Milan is changing The project developed in this thesis was born from the strong desire to confront ourselves with the concept of the “out of scales”, to face something that has been playing with human imagination since the very beginning of time: heights. Milan has probably been the first Italian city to have skyscrapers in its urban area. In fact, although in the United States their development started in the second half of 1800, in Italy we need to wait until the second half of the next century. The Milan changing process has been going on for years, and today more than ever thanks to EXPO 2015 (the universal exposition) which will bring the attention of the entire world to the city. The development of the city starts with the reorganization of urban areas by creating new districts, improving the existing ones and fabricating new buildings, which will soon become the symbols of Milan. Together with this new urban organization, it is easy to notice how these new buildings – still under construction – are characterized by technological innovation that combines the use of traditional materials with new advanced building techniques. Therefore, fascinated by the “power of heights”, we decided to insert the project of the Milan city council new headquarters in an area already full of skyscrapers, Porta Garibaldi, which is having its original shape deeply changed. Placed between M. Gioia Street and G. B. Pirelli Street, the new complex of Milan city council offices is composed of a high building (the skyscraper), a lower building and a connecting bridge between them. With a mix of technological innovation, complex shapes and eco-friendly traditional materials, the city council new headquarters will gather all town offices, which are currently scattered through the whole city, yet leaving to Palazzo Marino (the traditional Town Hall) its institutional function. Furthermore, the buildings have to comply with energy requirements and at the same time both expenses and building times have to be well managed. For this reason, the project of the heating and air-conditioning plants makes large use of geothermal energy thanks to the presence of the Martesana Canal flowing under-ground and the optimization of the building facades, comparing a single-skin type of facade with a double-skin one. Thanks to parametric design software, it has been possible to achieve a first optimization of the number of cells to be used on the facades, by using a well-defined module.

Milano sta cambiando. Il progetto sviluppato nella presente tesi nasce dalla volontà di scontrarsi con il “fuori scala”, di cimentarsi con qualcosa che da sempre ha acceso le fantasie degli uomini: l’altezza. Milano è forse la prima città italiana che ha visto lo sviluppo degli edifici alti, i cosiddetti grattacieli. Infatti, se in America il loro sviluppo avvenne già a partire dalla seconda metà del 1800, in Italia bisognerà aspettare la seconda metà del secolo successivo. Il processo di cambiamento della città di Milano è da sempre in corso, soprattutto in questi ultimi anni, in previsione di EXPO 2015: la fiera mondiale che farà diventare la città il centro del mondo. L’evoluzione della città passa infatti attraverso la riorganizzazione dell’aggregato urbano, con la creazione di nuovi quartieri, la sistemazione di quelli già esistenti e la costruzione di nuovi edifici che diventeranno i nuovi simboli della città. Di pari passo alla nuova organizzazione urbana, si nota come i nuovi edifici, che sono stati costruiti e che tutt’ora si costruiscono, siano caratterizzati sempre di più da un’innovazione tecnologica che coniuga in se l’uso di materiali tradizionali con tecnologie costruttive avanzate. Incuriositi, quindi, dal “dominio in altezza” decidiamo di inserire il progetto della nuova sede del Comune di Milano in un’area già densa di grattacieli, quella di Porta Garibaldi, che sta cambiando di molto la sua conformazione originaria. Situata all’incrocio tra via M. Gioia e via G. B. Pirelli, la nuova sede del Comune di Milano si compone di un edificio alto (il grattacielo vero e proprio), di un edificio basso e di un ponte di collegamento tra i due. Sintesi di innovazione tecnologica, forme complesse e materiali ecologici tradizionali, la nuova sede del Comune ospiterà tutti gli uffici comunali, oggi disseminati in varie parti della Città, senza però togliere alla sede storica, Palazzo Marino, la funzione istituzionale. Dovendo inoltre rispondere ai requisiti di efficienza energetica ed ottimizzazione dei costi e dei tempi di costruzione, sono stati approfonditi i temi del progetto strutturale, del progetto impiantistico, sfruttando la geotermia, grazie alla presenza del Naviglio della Martesana che scorre nel sottosuolo, e dell’ottimizzazione delle facciate, mettendo a confronto una tipologia di facciata a pelle singola con una facciata a pelle doppia. Grazie, poi, a software di progettazione parametrica è stato possibile effettuare una prima ottimizzazione del numero di celle da utilizzare in facciata, mediante un modulo definito.

Una torre per la nuova sede del Comune di Milano. La gestione della complessità nella progettazione di corpi con funzioni diverse in un unico volume, attraverso l'integrazione degli aspetti urbanistico-architettonici con quelli di carattere tecnologico : flussi, layout, struttura, involucri ed impianti

