Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nel panorama italiano degli appalti pubblici fatica ancora a decollare, pur avendo le potenzialità per garantire il raggiungimento di un’elevata qualità, soprattutto per le opere complesse, caratterizzate da importi economici elevati e quindi più incidenti sul mercato delle costruzioni. Le stazioni appaltanti obiettano a tale criterio un elevata difficoltà relativa alla valutazione della qualità tecnica, l’alta percentuale di varianti e contenziosi legati a queste procedure, e in definitiva tempi e costi troppo elevati. Lo scopo di questo elaborato di tesi è quello di analizzare nel dettaglio gli elementi e le procedure che caratterizzano un appalto aggiudicato tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, nell’ottica di evidenziare le criticità e proporre un sistema di gestione della fase di gara alternativo alla prassi corrente. Nella prima parte, attraverso un caso studio, si analizzerà una procedura reale conclusa riguardante la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di un nuovo polo scolastico. Avendo a disposizione tutta la documentazione del processo, si individuano le problematiche e le criticità insite nell’odierna applicazione di tale criterio, dalla stesura della griglia di valutazione fino all’assegnazione dei punteggi. Nel seguito si individueranno delle soluzioni in grado di superare le anomalie, le criticità, i dubbi e gli interrogativi sorti dall’analisi del caso studio; si presenterà quindi una nuova proposta di metodo e si confronterà con la procedura reale nell’ottica di analizzare le eventuali difformità tra risultati e verificarne l’efficacia. Infine si dimostrerà come la soluzione proposta possa essere ulteriormente snellita, implementata e automatizzata grazie ai moderni strumenti informatici disponibili sul mercato, e come un approccio integrato BIM (Building Information Modeling) possa dimostrarsi a vantaggio dell'intero processo di aggiudicazione, per gestire, organizzare e valutare le offerte tecniche dei concorrenti in fase di gara.

Offerta economicamente più vantaggiosa : dalla prassi a sistemi evoluti di gestione BIM

NAVA, SABRINA;LORETI, LUCA
2013/2014

Abstract

Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nel panorama italiano degli appalti pubblici fatica ancora a decollare, pur avendo le potenzialità per garantire il raggiungimento di un’elevata qualità, soprattutto per le opere complesse, caratterizzate da importi economici elevati e quindi più incidenti sul mercato delle costruzioni. Le stazioni appaltanti obiettano a tale criterio un elevata difficoltà relativa alla valutazione della qualità tecnica, l’alta percentuale di varianti e contenziosi legati a queste procedure, e in definitiva tempi e costi troppo elevati. Lo scopo di questo elaborato di tesi è quello di analizzare nel dettaglio gli elementi e le procedure che caratterizzano un appalto aggiudicato tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, nell’ottica di evidenziare le criticità e proporre un sistema di gestione della fase di gara alternativo alla prassi corrente. Nella prima parte, attraverso un caso studio, si analizzerà una procedura reale conclusa riguardante la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di un nuovo polo scolastico. Avendo a disposizione tutta la documentazione del processo, si individuano le problematiche e le criticità insite nell’odierna applicazione di tale criterio, dalla stesura della griglia di valutazione fino all’assegnazione dei punteggi. Nel seguito si individueranno delle soluzioni in grado di superare le anomalie, le criticità, i dubbi e gli interrogativi sorti dall’analisi del caso studio; si presenterà quindi una nuova proposta di metodo e si confronterà con la procedura reale nell’ottica di analizzare le eventuali difformità tra risultati e verificarne l’efficacia. Infine si dimostrerà come la soluzione proposta possa essere ulteriormente snellita, implementata e automatizzata grazie ai moderni strumenti informatici disponibili sul mercato, e come un approccio integrato BIM (Building Information Modeling) possa dimostrarsi a vantaggio dell'intero processo di aggiudicazione, per gestire, organizzare e valutare le offerte tecniche dei concorrenti in fase di gara.
VILLA, VALENTINA
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
29-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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