In corrispondenza dell’ingresso di un fondo sovrano in un’impresa, il mercato ha generalmente una reazione positiva. La nostra analisi ha lo scopo di valutare se ciò sia dovuto all’effetto certificazione, ovvero al fatto che il mercato veda nei fondi sovrani una garanzia della solvibilità futura dell’impresa, come suggerito dall’analisi di due casi empirici, UniCredit e Barclays, nelle cui operazioni di ricapitalizzazione sono intervenuti diversi fondi sovrani. Utilizzando un campione di 1043 investimenti effettuati da 20 SWFs tra il 1984 e marzo 2010, abbiamo realizzato un event-study sull’ingresso di un primo fondo in un’impresa, rilevando un Cumulated Abnormal Return (CAR) medio significativamente positivo e pari allo 0,8% nei 10 giorni successivi all’annuncio. Suddividendo il campione in base alle caratteristiche delle transazioni, abbiamo riscontrato che l’origine del SWF e l’esistenza di una crisi finanziaria nel momento in cui avviene l’investimento hanno un impatto differenziale sui CAR. Un’analisi cross-section, che regredisce i CAR calcolati contro alcune caratteristiche delle transazioni e delle imprese target, ha confermato come la volatilità dei mercati prima dell’investimento e l’origine del SWF abbiano un’influenza sulla reazione del mercato. Ha inoltre mostrato come essa sia più forte al crescere dell’Expected Default Frequency dell’impresa target. Abbiamo poi ripetuto le analisi sui secondi investimenti in una stessa impresa, rilevando CAR positivi solo nel caso in cui sia un fondo sovrano già presente nell’azionariato a reinvestire. I risultati ottenuti confermano la nostra ipotesi iniziale sull’effetto certificazione. Infine, un’analisi di medio-lungo periodo sulla volatilità dei titoli azionari dell’impresa, dell’indice di mercato e del loro rapporto ha inoltre evidenziato che, in contesti di stabilità finanziaria, l’ingresso del SWF riduce il rischio dell’impresa rispetto al mercato; in contesti più turbolenti, invece, la volatilità dell’impresa in cui un fondo è presente cresce più che proporzionalmente. Ciò può essere dovuto all’insorgere di contrasti tra il fondo e l’azionariato pre-esistente, che si traducono in periodi di instabilità del titolo sul mercato.

Investimenti dei fondi sovrani : reazione del mercato ed effetto certificazione

MACCALLI, ALESSANDRA;GORGOGLIONE, VALENTINA
2009/2010

Abstract

In corrispondenza dell’ingresso di un fondo sovrano in un’impresa, il mercato ha generalmente una reazione positiva. La nostra analisi ha lo scopo di valutare se ciò sia dovuto all’effetto certificazione, ovvero al fatto che il mercato veda nei fondi sovrani una garanzia della solvibilità futura dell’impresa, come suggerito dall’analisi di due casi empirici, UniCredit e Barclays, nelle cui operazioni di ricapitalizzazione sono intervenuti diversi fondi sovrani. Utilizzando un campione di 1043 investimenti effettuati da 20 SWFs tra il 1984 e marzo 2010, abbiamo realizzato un event-study sull’ingresso di un primo fondo in un’impresa, rilevando un Cumulated Abnormal Return (CAR) medio significativamente positivo e pari allo 0,8% nei 10 giorni successivi all’annuncio. Suddividendo il campione in base alle caratteristiche delle transazioni, abbiamo riscontrato che l’origine del SWF e l’esistenza di una crisi finanziaria nel momento in cui avviene l’investimento hanno un impatto differenziale sui CAR. Un’analisi cross-section, che regredisce i CAR calcolati contro alcune caratteristiche delle transazioni e delle imprese target, ha confermato come la volatilità dei mercati prima dell’investimento e l’origine del SWF abbiano un’influenza sulla reazione del mercato. Ha inoltre mostrato come essa sia più forte al crescere dell’Expected Default Frequency dell’impresa target. Abbiamo poi ripetuto le analisi sui secondi investimenti in una stessa impresa, rilevando CAR positivi solo nel caso in cui sia un fondo sovrano già presente nell’azionariato a reinvestire. I risultati ottenuti confermano la nostra ipotesi iniziale sull’effetto certificazione. Infine, un’analisi di medio-lungo periodo sulla volatilità dei titoli azionari dell’impresa, dell’indice di mercato e del loro rapporto ha inoltre evidenziato che, in contesti di stabilità finanziaria, l’ingresso del SWF riduce il rischio dell’impresa rispetto al mercato; in contesti più turbolenti, invece, la volatilità dell’impresa in cui un fondo è presente cresce più che proporzionalmente. Ciò può essere dovuto all’insorgere di contrasti tra il fondo e l’azionariato pre-esistente, che si traducono in periodi di instabilità del titolo sul mercato.
LUGO, STEFANO
ING II - Facolta' di Ingegneria dei Sistemi
21-dic-2010
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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