An analysis of supply chain finance in Europe : unexploited potential and future improvements

In the last decades the global economic and financial environment gradually evolved reaching an enormous complexity and it is increasingly difficult for the firms to satisfy their customers and to be successful; these considerations acquire even more importance considering the financial crisis of 2008 and the debt sovereign crisis of 2010. Collaborative supply chain solutions regarding the information, material and logistic flows are already commonly implemented, but it is not sufficient anymore to compete since finance has recently taken a too much important role; SCF is a set of non-canonical financing solutions aimed to reduce the gap between the physical and the financial supply chain and based on the exploitation of the relationships between the supply chain partners. This work studies the current state of SCF in Europe and its future developments in view of the current economic and financial situation; the idea is to analyze the unexploited potential of this topic and to identify possible improvements, in order to extend its benefits to a wider range of actors. Firstly, the governmental experiences of SCF are taken in consideration and it is studied why the support of public sector is critical and what is happening in Europe. Then, the focus is addressed to the specific solutions for the SMEs, since this category is really important in Europe and is looking for alternative sources of financing, but at the same time is hardly reached by SCF. Finally, the last insight considers the multi-tier SCF solutions, in order to provide more flexible and cheaper financing also to the relevant players situated beyond the first level of the supply chain.

Negli ultimi decenni il contesto economico-finanziario globale si è evoluto gradualmente fino a raggiungere un livello di complessità elevatissimo ed è sempre più difficile per le aziende soddisfare i propri clienti ed avere successo; queste considerazioni assumono ancora più importanza se consideriamo gli effetti della crisi finanziaria del 2008 e di quella dei debiti sovrani del 2010. Soluzioni collaborative di filiera riguardanti flussi informativi, logistici e di materiali sono già comunemente implementate, ma ciò non è più sufficiente per competere sul mercato dal momento che la finanza sta assumendo un ruolo sempre più centrale per essere gestita in una logica individuale; il SCF è un insieme di soluzioni di finanziamento non tradizionali che cercano di ridurre la distanza tra la supply chain fisica e quella finanziaria e si basano sullo sfruttamento delle relazioni tra i partner di filiera. Questo lavoro si propone di studiare lo stato attuale del SCF in Europa e i suoi sviluppi futuri, alla luce dell’attuale situazione economico-finanziaria; l’idea è di analizzare il potenziale non sfruttato di queste soluzioni e di identificare i possibili miglioramenti che servono per estendere i relativi benefici a un maggior numero di soggetti. Per cominciare sono state prese in considerazione le esperienze governative di SCF e si è cercato di capire perchè è importante che il settore pubblico supporti queste soluzioni e cosa sta succedendo in Europa. Successivamente ci si è focalizzati sulle soluzioni con un preciso focus per le PMI, dal momento che questa categoria ha un’enorme importanza in Europa e ha bisogno per risollevarsi di fonti alternative di finanziamento, ma allo stesso tempo ha difficoltà a beneficiare del SCF. Infine, l’ultimo approfondimento ha riguardato le cosiddette soluzioni Multi-tier in modo da fornire finanziamenti più flessibili ed economici anche agli attori rilevanti situati a monte rispetto al primo livello della supply chain.