Le scelte di assetto del sistema logistico nell’eCommerce B2c : un modello interpretativo nei comparti editoria e grocery

Internet, oltre a rappresentare il principale mezzo di comunicazione di massa, si configura come un mercato di prodotti e servizi che ha permesso lo sviluppo, dai primi anni ‘90 a oggi, di quell’applicazione commerciale che noi tutti conosciamo come eCommerce. Ogni anno nascono parecchie migliaia di nuovi negozi online aperti da imprese che, attratte da questo “nuovo” tipo di mercato, hanno deciso di investirci. Questo lavoro ha lo scopo di analizzare le strategie logistiche adottate dai maggiori player del mercato dei reparti merceologici Grocery, Editoria, musica e audiovisivi, Informatica ed elettronica di consumo e Abbigliamento, e determinare i principali motivi di tali scelte (per i settori Informatica ed elettronica di consumo e Abbigliamento i dati sono stati analizzati approfonditamente nella Tesi di Gloria Girotti e Lena Forcellini Mazzoni e qui ci si limita solo a utilizzarne i risultati). Ciò è stato fatto con l’auspicio che possa essere d’aiuto a tutte quelle imprese che, in cerca di performance di successo, intendono intraprendere la strada dell’eCommerce B2c, ma anche alle imprese che già utilizzano questo canale e che vogliono migliorare i propri risultati attraverso un confronto diretto tra le proprie scelte e quelle adottate dagli altri. Nella creazione del modello si è scelto di dare una visione più completa della situazione attraverso l’analisi, dei problemi distributivi e delle soluzioni logistiche, eseguita congiuntamente su tutti e quattro i settori citati in precedenza. Partendo da questo risultato, ogni comparto merceologico è stato poi esaminato separatamente per individuare, per ciascun’impresa, le principali motivazioni che l’hanno portata ad adottare quella particolare strategia logistica. Infine è stato effettuato un approfondimento relativo ai servizi base e servizi aggiuntivi nell’home delivery per i due settori oggetto di analisi, con l’obiettivo di verificare se all’interno di ogni settore siano presenti delle eterogeneità di servizio e, in caso di un riscontro positivo, se esse dipendano dalla soluzione logistica adottata.