This thesis aims to find a new use for the area of Milan consisting of the former meat market and slaughterhouse. The site is now disused with dilapidated buildings. After careful research of areas in Milan with a connection to art and mapping of all museums, this area has been selected for redevelopment to rectify the dearth of cultural representation. The core of the site is formed of the existing slaughterhouse and walkway which are to be preserved along with the outline of the former live and meat markets. All of them together form the Centre of Cultural Creativity. The proposed basement level of the former markets harmonies the different levels of the surrounding parkland. In addition to the proposed cultural institutions, the project foresees the construction of some residential blocks. The proposed concept is to allow art to be experienced in an interactive and interesting manner and not just as something to be viewed. The design concept has drawn inspiration from the abstract geometry of Piet Mondrian. , Paul Klee and Wassily Kandinsky. The graphic composition of these artists’ paintings has been translated into the architectural language of urban planning and public spaces. The project has been conceived to provide a multifunctional space for cultural activities as well as for public use by local residents.

La presente tesi ha come obiettivo quello di identificare una nuova destinazione d’uso per l’area del Mercato carni e del Pubblico Macello di Milano, una zona dismessa in cui gran parte dei fabbricati risultano fatiscenti e non utilizzabili. In seguito ad una attenta lettura del territorio ed ad un’analisi di quelli che sono poli artistico-museali della città di Milano si procede verso il progetto di riqualificazione di quet’area. Le preesistenze che vengono mantenute, la Galleria di Macellazione, la passerella sopraelevata e i due padiglioni del Mercato Vivi e del Mercato Carni, dei quali si rispetta il sedime, costituiscono nel loro insieme il nucleo centrale del nuovo insediamento ospitando la funzione pubblica di maggior rilevanza: il Centro di Cultura Creativa. I nuovi padiglioni e il basamento pubblico su cui si ergono regolano le relazioni dell’intero impianto con il parco lineare che prosegue l’asse verde Porta Vittoria-Forlanini. Infine, oltre ad il complesso di spazi dedicati alla cultura il progetto prevede l’edificazione di alcuini blocchi a destinazione residenziale. L’ambizione di questo progetto é di dar luogo ad un nuovo polo di attrazione locale e territoriale per la promozione culturale che superi i confini amministrativi, rivolgendosi sia ad un pubblico specializzato sia agli abitanti della zona. L’arte non vuole solo essere un oggetto da mettere in esposizione, ma viene utilizzata come strumento progettuale. Il riferimento a tre maestri dell’arte del ‘900 diventa, infatti, una linea guida. L’astrattismo geometrico di Mondrian, di Paul Klee e Vasilij Kandinskij, ispirano il tratto nella composizione della griglia urbana, trasponendosi nelle altre dimensione, genera un gioco di piani e volumi plastici ed essenziali. Concepito come uno spazio per la sperimentazione di esperienze e attività basate sulla conoscenza, il nuovo polo mira a favorire, da un lato la formazione di nuove reti di attori dell’imprenditoria creativa locale e internazionale, dall’altro la coesione e l’inclusione sociale, l’apprendimento informale e la crescita personale, favorendo nuove forme di coinvolgimento dei cittadini.

Centro di cultura creativa nell'area dell'ex-Macello

LAZORKINA, POLINA
2014/2015

Abstract

This thesis aims to find a new use for the area of Milan consisting of the former meat market and slaughterhouse. The site is now disused with dilapidated buildings. After careful research of areas in Milan with a connection to art and mapping of all museums, this area has been selected for redevelopment to rectify the dearth of cultural representation. The core of the site is formed of the existing slaughterhouse and walkway which are to be preserved along with the outline of the former live and meat markets. All of them together form the Centre of Cultural Creativity. The proposed basement level of the former markets harmonies the different levels of the surrounding parkland. In addition to the proposed cultural institutions, the project foresees the construction of some residential blocks. The proposed concept is to allow art to be experienced in an interactive and interesting manner and not just as something to be viewed. The design concept has drawn inspiration from the abstract geometry of Piet Mondrian. , Paul Klee and Wassily Kandinsky. The graphic composition of these artists’ paintings has been translated into the architectural language of urban planning and public spaces. The project has been conceived to provide a multifunctional space for cultural activities as well as for public use by local residents.
BATTISTI, FRANCESCA
CONTRINO, ROBERTA
NIZZI, GABRIELE ANGELO
OLIARO, PAOLO
SGAMBI, LUCA
ARC II - Scuola di Architettura Civile
24-lug-2015
2014/2015
La presente tesi ha come obiettivo quello di identificare una nuova destinazione d’uso per l’area del Mercato carni e del Pubblico Macello di Milano, una zona dismessa in cui gran parte dei fabbricati risultano fatiscenti e non utilizzabili. In seguito ad una attenta lettura del territorio ed ad un’analisi di quelli che sono poli artistico-museali della città di Milano si procede verso il progetto di riqualificazione di quet’area. Le preesistenze che vengono mantenute, la Galleria di Macellazione, la passerella sopraelevata e i due padiglioni del Mercato Vivi e del Mercato Carni, dei quali si rispetta il sedime, costituiscono nel loro insieme il nucleo centrale del nuovo insediamento ospitando la funzione pubblica di maggior rilevanza: il Centro di Cultura Creativa. I nuovi padiglioni e il basamento pubblico su cui si ergono regolano le relazioni dell’intero impianto con il parco lineare che prosegue l’asse verde Porta Vittoria-Forlanini. Infine, oltre ad il complesso di spazi dedicati alla cultura il progetto prevede l’edificazione di alcuini blocchi a destinazione residenziale. L’ambizione di questo progetto é di dar luogo ad un nuovo polo di attrazione locale e territoriale per la promozione culturale che superi i confini amministrativi, rivolgendosi sia ad un pubblico specializzato sia agli abitanti della zona. L’arte non vuole solo essere un oggetto da mettere in esposizione, ma viene utilizzata come strumento progettuale. Il riferimento a tre maestri dell’arte del ‘900 diventa, infatti, una linea guida. L’astrattismo geometrico di Mondrian, di Paul Klee e Vasilij Kandinskij, ispirano il tratto nella composizione della griglia urbana, trasponendosi nelle altre dimensione, genera un gioco di piani e volumi plastici ed essenziali. Concepito come uno spazio per la sperimentazione di esperienze e attività basate sulla conoscenza, il nuovo polo mira a favorire, da un lato la formazione di nuove reti di attori dell’imprenditoria creativa locale e internazionale, dall’altro la coesione e l’inclusione sociale, l’apprendimento informale e la crescita personale, favorendo nuove forme di coinvolgimento dei cittadini.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2015_07_LAZORKINA_BOOK.pdf

non accessibile

Descrizione: Thesis book
Dimensione 35.69 MB
Formato Adobe PDF
35.69 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_LAZORKINA_TAVOLE_PARTE_1.pdf

non accessibile

Descrizione: Project drawings 1
Dimensione 12.83 MB
Formato Adobe PDF
12.83 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2015_07_LAZORKINA_TAVOLE _PARTE_2.pdf

non accessibile

Descrizione: Project drawings 2
Dimensione 9.87 MB
Formato Adobe PDF
9.87 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/109324