Lambito dalle acque del torrente Lura, il progetto interpreta l’elemento acqua come suo punto di forza, che modella gli spazi, li trasforma, li domina. Il progetto intende instaurarsi in maniera sostenibile all’interno del contesto del Parco del Lura, offrendo un sistema di vasche balneabili che, sfruttando la tecnica della fitodepurazione, recuperano le acque grigie, le acque meteoriche e quelle inquinate del fiume, per poi reimmetterle nello stesso. Sono dunque queste lastre d’acqua - interrotte da piante palustri, lì dove sono in atto i processi depurativi, o attraversate da percorsi pavimentati, nei casi in cui l’acqua diventa occasione di gioco e di svago – che rappresentano l’anima della nostra architettura. “Il gioco sapiente, rigoroso, magnifico dei volumi sotto la luce” di Le Corbusier, viene tradotto nel suo rapporto con i vuoti : le demolizioni effettuate sulla preesistenza, diventano la chiave per mettere in luce peculiari aspetti architettonici che governano gli edifici.

Abitare il limite tra fiume e città. I grandi spazi dell'ex fabbrica Martinetta a Rovellasca. Spazi d'acqua. Progetto di un centro di ricerca e sperimentazione sul tema dell'acqua

CAPPI, CHIARA;PATRUNO, CLIZIA;RUSPA, NICOLE
2014/2015

Abstract

Lambito dalle acque del torrente Lura, il progetto interpreta l’elemento acqua come suo punto di forza, che modella gli spazi, li trasforma, li domina. Il progetto intende instaurarsi in maniera sostenibile all’interno del contesto del Parco del Lura, offrendo un sistema di vasche balneabili che, sfruttando la tecnica della fitodepurazione, recuperano le acque grigie, le acque meteoriche e quelle inquinate del fiume, per poi reimmetterle nello stesso. Sono dunque queste lastre d’acqua - interrotte da piante palustri, lì dove sono in atto i processi depurativi, o attraversate da percorsi pavimentati, nei casi in cui l’acqua diventa occasione di gioco e di svago – che rappresentano l’anima della nostra architettura. “Il gioco sapiente, rigoroso, magnifico dei volumi sotto la luce” di Le Corbusier, viene tradotto nel suo rapporto con i vuoti : le demolizioni effettuate sulla preesistenza, diventano la chiave per mettere in luce peculiari aspetti architettonici che governano gli edifici.
ARC II - Scuola di Architettura Civile
24-lug-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/109369