Il ruolo della network identity nella definizione e nell'implementazione della lean supply chain con i fornitori

Despite the vastness of the academic literature on the Lean Supply Chain, there is still a lack of a vision that characterizes it in a clear and unambiguous way (McIvor, 2001). This effectively prevents building a structured dissertation and understanding fully the practices, benefits and barriers that prevent the implementation in real contexts. Many authors reserve a great attention to the operational sphere of the phenomenon while they are not showing any interest in the relational one; infact it is not studied in depth the fundamental aspect for the creation of competitive advantage in the Lean Supply Chain: the Network Identity (Dyer & Nobeoka, 2000). The aim of this thesis therefore is to provide a holistic view of Lean Supply Chain based on both academic contributions and empirical evidence obtained through the case studies. In particular, the work is divided into three parts: firstly it provides a complete characterization that encompasses all the key aspects of the phenomenon, then a model is built as a reference for the Network Identity which allows to highlight the role of this as an engine in the creation of Lean Supply Chain. Finally, an assessment is made of the real situation of the latter implementative Italian automotive industry and what may be the obstacles which need to be overcome in order to facilitate the full realization. The results of the thesis provide a broad spectrum vision of Lean Supply Chain and allow to take into account all relevant aspects. Also it permits you to direct the focus of the analysis on the Network Identity phenomenon which little attention has been paid to it but it is very relevant. This represents a significant contribution in which it offers ideas for the development of further analysis. The discussion also presents practical implications in support of corporate management: it is specifically proposed a tool, derived from the model developed, which has the purpose of facilitating the understanding of the barriers to the creation of Lean Supply Chain, show a functional path to overcome them and finally address the company's vision to achieve the objective.

Nonostante la vastità della letteratura accademica relativa alla Lean Supply Chain, si evidenzia tuttora l’assenza di una visione che la caratterizzi in modo chiaro ed univoco (McIvor,2001). Questo di fatto impedisce di costruire una dissertazione strutturata e di comprenderne in modo completo le pratiche, i benefici e le barriere che ne impediscono l’implementazione in contesti reali. Molti autori riservano poi grande attenzione alla sfera operativa del fenomeno non mostrando interesse invece per quella relazionale; non risulta infatti approfondito sufficientemente un aspetto fondamentale per la creazione di vantaggio competitivo nella Lean Supply Chain: la Network Identity (Dyer&Nobeoka,2000). L’obiettivo della tesi pertanto consiste nel fornire una visione olistica della Lean Supply Chain basandosi sia su contributi accademici che su evidenze empiriche ottenute attraverso lo studio di casi aziendali. In particolare il lavoro si sviluppa in tre parti: in primo luogo si fornisce una caratterizzazione completa che abbraccia tutti gli aspetti chiave del fenomeno, quindi si costruisce un modello di riferimento per la trattazione della Network Identity che permetta di evidenziarne il ruolo di motore nella creazione della Lean Supply Chain. Infine si realizza una valutazione su quale sia la reale situazione implementativa di quest’ultima nel settore automotive italiano e su quali possano essere gli ostacoli da dover superare per favorirne la totale realizzazione. I risultati del lavoro di tesi offrono una visione ad ampio spettro della Lean Supply Chain e permettono di tenerne in considerazione tutti i principali aspetti. Inoltre consentono di indirizzare il focus dell’analisi sul fenomeno, poco trattato ma molto rilevante, della Network Identity. Questo rappresenta un contributo rilevante in quanto offre spunti per lo sviluppo di ulteriori analisi. La trattazione presenta anche dei risvolti pratici a supporto del management aziendale: viene infatti proposto un tool, derivante dal modello elaborato, che ha lo scopo di facilitare la comprensione delle barriere alla creazione della Lean Supply Chain, mostrare un percorso funzionale al superamento di quest’ultime ed indirizzare infine la visione dell’azienda in modo funzionale al raggiungimento dell’obiettivo.