Il borgo degli sguardi persi. Roghudi tra memoria e nuova identità

Questo progetto di tesi vuole indagare il tema del recupero dei centri storici minori e, nello specifico, porre al centro dell’attenzione il ruolo del progetto architettonico. Infatti il progetto architettonico non è solo da intendere come lo strumento adatto per selezionare, catalogare, mettere a sistema il materiale urbano e paesaggistico, ma soprattutto come un atto di modificazione capace di generare nuovi modi di abitare e vivere, reinterpretando la memoria e costruendo nuove identità. Con approccio multidisciplinare, utilizzando i linguaggi dell’arte contemporanea come nuove modalità espressive capaci di guardare e indagare i luoghi, e prendendo spunto dal progetto europeo ‘ViArtis. Sulle rotte del Mediterraneo. Sette cantieri creativi in Calabria’ questa tesi attraverso ‘sguardi’ mirati, sia su scala globale che su scala locale, tenta di promuovere un'operazione di tipo critico-ideativo per risignificare e riqualificare le rovine abbandonate di Roghudi (un paese sito nell’Area Grecanica della provincia di Reggio Calabria). Per la riattivazione del borgo antico si interverrà in modo puntuale e sistematico ripristinando i vincoli visuali e relazionali, evocando piuttosto che restituendo, privilegiando nuove scelte funzionali e sociali.