Stato dell'arte e sfide delle gestioni associate in Italia

The current financial crisis, started in 2006 and spread from the US to Western Europe -Italy included-, forced Governments to give further attention to structural costs of the public machinery. Aiming to rationalize and minimize the expenditure both at national and local level. Especially, at Local level, an obligation for municipalities with under 5,000 inhabitants has been introduced, managing the main functions in a Shared Service Center through a gradual process. This Paper aims to review the validity of the instrument. The hypothesis of both an increased service level and a cost reduction is analyzed. Through this analysis it is possible to state if the SSC’s introduction is a step in the right direction or if it only means increasing costs for the Public Administration. With the help of the relevant literature, the possible Success Critical Factors (SCFs) have been analyzed since their existence would be considered as good performance for the SSCs. Through a closed question survey, sent to all the SSCs in the national territory, a statistical analysis on SCFs was done. Two important findings have emerged: the first one is that this instrument actually works and contributes to a management cost reduction and an increased service level; the second one is that the delegation process for main functions, from Municipalities to SSCs, won’t be in line with the Italian Government’s expected timing.

L’attuale crisi finanziaria, iniziata in USA nel 2006 e diffusa poi nel resto del mondo occidentale, compresa l’Italia, ha portato i Governi ad una maggiore attenzione ai costi della struttura Pubblica. Lo Stato italiano, ha cercato di razionalizzare e ridurre questa spesa sia a livello locale che centrale, per ridurre la spesa a livello Locale è stato introdotto l’obbligo per i Comuni, al di sotto dei 5.000 abitanti, di gestire in forma associata (GA) le loro funzioni fondamentali, l'implementazione avverrà in forma graduale. L’elaborato avrà l’obiettivo di esaminare se questo strumento funziona. Si analizzerà se le GA portano un aumento del livello di servizio e al contempo una riduzione dei costi di gestione, è molto importante questa analisi perché permette di capire se le scelte fatte porteranno nella giusta direzione o se invece l’introduzione della GA si tradurrà, al contrario, in un aumento dei costi per l’Amministrazione Pubblica. Per far questo, attraverso lo studio della letteratura, si sono analizzati i possibili Fattori Critici di Successo (FCS) la cui presenza si può tradurre in buone performance della GA. Attraverso una survey, inviata via web a tutte le GA presenti sul territorio, si sono poste delle domande a risposta chiusa, così da poter fare delle analisi statistiche sulla presenza dei FCS. Si è arrivati a due conclusioni importanti: la prima è che lo strumento effettivamente funziona e porta davvero una riduzione dei costi di gestione con un aumento dei livelli di servizio, la seconda è che si è capito che il processo di delega, da parte dei Comuni di tutte le funzioni fondamentali alle GA, non rispetterà sicuramente le tempistiche previste dal Governo.