In questi ultimi anni le barre in FRP sono emerse come una delle più attrattive e promettenti soluzioni per i problemi di corrosione delle armature in acciaio in strutture in calcestruzzo. Dal momento che questa tecnologia rappresenta una novità nell’ambito dei materiali da costruzione si rende necessario approfondire le indagini sulla sua affidabilità a lungo termine. È noto che una delle maggiori criticità del GFRP è la sua sensibilità ai danni derivanti dell’ambiente alcalino, aspetto particolarmente rilevante per elementi che devono rimanere a contatto con il calcestruzzo per tutta la loro vita utile. Questo lavoro di ricerca si è posto l’obiettivo di raccogliere informazioni sulla durabilità delle barre in GFRP utilizzate a rinforzo di strutture in calcestruzzo, sintetizzarle e rielaborale anche alla luce delle prove sperimentali. Si è poi proceduto ad un’analisi critica delle ricerche disponibili desumendone le informazioni teoriche sui fattori che influiscono sul meccanismo di degrado dei rinforzi in GFRP. Sono state inoltre considerate le prove di invecchiamento accelerato svolte all’interno degli studi procedendo ad una schematizzazione sinottica al fine di approfondire le conoscenze sul reale comportamento del materiale sottoposto ad ambiente aggressivo e a carico sostenuto. I dati così rilevati sono stati infine correlati con le osservazioni sulle prove meccaniche a rottura eseguite presso il Laboratorio Prove e Materiali (L.P.M.) del Politecnico di Milano a cura del professor Pisani. Gli effetti del degrado osservati dalle prove sperimentali sono stati confrontati con le informazioni teoriche raccolte consentendo di formulare conclusioni sulla durabilità delle barre in GFRP attraverso un approfondimento critico. Di particolare rilevanza il fatto che è stato evidenziato come le procedure adottare durante i test di invecchiamento accelerato possano produrre esiti fuorvianti in merito alla reale durabilità in esercizio, portando a riflessioni e suggerimenti sulle precauzioni da adottare nelle conduzioni delle prove.
Analisi critica dei dati disponibili sulla durabilità delle barre di armatura in GFRP
MORONI, FEDERICO;MARANDO, FRANCESCO
2013/2014
Abstract
In questi ultimi anni le barre in FRP sono emerse come una delle più attrattive e promettenti soluzioni per i problemi di corrosione delle armature in acciaio in strutture in calcestruzzo. Dal momento che questa tecnologia rappresenta una novità nell’ambito dei materiali da costruzione si rende necessario approfondire le indagini sulla sua affidabilità a lungo termine. È noto che una delle maggiori criticità del GFRP è la sua sensibilità ai danni derivanti dell’ambiente alcalino, aspetto particolarmente rilevante per elementi che devono rimanere a contatto con il calcestruzzo per tutta la loro vita utile. Questo lavoro di ricerca si è posto l’obiettivo di raccogliere informazioni sulla durabilità delle barre in GFRP utilizzate a rinforzo di strutture in calcestruzzo, sintetizzarle e rielaborale anche alla luce delle prove sperimentali. Si è poi proceduto ad un’analisi critica delle ricerche disponibili desumendone le informazioni teoriche sui fattori che influiscono sul meccanismo di degrado dei rinforzi in GFRP. Sono state inoltre considerate le prove di invecchiamento accelerato svolte all’interno degli studi procedendo ad una schematizzazione sinottica al fine di approfondire le conoscenze sul reale comportamento del materiale sottoposto ad ambiente aggressivo e a carico sostenuto. I dati così rilevati sono stati infine correlati con le osservazioni sulle prove meccaniche a rottura eseguite presso il Laboratorio Prove e Materiali (L.P.M.) del Politecnico di Milano a cura del professor Pisani. Gli effetti del degrado osservati dalle prove sperimentali sono stati confrontati con le informazioni teoriche raccolte consentendo di formulare conclusioni sulla durabilità delle barre in GFRP attraverso un approfondimento critico. Di particolare rilevanza il fatto che è stato evidenziato come le procedure adottare durante i test di invecchiamento accelerato possano produrre esiti fuorvianti in merito alla reale durabilità in esercizio, portando a riflessioni e suggerimenti sulle precauzioni da adottare nelle conduzioni delle prove.File | Dimensione | Formato | |
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