Modello di valutazione dei benefici derivanti da un'iniziativa di VMI multi-produttore

Il lavoro di tesi riguarda un modello collaborativo di filiera, dove il distributore cede la responsabilità della gestione delle proprie scorte al produttore. In cambio si impegna a fornire informazioni accurate ed affidabili riguardo al livello dello stock, alle uscite di magazzino e alle previsioni di vendita. Tale modello prende il nome di Vendor Managed Inventory, o più semplicemente VMI. Lo scopo della tesi è analizzare i benefici derivanti da una particolare forma di VMI, il cosiddetto VMI multi-produttore. Con questa espressione si vuole intendere una supply chain composta da più produttori che stoccano i loro prodotti all’interno di un magazzino centrale gestito da un operatore logistico, il quale serve i magazzini dei distributori con una relazione di tipo VMI. Per quantificarne i benefici è stato dunque creato un modello di simulazione in Excel, che confronta un caso base, caratterizzato da un processo di replenishment tradizionale con un caso di VMI multi-supplier. Vengono presi in considerazione cinque costi: il costo di mantenimento a scorta, il costo di trasporto, il costo di stock-out, il costo di handling e il costo di gestione della riga d’ordine. Lo studio effettuato si focalizza in particolare sulla riduzione dei costi di trasporto, in quanto principale fonte di valore aggiunto della nuova soluzione implementata e in grado di renderla attraente anche per i piccoli produttori, che, altrimenti, non avrebbero convenienza ad intraprendere un progetto di VMI tradizionale.