Over the last few years deep changes occurred in relation to the companies' internal configuration and to the environmental conditions in which they operate: internally, the phenomenon of delayering spread, i.e. the flattening of the companies' hierarchical structure, whilst externally the competition level as well as the degree of environmental turbulence have grown higher and higher. Several authors underlined the close link between organizational configuration and surrounding environment, and pointed out how companies have been forced to flatten their structure to stay competitive. The purpose of the present research is to analyze the role of hierarchy within organizations and to detect the existence of any relation between hierarchy depth and companies' internal and external characteristics. Particularly, this research aims at shedding light on the following: the company’s adoption of Information Communication Technologies, the degree of turbulence and competition characterizing the context in which the company operates, and the presence of any "soft" factors like the degree of trust, transparency and cooperation between individuals. In order for these relations to be empirically verified, a test has been conducted on 153 Italian firms. The results show the following: firstly, ICTs significantly affect the number of hierarchical levels in the company adopting them, although the influence is different depending on the technology type as well as on the purpose. Secondly, it has been observed that a high degree of environmental turbulence and the combined presence of soft factors increase the likelihood to have a low number of hierarchical levels within a company. No significant impact has been noticed instead as far as the competition level is concerned. Finally, meaningful differences have been encountered among the various sectors: the above results seem to be perfectly applicable to companies operating in the manufacturing sector but not to companies working in the services sector.

Nel corso degli ultimi anni si è assistito a profondi cambiamenti riguardanti la configurazione interna delle imprese e le caratteristiche dell’ambiente competitivo nel quale esse operano: sul fronte interno si è assistito alla diffusione del fenomeno del delayering, ovvero all’appiattimento della struttura gerarchica delle imprese, mentre sul fronte esterno a un costante aumento del livello di competizione e del grado di turbolenza ambientale. Diversi autori hanno sottolineato lo stretto legame fra la configurazione organizzativa e l’ambiente circostante, evidenziando come le imprese, per rimanere competitive, abbiano dovuto in questi anni appiattire la propria struttura. L’obiettivo della presente ricerca è quello di analizzare il ruolo della gerarchia nelle organizzazioni e di individuare l’esistenza di eventuali relazioni fra la sua profondità e le caratteristiche interne ed esterne all’impresa. In particolare la ricerca si propone di far luce sui seguenti aspetti: l’adozione da parte dell’impresa delle Information Communication Technologies, il livello di turbolenza e di competizione presente nel contesto in cui l’impresa opera e la presenza all’interno dell’impresa di alcuni fattori “soft”, come il livello di fiducia, di trasparenza e di collaborazione fra gli individui. Per verificare empiricamente queste relazioni, è stato condotto un test su 153 imprese italiane. I risultati mostrano in primo luogo che le ICT influiscono in maniera significativa sul numero di livelli gerarchici dell’impresa che le adotta, ma in modo differente a seconda del tipo di tecnologia e dello scopo. In secondo luogo, si è constatato che un alto grado di turbolenza ambientale e la presenza congiunta di alcuni fattori soft aumentano la probabilità di riscontrare un basso numero di livelli gerarchici nell’impresa. Non è stato invece rilevato nessun impatto significativo per quanto riguarda il livello di competizione. Significative differenze sono state osservate infine tra i diversi settori: i risultati sopracitati sembrano applicabili ottimamente alle imprese operanti nel settore manifatturiero ma non alle imprese attive nel settore dei servizi.

Le best practices che delineano la via per il successo : analisi delle determinanti della profondità gerarchica delle imprese

CORALLO, GIORGIO
2014/2015

Abstract

Over the last few years deep changes occurred in relation to the companies' internal configuration and to the environmental conditions in which they operate: internally, the phenomenon of delayering spread, i.e. the flattening of the companies' hierarchical structure, whilst externally the competition level as well as the degree of environmental turbulence have grown higher and higher. Several authors underlined the close link between organizational configuration and surrounding environment, and pointed out how companies have been forced to flatten their structure to stay competitive. The purpose of the present research is to analyze the role of hierarchy within organizations and to detect the existence of any relation between hierarchy depth and companies' internal and external characteristics. Particularly, this research aims at shedding light on the following: the company’s adoption of Information Communication Technologies, the degree of turbulence and competition characterizing the context in which the company operates, and the presence of any "soft" factors like the degree of trust, transparency and cooperation between individuals. In order for these relations to be empirically verified, a test has been conducted on 153 Italian firms. The results show the following: firstly, ICTs significantly affect the number of hierarchical levels in the company adopting them, although the influence is different depending on the technology type as well as on the purpose. Secondly, it has been observed that a high degree of environmental turbulence and the combined presence of soft factors increase the likelihood to have a low number of hierarchical levels within a company. No significant impact has been noticed instead as far as the competition level is concerned. Finally, meaningful differences have been encountered among the various sectors: the above results seem to be perfectly applicable to companies operating in the manufacturing sector but not to companies working in the services sector.
ROVELLI, PAOLA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-lug-2015
2014/2015
Nel corso degli ultimi anni si è assistito a profondi cambiamenti riguardanti la configurazione interna delle imprese e le caratteristiche dell’ambiente competitivo nel quale esse operano: sul fronte interno si è assistito alla diffusione del fenomeno del delayering, ovvero all’appiattimento della struttura gerarchica delle imprese, mentre sul fronte esterno a un costante aumento del livello di competizione e del grado di turbolenza ambientale. Diversi autori hanno sottolineato lo stretto legame fra la configurazione organizzativa e l’ambiente circostante, evidenziando come le imprese, per rimanere competitive, abbiano dovuto in questi anni appiattire la propria struttura. L’obiettivo della presente ricerca è quello di analizzare il ruolo della gerarchia nelle organizzazioni e di individuare l’esistenza di eventuali relazioni fra la sua profondità e le caratteristiche interne ed esterne all’impresa. In particolare la ricerca si propone di far luce sui seguenti aspetti: l’adozione da parte dell’impresa delle Information Communication Technologies, il livello di turbolenza e di competizione presente nel contesto in cui l’impresa opera e la presenza all’interno dell’impresa di alcuni fattori “soft”, come il livello di fiducia, di trasparenza e di collaborazione fra gli individui. Per verificare empiricamente queste relazioni, è stato condotto un test su 153 imprese italiane. I risultati mostrano in primo luogo che le ICT influiscono in maniera significativa sul numero di livelli gerarchici dell’impresa che le adotta, ma in modo differente a seconda del tipo di tecnologia e dello scopo. In secondo luogo, si è constatato che un alto grado di turbolenza ambientale e la presenza congiunta di alcuni fattori soft aumentano la probabilità di riscontrare un basso numero di livelli gerarchici nell’impresa. Non è stato invece rilevato nessun impatto significativo per quanto riguarda il livello di competizione. Significative differenze sono state osservate infine tra i diversi settori: i risultati sopracitati sembrano applicabili ottimamente alle imprese operanti nel settore manifatturiero ma non alle imprese attive nel settore dei servizi.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/109264