Standard New Keynesian DSGE models rely on a Calvo (1983) pricing model in order to take into account nominal rigidity and reproduce realistic dynamic responses of endogenous variables to external shocks. Calvo’s approach has become the standard model of price stickiness because it provides an analytical framework based on optimizing agents free from the difficulties of more complex models. When this New Keynesian model is linearised around a zero inflation steady-state it yields the New Keynesian Phillips curve, that links current inflation to agents’ expectations on future inflation and current economic conditions. Nevertheless, both Calvo model and the New Keynesian Phillips curve have been subject to criticisms, in particular regarding their performance in high inflation environments. For instance, micro-evidence shows that price rigidity might decrease with high inflation while price rigidity in the Calvo model is fixed and exogenously determined. Another issue is the assumption of a zero inflation steady-state, which may lead to inaccurate results. Moreover, the failure of the NKPC to properly account for inflation persistence led to ad hoc assumptions in order to introduce a lagged term of inflation in the NKPC. In the present thesis I estimate recursively a baseline New Keynesian DSGE model in order to test whether its pricing parameters—Calvo rigidity and price indexation parameters—are stable over time. The purpose of this analysis is to investigate whether there is any correlation between the time-variation of pricing parameters and the inflation rate, which could be interpreted either as evidence of changing characteristics of the economy or as a sign of model misspecification. The results from the moving-sample analysis shows that there is little evidence of time-variation of the indexation parameter, while the Calvo rigidity displays a clear pattern of time-variation. I interpret the instability of Calvo parameter as a signal of model misspecification and I argue that the explicit modelling of trend-inflation into the New Keynesian Phillips curve helps explain the change in the slope of the Phillips curve across sub-samples.

I modelli Neo Keynesiani DSGE standard fanno affidamento sul modello di Calvo (1983) per introdurre le rigidità nominali e per riprodurre realistiche risposte dinamiche delle variabili endogene in risposta a shock esogeni. L’approccio di Calvo è divenuto il modello standard per le rigidità di prezzo poiché fornisce un quadro analitico basato su agenti ottimizzanti pur essendo privo di alcune difficoltà tecniche di modelli più complessi. Quando questo modello Neo Keynesiano è linearizzato attorno ad un tasso di inflazione pari a zero si ottiene la curva di Phillips Neo Keynesiana, la quale mette in relazione il tasso di inflazione corrente con le aspettative di inflazione e le attuali condizioni dell’economia. Tuttavia, sia il modello di Calvo che la curva di Phillips Neo Keynesiana sono stati oggetti di critiche, in particolare riguardo la loro bontà in periodi di alta inflazione. Ad esempio, l’evidenza empirica ci mostra che in periodi di alta inflazione la rigidità dei prezzi diminuisce, mentre quest’ultima è ipotizzata fissa e determinata esogeneamente nel modello di Calvo. Un altro problema è l’assunzione di un tasso di inflazione pari a zero allo stato-stazionario, la quale può portare a risultati non accurati. Inoltre, il fatto che la curva di Phillips Neo Keynesiana non consideri la persistenza dell’inflazione, ha portato a diverse assunzioni “ad hoc” in modo da introdurre ritardi dell’inflazione nella curva. Nel presente lavoro di tesi, intendo stimare ricorsivamente un modello Neo Keynesiano DSGE base in modo da testare se i cosiddetti “parametri di prezzo” – il parametro di rigidità di Calvo e l’indicizzazione dei prezzi – sono stabili nel tempo. L’obiettivo dell’analisi è di determinare se esiste una correlazione tra la variazione nel tempo dei parametri ed il tasso di inflazione, la quale può essere interpretata come una prova che alcune caratteristiche dell’economia sono cambiate oppure come un segnale di una scorretta specificazione del modello. I risultati dell’analisi “moving-sample” mostrano che il parametro di indicizzazione è stabile, mentre invece il parametro di Calvo varia nel tempo. La mia interpretazione è che l’instabilità del parametro di Calvo è segnale di una scorretta specificazione del modello e sostengo che la modellazione esplicita della cosiddetta “trend inflation” nella curva di Phillips Neo Keynesiana può aiutare a spiegare la variazione della pendenza della curva di Phillips nei diversi sotto-campioni.

