Il paesaggio culturale della viticoltura in Valpolicella

La Valpolicella è un’area della provincia nord-occidentale di Verona storicamente vocata alla viticoltura, ma il cui territorio è caratterizzato da altri ambiti storici e socioeconomici di pregio quali l’estrazione della pietra e le architetture delle ville storiche, nonché dai particolari caratteri geomorfologici, ambientali e paesaggistici. Con il presente lavoro si intende illustrare una proposta per l’iscrizione della Valpolicella alla lista propositiva dell’UNESCO in qualità di paesaggio culturale, a nostro avviso pienamente concretizzabile per questo territorio poiché vi hanno sede produzioni di eccellenza: i vini qui prodotti infatti sono oggi apprezzati a livello internazionale, e sono il frutto di un’eccezionale combinazione di elementi naturali ed antropici storicamente e culturalmente legati al territorio, che fanno dell’area un vero e proprio paesaggio culturale. Il progetto da noi avanzato si inserisce inoltre in un panorama particolarmente attuale, in cui alla bellezza materiale dei luoghi si cerca di associare sempre più spesso un’altra bellezza, di tipo immateriale, determinata dalla storia, dalle attività produttive, dai prodotti enogastronomici caratteristici: è una realtà che promuove a livello globale le piccole eccellenze locali, che fa della salvaguardia di un territorio uno strumento per la sua promozione e sviluppo economico. Il lavoro prodotto non manca comunque di una visione critica; si propone prima di tutto una riflessione sul paesaggio, che in passato è stato modificato e plasmato purtroppo senza criterio, per quanto fortunatamente salvaguardato nel suo aspetto più naturalistico. A nostro avviso il territorio è risultato inoltre carente dal punto di vista della partecipazione, dagli enti pubblici con cui abbiamo cercato un contatto ai soggetti diversamente esperti del territorio stesso, talvolta in polemica tra loro. Anche in questo senso, la nostra tesi si propone come uno spunto di riflessione – tra l’altro molto concreto – per promuovere un’iniziativa di sicuro interesse per tutti gli attori locali: le nuove politiche di tutela e di conservazione, unite ad una più consapevole gestione del territorio, possono costituire le basi per elaborare una vera proposta, quale paesaggio culturale, di cui la Valpolicella è certamente meritevole.