Centro di ricerca e innovazione tecnologica per l'agricoltura. Spazi per sperimentazione, supporto aziendale e comunicazione

Il progetto nasce con lo scopo di realizzare un complesso di spazi che favorisca lo sviluppo scientifico dell’agricoltura e quello delle aziende locali che operano in questo campo, fornendo servizi specializzati e di supporto che permettano una miglior gestione delle risorse naturali. L’intervento vuole riqualificare l’ex stabilimento Gajum attraverso la creazione di un centro ri- cerche di tecnologie ambientali integrato da iniziative di formazione, assistenza, esposizione e svago. L’area interessata occupa una superficie di circa 10.000 mq vicino al Lago del Segrino a Canzo, cittadina situata nell’alta Brianza, all’interno del triangolo lariano. Tramite percorsi escursionistici, l’edificio è collegato a Villa Meda, situata nel centro storico e sede ogni anno della Biofera, la fiera del biologico e delle tradizioni lariane e brianzole; il nome stesso della manifestazione indica i due poli attorno ai quali è impostata la manifestazione: la dimensione “Bio” (agricoltura biologica, incontri e conferenze sul rapporto tra uomo e natura) e la dimensione “Fera” (dialetti, artigianato, storia locale, costumi e cultura della Brianza e del Triangolo Lariano). Tale evento ha suggerito la scelta del tema di progetto, nonché la mappatura dei distretti bio- tecnologi presenti nel territorio lombardo, l’individuazione dei centri di ricerca esistenti, le aziende agricole tradizionali, oltre a quelle specializzate nei prodotti biologici e i poli universitari. Il progetto è fondato su tre elementi: uno spazio di ricerca con laboratori di studio e una serra sperimentale, un’area dedicata alle aziende dal punto di vista della consulenza e dell’esposizione e vendita dei prodotti e, infine, uno spazio che illustra le attività svolte all’interno del centro e gli esiti conseguiti. Tale intervento vuole creare un polo di ricerca, assente in Italia, che inserisca il nostro territorio all’interno di un circuito già presente a livello europeo e che favorisca la promozione e la divul- gazione degli esiti delle ricerche nelle aziende agricole del nostro paese, al fine di incrementare i raccolti riducendo l’impatto ambientale.