-disegno, questi spazi possono diventare veri e propri nuovi luoghi della città. Il progetto UGreen si focalizza sulle potenzialità del vuoto del Cavalcavia Monteceneri, strada sopraelevata che si sviluppa lungo il tratto Nord-Ovest della circonvallazione esterna della città di Milano. Prendendo come oggetto la riqualificazione del chiosco edicola collocato sotto la Sopraelevata, è stato pensato un intervento di natura parassitaria, una presenza "provocatoria" in un'ottica di sensibilizzazione e protezione verso i cittadini.
LECCE, CHIARA
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/105962