Price stickiness and inflation dynamics : a critique to the new Keynesian Phillips curve

RONDINA, LUCA
2014/2015

Abstract

Standard New Keynesian DSGE models rely on a Calvo (1983) pricing model in order to take into account nominal rigidity and reproduce realistic dynamic responses of endogenous variables to external shocks. Calvo’s approach has become the standard model of price stickiness because it provides an analytical framework based on optimizing agents free from the difficulties of more complex models. When this New Keynesian model is linearised around a zero inflation steady-state it yields the New Keynesian Phillips curve, that links current inflation to agents’ expectations on future inflation and current economic conditions. Nevertheless, both Calvo model and the New Keynesian Phillips curve have been subject to criticisms, in particular regarding their performance in high inflation environments. For instance, micro-evidence shows that price rigidity might decrease with high inflation while price rigidity in the Calvo model is fixed and exogenously determined. Another issue is the assumption of a zero inflation steady-state, which may lead to inaccurate results. Moreover, the failure of the NKPC to properly account for inflation persistence led to ad hoc assumptions in order to introduce a lagged term of inflation in the NKPC. In the present thesis I estimate recursively a baseline New Keynesian DSGE model in order to test whether its pricing parameters—Calvo rigidity and price indexation parameters—are stable over time. The purpose of this analysis is to investigate whether there is any correlation between the time-variation of pricing parameters and the inflation rate, which could be interpreted either as evidence of changing characteristics of the economy or as a sign of model misspecification. The results from the moving-sample analysis shows that there is little evidence of time-variation of the indexation parameter, while the Calvo rigidity displays a clear pattern of time-variation. I interpret the instability of Calvo parameter as a signal of model misspecification and I argue that the explicit modelling of trend-inflation into the New Keynesian Phillips curve helps explain the change in the slope of the Phillips curve across sub-samples.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-lug-2015
2014/2015
I modelli Neo Keynesiani DSGE standard fanno affidamento sul modello di Calvo (1983) per introdurre le rigidità nominali e per riprodurre realistiche risposte dinamiche delle variabili endogene in risposta a shock esogeni. L’approccio di Calvo è divenuto il modello standard per le rigidità di prezzo poiché fornisce un quadro analitico basato su agenti ottimizzanti pur essendo privo di alcune difficoltà tecniche di modelli più complessi. Quando questo modello Neo Keynesiano è linearizzato attorno ad un tasso di inflazione pari a zero si ottiene la curva di Phillips Neo Keynesiana, la quale mette in relazione il tasso di inflazione corrente con le aspettative di inflazione e le attuali condizioni dell’economia. Tuttavia, sia il modello di Calvo che la curva di Phillips Neo Keynesiana sono stati oggetti di critiche, in particolare riguardo la loro bontà in periodi di alta inflazione. Ad esempio, l’evidenza empirica ci mostra che in periodi di alta inflazione la rigidità dei prezzi diminuisce, mentre quest’ultima è ipotizzata fissa e determinata esogeneamente nel modello di Calvo. Un altro problema è l’assunzione di un tasso di inflazione pari a zero allo stato-stazionario, la quale può portare a risultati non accurati. Inoltre, il fatto che la curva di Phillips Neo Keynesiana non consideri la persistenza dell’inflazione, ha portato a diverse assunzioni “ad hoc” in modo da introdurre ritardi dell’inflazione nella curva. Nel presente lavoro di tesi, intendo stimare ricorsivamente un modello Neo Keynesiano DSGE base in modo da testare se i cosiddetti “parametri di prezzo” – il parametro di rigidità di Calvo e l’indicizzazione dei prezzi – sono stabili nel tempo. L’obiettivo dell’analisi è di determinare se esiste una correlazione tra la variazione nel tempo dei parametri ed il tasso di inflazione, la quale può essere interpretata come una prova che alcune caratteristiche dell’economia sono cambiate oppure come un segnale di una scorretta specificazione del modello. I risultati dell’analisi “moving-sample” mostrano che il parametro di indicizzazione è stabile, mentre invece il parametro di Calvo varia nel tempo. La mia interpretazione è che l’instabilità del parametro di Calvo è segnale di una scorretta specificazione del modello e sostengo che la modellazione esplicita della cosiddetta “trend inflation” nella curva di Phillips Neo Keynesiana può aiutare a spiegare la variazione della pendenza della curva di Phillips nei diversi sotto-campioni.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2015_07_Rondina.pdf

solo utenti autorizzati dal 08/07/2018

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 3.86 MB
Formato Adobe PDF
3.86 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/109143