The ambidextrous approach to the open innovation management : Empirical analysis of four Italian innovating firms

This dissertation examines the organizational choices underlying the management of the innovation process. The traditional approach to Research and Development has been mostly inwardly focused. Firms performed all the activities of such process within their borders in order to gain all the benefits. This paradigm is usually referred to as Closed Innovation. In the last years, radical changes in the knowledge landscape made information much more accessible, causing the traditional approach to be outdated. For this reason, a new paradigm is born which considers Innovation an open process that leverages the opportunities offered by the external knowledge environment. This paradigm is called Open Innovation. In real applications firms actually perform both Open and Closed research activities and it is necessary to correctly manage the whole process in order to face the contrasting features of both approaches. The purpose of this dissertation is to analyze the theory of Organizational Ambidexterity, which explains how a firm can successfully manage Radical and Incremental innovation processes, in order to provide a framework for a new paradigm called Open-Ambidexterity. This paradigm explains how a company can perform both Open and Closed Innovation.The theoretical analysis is supported by an empirical survey on four Italian innovating firms.

La presente tesi esamina le scelte di natura organizzativa sottostanti alla gestione del processo di innovazione. L’approccio tradizionale alla Ricerca e Sviluppo è stato tipicamente basato su una logica di tipo interno. Ogni azienda portava a termine tutte le attività del processo all’interno dei propri confini con lo scopo di appropriarsi di tutti i benefici derivanti dall’innovazione. Questo paradigma è tipicamente definito Closed Innovation. Negli ultimi decenni si è verificato un cambiamento radicale nel contesto in cui operano le aziende innovative, che ha incrementato la quantità, la qualità e l’accessibilità della conoscenza, rendendo di fatto superato l’approccio tradizionale. Per questa ragione è nato un nuovo paradigma, che considera l’innovazione come un processo aperto che deve far leva sulle opportunità offerte dal contesto esterno. Questo paradigma è definito Open Innovation. Le soluzioni applicative reali prevedono in un’applicazione congiunta di aspetti Open e Closed nelle attività di Ricerca e Sviluppo, pertanto una corretta gestione dell’intero processo innovativo diventa indispensabile per bilanciare le differenti, e spesso contrastanti, caratteristiche dei due paradigmi. Lo scopo di questa tesi è di analizzare la teoria dell’ Organizational Ambidexterity, la quale illustra come un’impresa può riuscire a gestire contemporaneamente e con successo l’esecuzione di progetti di ricerca Radicale ed Incrementale, con lo scopo di fornire il framework per un nuovo paradigma chiamato Open-Ambidexterity. Questo spiega come un’azienda possa svolgere con efficacemente innovazione Open e Closed, gestendo le potenziali conflittualità. L’analisi teorica è supportata da una ricerca empirica su quattro imprese innovative della realtà italiana.