HUG : Housing Unit Group. Strutture abitative per la comunità di San Patrignano

The project starts from the experience of training conducted at the technical office of the Community of San Patrignano, between March and June 2014. It is in this period that begins a partnership to design new spaces for housing and recreational environments for cultural activities, for the community guys. After this experience, during which we got to know the community and its own rules and requirements of the boys met, the project has undergone changes, and insights. Based on the preliminary design featuring a wrap for precast concrete and steel structure, it has developed a second alternative design with construction technology dry time to sustainability by promoting the reuse of the structures Cluster Expo Milano 2015. The design complexity arises from the need to provide the Community of San Patrignano a solution to ensure the maximum possible number of accommodation, evaluating carefully the best economical conditions and the speeding up of the construction site. Apart from these, one of the main targets is be sustainability. The adoption and review of some architectural aspects already used and approved by the client, such as the module housing and the formal aspect, were the basis of the first assessments of composition. The approach to the choice of material in relation to the definition of the financial volume, allows to characterize the new intervention and at the same time respond to the specific needs of the community. The combination of functionality and architecture has added a third complexity due to the re-use and adaptation of the gantry structures Glulam owned by Cluster of Expo Milano 2015. The challenge was to transform the technical and structural constraints, in a project to be organic in its entirety. Every technological aspect has been deepened, optimizing every detail in order to ensure its sustainability, economy and functionality. The technological system Cluster was implemented by applying different subsystems composed of layers external / internal. This made it possible to achieve high-performance, in relation to energy strategies, adapted to the new location of the structure and the new functions. The adoption of structures of such dimensions already employed in Milan, has made it essential to make an ergotechnical study of all stages of the construction site, starting from transportation, to on-site assembly arriving to safety aspects. In the thesis it is developed then, a project that incorporates multiple complexity, showing that for a given requirement it is possible to design different solutions for the same formal architectural choices.

Il progetto nasce dall'esperienza di tirocinio svolta presso l’ufficio tecnico della Comunità di San Patrignano fra Marzo e Giugno 2014. Durante tale periodo si è sviluppata una collaborazione per la progettazione di nuovi spazi per alloggi ed ambienti ludico culturali destinati ai ragazzi della Comunità. Dopo tale esperienza, durante la quale abbiamo avuto modo di conoscere la Comunità, le sue regole ed esigenze dei ragazzi accolti, il progetto ha subito cambiamenti ed approfondimenti. Partendo dal progetto preliminare, caratterizzato da un involucro ad elementi industrializzati e struttura portante in acciaio, si è sviluppata una seconda alternativa progettuale con tecnologia costruttiva a secco volta alla sostenibilità promuovendo il riuso delle strutture Cluster Expo Milano 2015. La complessità progettuale nasce dall'esigenza di fornire alla Comunità di San Patrignano una soluzione volta a garantire il massimo numero di alloggi possibile. Fra le alternative studiate, si sceglie quella economicamente più conveniente e migliore, a livello di gestione e velocizzazione della cantierizzazione, dato il contesto in cui si andrà ad intervenire. Oltre a questi, obiettivo principale,la sostenibilità. L’adozione e la rivisitazione di alcuni aspetti architettonici già utilizzati ed approvati dalla committenza, quali il modulo abitativo e l’aspetto formale, sono stati alla base delle prime valutazioni compositive. L’approccio verso la scelta materica dei prospetti in relazione alla definizione dei volumi, ha permesso di caratterizzare il nuovo intervento ed allo stesso tempo rispondere a determinate esigenze della comunità. Al binomio funzionalità e architettura si è aggiunta una terza complessità derivante dal riuso, e quindi adattamento, delle strutture a portale in legno lamellare che caratterizzano i Cluster Expo Milano 2015. La sfida è stata quella di trasformare i vincoli tecnico-strutturali in un progetto organico in ogni sua parte. E’ stato approfondito ogni aspetto tecnologico, ottimizzando ogni particolare al fine di verificarne la sostenibilità economica e funzionale.Il sistema tecnologico Cluster è stato implementato applicando diversi sottosistemi composti da layer esterni/interni. Ciò ha permesso di raggiungere alte prestazioni, in relazione alle strategie energetiche, adatte alla nuova location della struttura e alla rifunzionalizzazione. L’adozione di strutture di ampie dimensioni già in opera a Milano, ha reso indispensabile, inoltre, uno studio ergotecnico di tutte le fasi di cantierizzazione, dal trasporto, all'assemblaggio in cantiere, agli aspetti della sicurezza. Nella tesi si sviluppa quindi, un progetto che incorpora molteplici complessità, dimostrando che per una determinata esigenza è possibile ideare diverse soluzioni progettuali a parità di scelte architettoniche formali.