The amount of scientific literature has increased significantly over the years, and the web has contributed to this proliferation. With this incredible growth of available information, the retrieval of relevant and impactful publications is a challenging problem. Simultaneously bibliometric indicators, metrics that evaluate the scientific production in a more quantitative way, began to spread, together with scientific literature search engines, but both currently have many problems. However this work starts from the observation that working to improve the online search, maybe in a content-based direction, is feasible only if the actual habits of the academic world point to a tangible need of better search mechanisms and the willingness to put effort in the discovery of relevant content. Therefore the research questions of this study focus on the extent to which academics actually do research online, the extent to which they use current advanced search mechanisms and whether they evaluate them effective, their predisposition to use more sophisticated features and the influence these tools have in the different phases of their scientific work. Moreover we have realized that these questions can help us understand if the online search affect negatively some behaviors considered vicious in literature, especially in relation to negative consequences of the impact indicators. To answer these questions and validate the hypothesis, this paper presents the results of an empirical survey conducted with academics in the MIS field. The results from 326 respondents reveal interesting insights about the search habits of academics and, overall, indicate that despite the consensus on the poor quality of the existing search mechanisms, only a small minority of users would be willing to trade search simplicity for relevance.

La mole di letteratura scientifica è aumentata notevolmente nel corso degli anni, e l’avvento del web ha contribuito a questa proliferazione. Con questa incredibile crescita di informazioni disponibili, il reperimento di pubblicazioni rilevanti e d’impatto è un problema impegnativo. Parallelamente hanno cominciato a diffondersi metriche che valutino la produzione scientifica in modo più quantitativo, ovvero gli indicatori bibliometrici, e motori di ricerca indirizzati esclusivamente alla letteratura scientifica, ma attualmente entrambi presentano molteplici problematiche. Questo lavoro parte dall’osservazione che affrontare un progetto per migliorare la ricerca online, in una direzione magari più mirata ai contenuti, è uno sforzo fattibile solo se le reali abitudini del mondo accademico dimostrano una necessità tangibile di meccanismi di ricerca migliori e la volontà di investire tempo e impegno nella scoperta di contenuti rilevanti. Le domande di ricerca di questo lavoro, quindi, si focalizzano su quanto gli accademici facciano effettivamente ricerca online, su quanto utilizzino i meccanismi di ricerca avanzata disponibili e se li valutino efficaci, sulla loro predisposizione all’utilizzo di funzionalità più sofisticate e che influenza abbiano questi strumenti nelle varie fasi del loro lavoro scientifico. Inoltre ci si è resi conto che le nostre domande di ricerca possono anche aiutarci a capire se il fatto di effettuare la ricerca online possa in qualche modo influenzare negativamente alcuni comportamenti considerati viziosi in letteratura, specialmente in relazione alle conseguenze negative degli indicatori di impatto. Per rispondere a queste domande e validare le ipotesi fatte, questo lavoro presenta i risultati di un questionario empirico condotto con accademici nel campo dei MIS, allo scopo di valutarne le abitudini di ricerca. I risultati da 326 intervistati svelano interessanti approfondimenti sulle abitudini di ricerca degli accademici e, in generale, indicano che nonostante il consenso sulla scarsa qualità degli attuali meccanismi di ricerca, solo una piccola minoranza di utenti sarebbe disposta a scambiare la semplicità di ricerca per la rilevanza.

Le abitudini degli accademici nella ricerca di letteratura scientifica : evidenza empirica sul processo di discovery di articoli rilevanti

ZAMPERETTI, NICCOLÒ
2014/2015

Abstract

The amount of scientific literature has increased significantly over the years, and the web has contributed to this proliferation. With this incredible growth of available information, the retrieval of relevant and impactful publications is a challenging problem. Simultaneously bibliometric indicators, metrics that evaluate the scientific production in a more quantitative way, began to spread, together with scientific literature search engines, but both currently have many problems. However this work starts from the observation that working to improve the online search, maybe in a content-based direction, is feasible only if the actual habits of the academic world point to a tangible need of better search mechanisms and the willingness to put effort in the discovery of relevant content. Therefore the research questions of this study focus on the extent to which academics actually do research online, the extent to which they use current advanced search mechanisms and whether they evaluate them effective, their predisposition to use more sophisticated features and the influence these tools have in the different phases of their scientific work. Moreover we have realized that these questions can help us understand if the online search affect negatively some behaviors considered vicious in literature, especially in relation to negative consequences of the impact indicators. To answer these questions and validate the hypothesis, this paper presents the results of an empirical survey conducted with academics in the MIS field. The results from 326 respondents reveal interesting insights about the search habits of academics and, overall, indicate that despite the consensus on the poor quality of the existing search mechanisms, only a small minority of users would be willing to trade search simplicity for relevance.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-lug-2015
2014/2015
La mole di letteratura scientifica è aumentata notevolmente nel corso degli anni, e l’avvento del web ha contribuito a questa proliferazione. Con questa incredibile crescita di informazioni disponibili, il reperimento di pubblicazioni rilevanti e d’impatto è un problema impegnativo. Parallelamente hanno cominciato a diffondersi metriche che valutino la produzione scientifica in modo più quantitativo, ovvero gli indicatori bibliometrici, e motori di ricerca indirizzati esclusivamente alla letteratura scientifica, ma attualmente entrambi presentano molteplici problematiche. Questo lavoro parte dall’osservazione che affrontare un progetto per migliorare la ricerca online, in una direzione magari più mirata ai contenuti, è uno sforzo fattibile solo se le reali abitudini del mondo accademico dimostrano una necessità tangibile di meccanismi di ricerca migliori e la volontà di investire tempo e impegno nella scoperta di contenuti rilevanti. Le domande di ricerca di questo lavoro, quindi, si focalizzano su quanto gli accademici facciano effettivamente ricerca online, su quanto utilizzino i meccanismi di ricerca avanzata disponibili e se li valutino efficaci, sulla loro predisposizione all’utilizzo di funzionalità più sofisticate e che influenza abbiano questi strumenti nelle varie fasi del loro lavoro scientifico. Inoltre ci si è resi conto che le nostre domande di ricerca possono anche aiutarci a capire se il fatto di effettuare la ricerca online possa in qualche modo influenzare negativamente alcuni comportamenti considerati viziosi in letteratura, specialmente in relazione alle conseguenze negative degli indicatori di impatto. Per rispondere a queste domande e validare le ipotesi fatte, questo lavoro presenta i risultati di un questionario empirico condotto con accademici nel campo dei MIS, allo scopo di valutarne le abitudini di ricerca. I risultati da 326 intervistati svelano interessanti approfondimenti sulle abitudini di ricerca degli accademici e, in generale, indicano che nonostante il consenso sulla scarsa qualità degli attuali meccanismi di ricerca, solo una piccola minoranza di utenti sarebbe disposta a scambiare la semplicità di ricerca per la rilevanza.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/108915