Catalizzatori K-Ru supportati per la rimozione simultanea di NOx e particolato in condizioni magre

DPNR technology are gaining a growing importance for what concern systems installed in vehicles for reducing the air pollution. These systems act on the exhaust gas and are aimed to simultaneously reduce the nitrogen oxides and particulate using Pt-based catalysts. In latest developments, research has focused on the replacement of platinum with more-affordable metals and on a more efficient formulation of catalytic systems. In such context, systems based on potassium and ruthenium can be discussed, the potential of which have been already presented on previous work [8] [9]. For the above described reasons, a family of catalysts based on K-Ru has been synthesized and tested on a variety of diverse support. The carried out tests have shown a good capacity of NOx adsorption in the presence of soot [5.5] and better performances in oxidation of the particulate at lower temperatures than those typical of the reference systems currently in use [par. 5.3]. Future developments shall be aimed to improve the N2 selectivity, which for the tested systems resulted to be lower than the typical figure of the Pt-based catalysts.

Nel panorama dei sistemi di abbattimento degli inquinanti atmosferici installati sugli autoveicoli figurano le tecnologie DPNR. Questi sistemi intervengono sui gas esausti e sono finalizzati all’abbattimento simultaneo di ossidi di azoto e particolato utilizzando catalizzatori supportati a base di Pt. Negli ultimi anni la ricerca si è rivolta alla sostituzione del platino con metalli meno costosi e verso una formulazione più efficiente dei sistemi catalitici. In questo ambito si collocano sistemi a base di potassio e a base di rutenio, le cui potenzialità sono state evidenziate in precedenti lavori [8] [9]. Per i suddetti motivi è stata sintetizzata e testata una famiglia di catalizzatori a base di K-Ru su vari supporti. Le prove effettuate hanno messo in luce le buone capacità di adsorbimento di NOx in presenza di soot [5.5] e le ottime prestazioni nell’abbattimento del particolato a temperature più basse di quelle dei sistemi attualmente in uso [par. 5.3]. Sviluppi futuri dovranno essere indirizzati verso un miglioramento della selettività a N2 che per i sistemi testati è risultata inferiore a quella dei catalizzatori a base di Pt.