Il progressivo aumento della popolazione fragile fa emergere bisogni cui oggi gli Enti sanitari e sociali, a livello nazionale ed internazionale, sono chiamati a fornire un’efficace e tempestiva risposta, garantendo tuttavia una valorizzazione delle soluzioni già diffuse (principio di sostenibilità). Con il termine “fragilità” si identifica uno stato dinamico che prevede la perdita di uno o più domini funzionali (fisico, psichico, sociale), correlata a comorbidità, disabilità, rischio di istituzionalizzazione e mortalità. Il paziente fragile, quindi, necessita da una parte dell’erogazione di servizi integrati sia sanitari che sociali, generalmente erogati da Enti differenti che presentano difficoltà di comunicazione e coordinamento, dall’altra di una permanenza quanto più longeva all’interno del proprio nucleo famigliare. L’ICT rappresenta un fattore abilitante sia per l’integrazione socio-sanitaria, attraverso le tecnologie di integrazione tra i diversi applicativi in uso, che per l’empowerment del paziente fragile al domicilio, tramite tecnologie di monitoraggio e supporto all’attività quotidiana. A partire da queste premesse, nasce la volontà di definire un framework che guidi gli Enti socio-sanitari nella determinazione di interventi sia a livello organizzativo che tecnologico, al fine di soddisfare le esigenze di sostenibilità del cambiamento, e a valutarne i relativi benefici. A livello metodologico, tale framework è stato definito a partire da un’analisi di letteratura dei modelli organizzativi e delle tecnologie per l’integrazione socio-sanitaria e l’empowerment del paziente fragile, e da un’analisi dello stato dell’arte dei più recenti progetti ICT in Europa a favore dei pazienti fragili. Il framework è stato quindi utile a reinterpretare un caso di eccellenza di Regione Toscana e a guidare le decisioni in un caso reale, il progetto Assistenza Digitale e Innovazione Sociale in Ambienti Controllati – Attiv@bili – di Regione Lombardia, per l’implementazione di un nuovo modello organizzativo che integri soluzioni tecnologiche innovative nel contesto dell’assistenza domiciliare a persone fragili.

Innovazione sostenibile per l'integrazione delle cure e l'empowerment della persona fragile : framework di analisi e applicazione pratica

SPINELLI, GUIDO MATTEO;ZAGARIA, SARA
2013/2014

Abstract

Il progressivo aumento della popolazione fragile fa emergere bisogni cui oggi gli Enti sanitari e sociali, a livello nazionale ed internazionale, sono chiamati a fornire un’efficace e tempestiva risposta, garantendo tuttavia una valorizzazione delle soluzioni già diffuse (principio di sostenibilità). Con il termine “fragilità” si identifica uno stato dinamico che prevede la perdita di uno o più domini funzionali (fisico, psichico, sociale), correlata a comorbidità, disabilità, rischio di istituzionalizzazione e mortalità. Il paziente fragile, quindi, necessita da una parte dell’erogazione di servizi integrati sia sanitari che sociali, generalmente erogati da Enti differenti che presentano difficoltà di comunicazione e coordinamento, dall’altra di una permanenza quanto più longeva all’interno del proprio nucleo famigliare. L’ICT rappresenta un fattore abilitante sia per l’integrazione socio-sanitaria, attraverso le tecnologie di integrazione tra i diversi applicativi in uso, che per l’empowerment del paziente fragile al domicilio, tramite tecnologie di monitoraggio e supporto all’attività quotidiana. A partire da queste premesse, nasce la volontà di definire un framework che guidi gli Enti socio-sanitari nella determinazione di interventi sia a livello organizzativo che tecnologico, al fine di soddisfare le esigenze di sostenibilità del cambiamento, e a valutarne i relativi benefici. A livello metodologico, tale framework è stato definito a partire da un’analisi di letteratura dei modelli organizzativi e delle tecnologie per l’integrazione socio-sanitaria e l’empowerment del paziente fragile, e da un’analisi dello stato dell’arte dei più recenti progetti ICT in Europa a favore dei pazienti fragili. Il framework è stato quindi utile a reinterpretare un caso di eccellenza di Regione Toscana e a guidare le decisioni in un caso reale, il progetto Assistenza Digitale e Innovazione Sociale in Ambienti Controllati – Attiv@bili – di Regione Lombardia, per l’implementazione di un nuovo modello organizzativo che integri soluzioni tecnologiche innovative nel contesto dell’assistenza domiciliare a persone fragili.
LOCATELLI, PAOLO
CIRILLI, FEDERICA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
29-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/107961