Supply chain finance applications to relieve financial pressure in the automotive aftermarket supply chain

The automotive aftermarket supply chain is going through a period of uncertainty; firms are achieving good sales results but they are also facing increasing financial distress. This is especially true for the so-called “auto parts dealers”, who are both customers of first-level dealers like Rhiag and suppliers of repair shops. The high bargaining power held by repair shops has forced auto parts dealers to grant them extended payment terms, thus reducing the availability of cash resources. Moreover, relationships between auto parts dealers and financial institutions are becoming critical, mainly due to the information gap which makes creditworthiness evaluations unreliable. Therefore Rhiag, as focal company of this supply chain, decided to start playing an active role in looking for collaborative solutions of Supply Chain Finance which could benefit the whole supply chain. From a supply chain perspective, the most challenging task is the identification of those performances which could be measured in order to reduce the information gap existing between firms and financial institutions. Ever-increasing IT integration could simplify the monitoring of these performances, allowing auto parts dealers to benefit from fairer creditworthiness evaluation, whilst financial institutions would reduce their operational costs. The purpose of this project is to analyze the supply chain and financial needs and the weaknesses of creditworthiness evaluation models currently used by financial institutions, in order to arrive at a Supply Chain Finance solution which fits the analyzed context.

L’aftermarket automobilistico sta attraversando un periodo di incertezza; le imprese stanno ottenendo buoni risultati di vendita ma stanno anche affrontando difficoltà finanziarie crescenti. Questo è particolarmente vero per i cosiddetti “ricambisti”, i quali sono sia clienti dei distributori di primo livello come Rhiag e sia fornitori delle officine. L’alto potere contrattuale posseduto dalle officine nell’ambito delle relazioni commerciali ha costretto i ricambisti a concedere loro dilazioni di pagamento, riducendo così le disponibilità liquide. Inoltre, la relazioni tra i ricambisti e gli istituti finanziari stanno diventando critiche, principalmente a causa del gap informativo che rende inaffidabili le valutazioni di merito creditizio. Rhiag quindi, come azienda focale della filiera, ha deciso di iniziare a giocare un ruolo attivo nella ricerca di soluzioni collaborative di Supply Chain Finance che potrebbero portare benefici all’intera filiera. Dal punto di vista della filiera, il compito più sfidante è rappresentato dall’identificazione di quelle prestazioni che potrebbero essere misurate al fine di ridurre il gap informativo esistente tra le imprese e gli istituti finanziari. Un’integrazione tecnologica sempre più crescente potrebbe semplificare il monitoraggio di queste prestazioni, permettendo ai ricambisti di beneficiare di valutazioni di merito creditizio più eque, mentre gli istituti finanziari ridurrebbero i loro costi operativi. Lo scopo di questo progetto è quello di analizzare le esigenze di filiera e finanziarie e le debolezze dei modelli di valutazione del merito creditizio attualmente utilizzati dagli istituti finanziari, al fine di giungere ad una soluzione di Supply Chain Finance che si inserisca nel contesto analizzato.