Healthcare on wheels. An integrated system of mobile medical units and health campus in India

The research undertaken in this thesis consist in analysis the medical/social welfare available in India, an emerging economy with many disparities and contradictions. On the one hand India offers many avantgarde techniques and specializations; on the other hand many basic facilities are not available to certain sections of its complex society. This thesis analizes the strengths and weaknesses of India’s healthcare system and tries and answers to the criticity. The objective is to formulate a proposal that is both flexible and adaptable in the current socio-economic climate to substituite the present “low care” model. This model, henceforth referred to us a “health campus” allows a more efficient service based on an integrated program of shifts of mobile medical and technical operators and units. The possibility of creating a minimum space requires a correct and detailed analysis of those medical intervention and assistance which would most contribute to the healthcare of Kolkata’s citizens while reducing the overheads. This thesis sets itself an ambitious target: that of correlating more NGOs with varying needs, structures and organizations under a single plan. This work sicks to provide solutions and stimulate argument on the beneficial costs of a more SMART model. Furthermore, this model must be adaptable to the features and requirements of its project area which can vary enormously due to the social and cultural complexity of India. This flexibility of the basic structure allows not only such an adaptability, to its immediate surroundings, but also the possibility of future modifications. The basic square structure is light and easily assembled; it permits a free composition of interior design and projectual standard due to National Health Service. The project respects envinmental and climatic factors and it has to be sustainable, declinable and compatible with the project area.

La ricerca intrapresa attraverso il progetto di tesi consiste nel confrontarsi con la realtà di un paese ad economia emergente quale l’India che al contempo racchiude al suo interno grandi disparità e contraddizioni dal punto di vista sanitario e socio-assistenziale. Il panorama indiano presenta un’alta specializzazione e avanguardia in ambito socio-sanitario; ad oggi però il sistema sanitario nazionale non è ancora facilmente accessibile a tutti. Uno degli aspetti più interessanti e innovativi di questo elaborato di tesi è poter analizzare questo settore, mettendo in risalto i punti di forza e di debolezza e potenziando gli ambiti che presentano maggiori carenze. L’obbiettivo è dunque quello di formulare una proposta progettuale capace di rendersi flessibile e adattabile alle esigenze del contesto socio-economico, in sostituzione ad un modello esistente di cliniche “low care” ritenute poco funzionali e poco performanti da un punto di vista gestionale. Tale presidio, a seguito denominato “health campus”, consente un servizio più efficiente che si basa su un modello di gestione programmata dei turni di operatori medici e delle unità tecnologiche mobili itineranti sul territorio. La possibilità di poter progettare uno spazio minimo richiede una corretta e attenta pianificazione delle prestazioni mediche che genera un aumento dell’offerta socio-assistenziale e contemporaneamente la diminuzione dei costi di gestione. La tesi si pone dunque l’ambizioso obbiettivo di far dialogare più NGO con esigenze, strutture e organizzazioni differenti, sotto un’unica pianificazione. La ricerca si prefigge di identificare risposte scientifiche e progettuali, e stimolare una riflessione sul tema di costi-benefici per rendere il modello socio-assistenziale più “smart”. Il modello formulato è capace di rispondere a differenti fattori derivanti dal luogo in cui si progetta, dalle radici culturali e dalle abitudini sociali della popolazione che ne usufruirà. Il progetto rispecchia le esigenze del bacino d’utenza cui andrà a prendersi carico in combinazione con i requisiti minimi necessari per garantire una struttura funzionale e organizzata; grazie alla flessibilità, fa in modo di declinare la struttura secondo differenti esigenze esistenti in svariate combinazioni garantendo la possibilità di ampliamento e di effettuare modifiche future. Il layout architettonico/tipologico è studiato sulla ripetizione di un modulo quadrato, con struttura leggera e facilmente assemblabile, che permette di avere grande libertà nella gestione degli spazi interni e adattabilità a standard progettuali relativi alle normative socio-sanitarie. L’attenzione è volta alla creazione di un progetto capace di innestarsi nel territorio, mantenendo le sue caratteristiche di modularità prefabbricata, e rispetti i fattori ambientali e climatici, cercando di rendere l’architettura quanto più sostenibile, declinabile e compatibile con il luogo di progetto.