Installazioni temporanee. Dalla progettazione computazionale alla fabbricazione digitale

In questo lavoro di tesi vengono progettati e realizzati due diversi processi riconducibili alla modellazione computazionale e alla fabbricazione digitale con macchinari a controllo numerico con il fine di ottenere elementi per installazioni temporanee. Nella prima parte viene sviluppato un algoritmo che permette di razionalizzare una qualsiasi curva nello spazio in elementi in lamiera metallica che possono essere prodotti tramite la tecnologia del taglio laser e il processo di calandratura. Questo è un approccio innovativo alla progettazione perché permette di creare una relazione tra questa e la fase di produzione che risulta fondamentale per le strutture free form. In questo modo si è andati a realizzare un’installazione temporanea composta da archi in acciaio prefabbricati velocemente assemblabili in loco. Nella seconda parte del lavoro vengono descritte le fasi di progettazione e realizzazione di una parete espositiva ottenuta mediante processi di fabbricazione robotica e termoformatura della plastica. Questa parete è composta da 34 pannelli diversi per forma e dimensioni con l’obiettivo di dare al progettista la massima possibilità di personalizzazione. In questo modo si è andati a mettere in risalto il processo di termoformatura che risulta ideale per compiere la mass customization in maniera più rapida e a minor costo rispetto a qualsiasi altro processo di lavorazione delle materie plastiche. La parete viene integrata con un sistema d’illuminazione a strisce LED RGB controllato dalla scheda elettronica Arduino in modo da renderla più accattivante all’occhio dell’osservatore. In entrambi questi processi si ha un forte legame tra la fase di programmazione e quella di fabbricazione raggiunto grazie all’utilizzo del software di modellazione parametrica Grasshopper, in grado di interagire con i macchinari a controllo numerico e di creare una corrispondenza tra l’oggetto virtuale e quello reale. Il raggiungimento di questa integrazione porta il progettista ad avere delle responsabilità maggiori nei confronti del progetto perché il suo lavoro non si limita più alla mera ideazione ed elaborazione di disegni, ma diventa parte integrante del processo produttivo.