Le informazioni nel piano di manutenzione. Mappatura delle fonti e analisi funzionale

Il presente elaborato di tesi si colloca nell'ambito degli studi sul rapporto tra corredo informativo dell'edificio e pianificazione della manutenzione. La costruzione del corredo informativo, ad oggi, è un processo privo di procedure e strumenti consolidati ed unificati che permettano di reperire e trattare sistematicamente dati e informazioni circa il bene edilizio, nei molteplici scenari possibili che contemplano l'attività manutentiva. Rispetto a questo ambito generale, i punti di osservazione assunti sono stati due. Il primo è relativo all'identificazione delle informazioni utili alla pianificazione della manutenzione ed alla definizione delle fonti documentali. Il secondo concerne il ruolo dell'analisi funzionale come strumento per la definizione delle priorità di intervento nell'ambito della pianificazione della manutenzione. L'obiettivo della tesi è stato quello di definire degli strumenti e dei metodi per strutturare il corredo informativo dell'edificio e per agevolarne la costruzione nelle differenti configurazioni d'uso, dal caso di edificio in fase di progettazione al caso di edificio esistente in fase di esercizio. L'esito del lavoro consiste, dunque, nella formulazione di due proposte. La prima è volta ad identificare le informazioni utili alla pianificazione della manutenzione ed a mapparne le fonti documentali. La seconda proposta consiste in una metodologia di analisi funzionale propedeutica alla definizione delle priorità di intervento. Le due proposte sono state sperimentate, al fine di valutarne l'usabilità e l'applicabilità, nell'ambito dell'attività di tirocinio dal tema "Processi di manutenzione per l'edilizia di culto. Elaborazione di piani e programmi di manutenzione" svolta presso il "Dipartimento di architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito" del Politecnico di Milano. Il lavoro di tesi viene presentato in tre parti. Nella prima parte viene restituito un quadro teorico generale dell'ambito trattato; nella seconda parte vengono formulate le due proposte ed, infine, nella terza parte viene presentata la sperimentazione delle proposte, nell'ambito dell'edilizia di culto, sul caso studio del "Nuovo complesso parrocchiale Madonna delle Grazie" di Dresano.