Nel campo dei sistemi di monitoraggio video, uno dei principali problemi è quello di identificare eventi che possano compromettere la corretta ripresa della scena. Può capitare, ad esempio, che dell'acqua piovana si depositi sulla lente della camera, rendendo l'immagine acquisita sfocata, oppure che la camera si sposti, a causa di un intenzionale intervento umano o per eventi naturali quali una raffica di vento, e non riprenda più la scena da sorvegliare. Il problema di individuare, in maniera automatica, questo tipo di eventi prende il nome di tampering detection. Nella letteratura scientifica questo problema è stato affrontato solamente per applicazioni di videosorveglianza, dove la camera opera con acquisizione continua, dispone di una certa potenza computazionale e viene alimentata a corrente. Lo scopo della tesi è lo sviluppo di un algoritmo di tampering detection per sistemi embedded e a basso consumo da utilizzarsi in scenari di monitoraggio. In particolare, l'algoritmo è caratterizzato da un basso carico computazionale ed è pensato per scenari, tipo il monitoraggio ambientale, dove il sistema, per ridurre il consumo energetico, acquisisce e analizza poche immagini al minuto o all'ora. In questi casi scene ad alta dinamicità, come una strada in cui passano macchine e pedoni, non permettono di identificare eventi di tampering tramite un confronto tra frame consecutivi. Inoltre, operando a bassi framerate, si verificano sostanziali variazioni di luminosità tra immagini consecutive. L'algoritmo proposto si basa su indicatori, estratti dalle singole immagini, calcolati a bassa complessità computazionale; tali indicatori vengono monitorati nel tempo attraverso tecniche sequenziali e di outlier detection per identificare l'istante in cui avviene l'evento di tampering. Data l'alta variabilità degli indicatori utilizzati, abbiamo introdotto una fase di segmentazione della scena, in modo da limitare l'analisi ad alcune regioni specifiche: questo permette di migliorare le prestazioni dell'algoritmo e diminuire il numero di falsi allarmi. La tesi è stata svolta durante un lavoro di stage presso il gruppo Advanced System Technology di STMicroelectronics, dove la ricerca è volta allo sviluppo di algoritmi intelligenti di elaborazione immagini da integrare nei propri dispositivi embedded. Sono stati messi a punto diversi sistemi di acquisizione operanti a diversi framerate, che hanno permesso di generare i dataset per testare l'efficacia della soluzione proposta e, in particolare, dei vantaggi nell'utilizzo della segmentazione a supporto del tampering detection.

Tampering detection per camere intelligenti a basso consumo energetico

GAIBOTTI, ADRIANO
2013/2014

Abstract

Nel campo dei sistemi di monitoraggio video, uno dei principali problemi è quello di identificare eventi che possano compromettere la corretta ripresa della scena. Può capitare, ad esempio, che dell'acqua piovana si depositi sulla lente della camera, rendendo l'immagine acquisita sfocata, oppure che la camera si sposti, a causa di un intenzionale intervento umano o per eventi naturali quali una raffica di vento, e non riprenda più la scena da sorvegliare. Il problema di individuare, in maniera automatica, questo tipo di eventi prende il nome di tampering detection. Nella letteratura scientifica questo problema è stato affrontato solamente per applicazioni di videosorveglianza, dove la camera opera con acquisizione continua, dispone di una certa potenza computazionale e viene alimentata a corrente. Lo scopo della tesi è lo sviluppo di un algoritmo di tampering detection per sistemi embedded e a basso consumo da utilizzarsi in scenari di monitoraggio. In particolare, l'algoritmo è caratterizzato da un basso carico computazionale ed è pensato per scenari, tipo il monitoraggio ambientale, dove il sistema, per ridurre il consumo energetico, acquisisce e analizza poche immagini al minuto o all'ora. In questi casi scene ad alta dinamicità, come una strada in cui passano macchine e pedoni, non permettono di identificare eventi di tampering tramite un confronto tra frame consecutivi. Inoltre, operando a bassi framerate, si verificano sostanziali variazioni di luminosità tra immagini consecutive. L'algoritmo proposto si basa su indicatori, estratti dalle singole immagini, calcolati a bassa complessità computazionale; tali indicatori vengono monitorati nel tempo attraverso tecniche sequenziali e di outlier detection per identificare l'istante in cui avviene l'evento di tampering. Data l'alta variabilità degli indicatori utilizzati, abbiamo introdotto una fase di segmentazione della scena, in modo da limitare l'analisi ad alcune regioni specifiche: questo permette di migliorare le prestazioni dell'algoritmo e diminuire il numero di falsi allarmi. La tesi è stata svolta durante un lavoro di stage presso il gruppo Advanced System Technology di STMicroelectronics, dove la ricerca è volta allo sviluppo di algoritmi intelligenti di elaborazione immagini da integrare nei propri dispositivi embedded. Sono stati messi a punto diversi sistemi di acquisizione operanti a diversi framerate, che hanno permesso di generare i dataset per testare l'efficacia della soluzione proposta e, in particolare, dei vantaggi nell'utilizzo della segmentazione a supporto del tampering detection.
MARCHISIO, CLAUDIO
SENTINELLI, ALEXANDRO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
29-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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