L’impianto del nuovo campus della Columbia University a Manhattanville costituisce l’elemento di sintesi tra problematiche urbane, sociali e culturali. Questi temi generano un principio progettuale che si inserisce entro il sistema tipologico determinato dalla griglia di Manhattan, attraverso la creazione di un tessuto di edifici accademici in continuità con la città, e ridefinisce il sistema urbano della 125th street, costruito di landmark e di edifici singolari, con l’obiettivo di creare una nuova continuità.Il tessuto accademico si compone di tre layer:il suolo, l’accademia e il mall.Il suolo abitato risponde alla scala umana e costituisce lo spazio pubblico del progetto. L’orografia del luogo si rivela in questo elemento continuo e minerale, nelle cui piazze e percorsi si muovono studenti e residenti,costruendo un “common ground” tra università e città. Gli edifici accademici definiscono la continuità morfologica con il contesto di Harlem; la frammentazione dei volumi introduce il tema del mall, spazio di relazione tra gli edifici che interpreta la forma delle street,da cui eredita le modalità d’uso e i principi spaziali, declinandoli al fine di costruire uno spazio per la comunità. La 125esima strada genera un sistema progettuale trasversale rispetto alle scale, configurandosi come luogo di continuità dell’identità della black Harlem,definita dagli spazi collettivi e dalle attività commerciali al piano terra, e come sistema urbano: tre torri residenziali segnano l’intersezione tra il quartiere e le direttrici longitudinali della città, definendosi come sistema di Landmark urbani: il loro obiettivo è quello di instaurare un dialogo con il Campus di Morningside Heights, segnalare il progetto lungo la Riverside drive e il sistema dei parchi, e costruire un waterfront,la cui Torre diviene terminazione dell’asse urbano e proiezione verso il new Jersey, orizzonte territoriale del sistema. Il progetto del campus come spazio permeabile,inserito dialetticamente nel tessuto urbano secondo la tradizione europea,e i principi insediativi della città americana, costituisce un nuovo brano di città, in dialogo continuo tra territorio e quartiere.
Manhattanville urban campus
PALMISANO, MICHELA;DEMATTÈ, DANIELE;CLASADONTE, MANUEL
2013/2014
Abstract
L’impianto del nuovo campus della Columbia University a Manhattanville costituisce l’elemento di sintesi tra problematiche urbane, sociali e culturali. Questi temi generano un principio progettuale che si inserisce entro il sistema tipologico determinato dalla griglia di Manhattan, attraverso la creazione di un tessuto di edifici accademici in continuità con la città, e ridefinisce il sistema urbano della 125th street, costruito di landmark e di edifici singolari, con l’obiettivo di creare una nuova continuità.Il tessuto accademico si compone di tre layer:il suolo, l’accademia e il mall.Il suolo abitato risponde alla scala umana e costituisce lo spazio pubblico del progetto. L’orografia del luogo si rivela in questo elemento continuo e minerale, nelle cui piazze e percorsi si muovono studenti e residenti,costruendo un “common ground” tra università e città. Gli edifici accademici definiscono la continuità morfologica con il contesto di Harlem; la frammentazione dei volumi introduce il tema del mall, spazio di relazione tra gli edifici che interpreta la forma delle street,da cui eredita le modalità d’uso e i principi spaziali, declinandoli al fine di costruire uno spazio per la comunità. La 125esima strada genera un sistema progettuale trasversale rispetto alle scale, configurandosi come luogo di continuità dell’identità della black Harlem,definita dagli spazi collettivi e dalle attività commerciali al piano terra, e come sistema urbano: tre torri residenziali segnano l’intersezione tra il quartiere e le direttrici longitudinali della città, definendosi come sistema di Landmark urbani: il loro obiettivo è quello di instaurare un dialogo con il Campus di Morningside Heights, segnalare il progetto lungo la Riverside drive e il sistema dei parchi, e costruire un waterfront,la cui Torre diviene terminazione dell’asse urbano e proiezione verso il new Jersey, orizzonte territoriale del sistema. Il progetto del campus come spazio permeabile,inserito dialetticamente nel tessuto urbano secondo la tradizione europea,e i principi insediativi della città americana, costituisce un nuovo brano di città, in dialogo continuo tra territorio e quartiere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/106422