COLOMBO, LUCA;DRAGONE, MARIATERESA
2014/2015

Abstract

Milan is changing The project developed in this thesis was born from the strong desire to confront ourselves with the concept of the “out of scales”, to face something that has been playing with human imagination since the very beginning of time: heights. Milan has probably been the first Italian city to have skyscrapers in its urban area. In fact, although in the United States their development started in the second half of 1800, in Italy we need to wait until the second half of the next century. The Milan changing process has been going on for years, and today more than ever thanks to EXPO 2015 (the universal exposition) which will bring the attention of the entire world to the city. The development of the city starts with the reorganization of urban areas by creating new districts, improving the existing ones and fabricating new buildings, which will soon become the symbols of Milan. Together with this new urban organization, it is easy to notice how these new buildings – still under construction – are characterized by technological innovation that combines the use of traditional materials with new advanced building techniques. Therefore, fascinated by the “power of heights”, we decided to insert the project of the Milan city council new headquarters in an area already full of skyscrapers, Porta Garibaldi, which is having its original shape deeply changed. Placed between M. Gioia Street and G. B. Pirelli Street, the new complex of Milan city council offices is composed of a high building (the skyscraper), a lower building and a connecting bridge between them. With a mix of technological innovation, complex shapes and eco-friendly traditional materials, the city council new headquarters will gather all town offices, which are currently scattered through the whole city, yet leaving to Palazzo Marino (the traditional Town Hall) its institutional function. Furthermore, the buildings have to comply with energy requirements and at the same time both expenses and building times have to be well managed. For this reason, the project of the heating and air-conditioning plants makes large use of geothermal energy thanks to the presence of the Martesana Canal flowing under-ground and the optimization of the building facades, comparing a single-skin type of facade with a double-skin one. Thanks to parametric design software, it has been possible to achieve a first optimization of the number of cells to be used on the facades, by using a well-defined module.
ZANI, GIULIO
GAMBARDELLA, SILVIO
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
27-lug-2015
2014/2015
Milano sta cambiando. Il progetto sviluppato nella presente tesi nasce dalla volontà di scontrarsi con il “fuori scala”, di cimentarsi con qualcosa che da sempre ha acceso le fantasie degli uomini: l’altezza. Milano è forse la prima città italiana che ha visto lo sviluppo degli edifici alti, i cosiddetti grattacieli. Infatti, se in America il loro sviluppo avvenne già a partire dalla seconda metà del 1800, in Italia bisognerà aspettare la seconda metà del secolo successivo. Il processo di cambiamento della città di Milano è da sempre in corso, soprattutto in questi ultimi anni, in previsione di EXPO 2015: la fiera mondiale che farà diventare la città il centro del mondo. L’evoluzione della città passa infatti attraverso la riorganizzazione dell’aggregato urbano, con la creazione di nuovi quartieri, la sistemazione di quelli già esistenti e la costruzione di nuovi edifici che diventeranno i nuovi simboli della città. Di pari passo alla nuova organizzazione urbana, si nota come i nuovi edifici, che sono stati costruiti e che tutt’ora si costruiscono, siano caratterizzati sempre di più da un’innovazione tecnologica che coniuga in se l’uso di materiali tradizionali con tecnologie costruttive avanzate. Incuriositi, quindi, dal “dominio in altezza” decidiamo di inserire il progetto della nuova sede del Comune di Milano in un’area già densa di grattacieli, quella di Porta Garibaldi, che sta cambiando di molto la sua conformazione originaria. Situata all’incrocio tra via M. Gioia e via G. B. Pirelli, la nuova sede del Comune di Milano si compone di un edificio alto (il grattacielo vero e proprio), di un edificio basso e di un ponte di collegamento tra i due. Sintesi di innovazione tecnologica, forme complesse e materiali ecologici tradizionali, la nuova sede del Comune ospiterà tutti gli uffici comunali, oggi disseminati in varie parti della Città, senza però togliere alla sede storica, Palazzo Marino, la funzione istituzionale. Dovendo inoltre rispondere ai requisiti di efficienza energetica ed ottimizzazione dei costi e dei tempi di costruzione, sono stati approfonditi i temi del progetto strutturale, del progetto impiantistico, sfruttando la geotermia, grazie alla presenza del Naviglio della Martesana che scorre nel sottosuolo, e dell’ottimizzazione delle facciate, mettendo a confronto una tipologia di facciata a pelle singola con una facciata a pelle doppia. Grazie, poi, a software di progettazione parametrica è stato possibile effettuare una prima ottimizzazione del numero di celle da utilizzare in facciata, mediante un modulo definito.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_01.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 67.34 MB
Formato Adobe PDF
67.34 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_02.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole di analisi e inquadramento
Dimensione 94.24 MB
Formato Adobe PDF
94.24 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_03.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del progetto architettonico (parte 1)
Dimensione 89.33 MB
Formato Adobe PDF
89.33 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_04.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del progetto architettonico (parte 2)
Dimensione 84.09 MB
Formato Adobe PDF
84.09 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_05.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del progetto architettonico (parte 3)
Dimensione 88.98 MB
Formato Adobe PDF
88.98 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_06.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del progetto architettonico (parte 4)
Dimensione 37.62 MB
Formato Adobe PDF
37.62 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_07.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del progetto strutturale e impiantistico
Dimensione 71.18 MB
Formato Adobe PDF
71.18 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_08.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del progetto tecnologico (parte 1)
Dimensione 97.83 MB
Formato Adobe PDF
97.83 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_09.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del progetto tecnologico (parte 2)
Dimensione 76.75 MB
Formato Adobe PDF
76.75 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_10.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del progetto tecnologico (parte 3)
Dimensione 93.1 MB
Formato Adobe PDF
93.1 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_Branca_Colombo_Dragone_11.pdf

solo utenti autorizzati dal 24/06/2018

Descrizione: Tavole del governo del progetto
Dimensione 18.56 MB
Formato Adobe PDF
18.56 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/108127