Il presente elaborato ha lo scopo di definire modelli comportamentali per la previsione della scelta modale da parte dei viaggiatori, utili ai fini della pianificazione dei sistemi di trasporto; in particolare si è focalizzata l’attenzione su quello ferroviario. Dall’analisi della Matrice OD 2014 della Regione Lombardia si è preferito concentrarsi sulla Brianza per la calibrazione e l’applicazione dei modelli, perché caratterizzata dalla prevalenza degli spostamenti extraprovinciali con Milano maggior polo attrattore. La scelta della forma funzionale è ricaduta sul Logit Binomiale di cui sono state utilizzate due differenti formulazioni. Per uno studio più completo si è deciso di definire tre modelli che presentassero alternative diverse. Per descrivere ogni alternativa sono stati scelti degli attributi il cui numero è stato un compromesso tra sintesi e significatività. Con l’ausilio di un software è stato possibile creare un questionario online che permettesse di eseguire delle indagini per la cui costruzione si sono dovuti consultare documenti in letteratura. L’indagine ha permesso di calibrare i modelli calcolando i parametri incogniti. Alcuni test formali e informali hanno validato la correttezza analitica dei coefficienti; simulando lo scenario attuale è stato possibile per un modello avere un riscontro con i dati rilevati e apportargli delle modifiche per raggiungere la maggior compatibilità possibile. Un’analisi di sensibilità ha successivamente evidenziato i fattori che influenzano maggiormente la scelta modale e in particolare è stato costruito un diagramma per valutare quando un’alternativa con interscambio possa essere percepita in maniera positiva dai viaggiatori. In base alle criticità della linea ferroviaria Milano – Asso si è definito uno scenario progettuale che potesse apportare dei benefici all’offerta. L’ipotesi di progetto formulata contempla una rottura di carico a Seveso che permetterebbe una maggiore puntualità del servizio; la modellizzazione di questo scenario con i modelli risultati validi ha avuto esito positivo, quindi uno spostamento di utenza dal modo auto al modo treno. A fronte di questo risultato, ci si è concentrati sul dimensionamento del servizio e sulla simulazione della circolazione mediante un software che ha confermato un miglioramento della regolarità.

Elaborazione e calibrazione di un modello di scelta modale. Caso di studio : direttrice ferroviaria Milano-Asso

LETA, STEFANO
2014/2015

Abstract

Il presente elaborato ha lo scopo di definire modelli comportamentali per la previsione della scelta modale da parte dei viaggiatori, utili ai fini della pianificazione dei sistemi di trasporto; in particolare si è focalizzata l’attenzione su quello ferroviario. Dall’analisi della Matrice OD 2014 della Regione Lombardia si è preferito concentrarsi sulla Brianza per la calibrazione e l’applicazione dei modelli, perché caratterizzata dalla prevalenza degli spostamenti extraprovinciali con Milano maggior polo attrattore. La scelta della forma funzionale è ricaduta sul Logit Binomiale di cui sono state utilizzate due differenti formulazioni. Per uno studio più completo si è deciso di definire tre modelli che presentassero alternative diverse. Per descrivere ogni alternativa sono stati scelti degli attributi il cui numero è stato un compromesso tra sintesi e significatività. Con l’ausilio di un software è stato possibile creare un questionario online che permettesse di eseguire delle indagini per la cui costruzione si sono dovuti consultare documenti in letteratura. L’indagine ha permesso di calibrare i modelli calcolando i parametri incogniti. Alcuni test formali e informali hanno validato la correttezza analitica dei coefficienti; simulando lo scenario attuale è stato possibile per un modello avere un riscontro con i dati rilevati e apportargli delle modifiche per raggiungere la maggior compatibilità possibile. Un’analisi di sensibilità ha successivamente evidenziato i fattori che influenzano maggiormente la scelta modale e in particolare è stato costruito un diagramma per valutare quando un’alternativa con interscambio possa essere percepita in maniera positiva dai viaggiatori. In base alle criticità della linea ferroviaria Milano – Asso si è definito uno scenario progettuale che potesse apportare dei benefici all’offerta. L’ipotesi di progetto formulata contempla una rottura di carico a Seveso che permetterebbe una maggiore puntualità del servizio; la modellizzazione di questo scenario con i modelli risultati validi ha avuto esito positivo, quindi uno spostamento di utenza dal modo auto al modo treno. A fronte di questo risultato, ci si è concentrati sul dimensionamento del servizio e sulla simulazione della circolazione mediante un software che ha confermato un miglioramento della regolarità.
CRIPPA, MARCO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
28-lug-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2015_07_Leta.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 14.92 MB
Formato Adobe PDF
14.92 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/108790