Il “Fondo Immobiliare Ca’ Granda” nasce con l’obiettivo di finanziare la costruzione della nuova sede dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano attraverso la valorizzazione etica del patrimonio immobiliare di proprietà della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Il patrimonio è composto da 1.390 unità immobiliari in 65 stabili, di cui 44 di intera proprietà, per un totale di oltre 110 mila metri quadri, di cui il 53% costruiti tra il 1870 e il 1900; il 29% tra il 1901 e il 1940; il 18% dopo il 1940. La realizzazione di un nuovo padiglione ospedaliero attraverso la costituzione di un ampio progetto di social housing diffuso nella città di Milano fornisce un’importante connotazione della socialità e della finalità etica del progetto nel suo insieme. L’attuazione del piano di valorizzazione del patrimonio necessita della gestione proattiva di un piano di mobilità degli inquilini, che attualmente occupano gli immobili a vario titolo, che ne permetta il ricollocamento, così da riuscire ad offrire un servizio abitativo a chi non trova una risposta adeguata sul mercato e contemporaneamente valorizzare un ingente patrimonio costruito diffuso. Con lo scopo di definire il perimetro nel quale si inserisce il Fondo Immobiliare Ca’ Granda, la prima parte dell’elaborato di tesi fornisce un inquadramento teorico della tematica del social housing, a partire dall’analisi del disagio abitativo e delle cause economiche e sociali che ne determinano l’ampiezza e prosegue con l’illustrazione del quadro giuridico di riferimento, fino ad approfondire lo strumento finanziario dei Fondi Comuni di Investimento Immobiliare. Questa prima parte è frutto dell’attività di tirocinio svolto presso lo Studio Legale Amministrativisti Associati, sotto la guida dell’Avv. Guido Bardelli, curatore di diverse Convenzioni tra il Comune di Milano e i Fondi Immobiliari, per conto della Sgr incaricata. La seconda parte del lavoro ricade all’interno di una sperimentazione svolta in collaborazione con la divisione Fund Management di InvestiRE Sgr e con la direzione tecnica della Fondazione Housing Sociale. Nello specifico illustra il caso di specie relativo alla creazione e alla gestione del Fondo Immobiliare Ca’ Granda con particolare riferimento alla definizione di un progetto per la gestione del Piano di Mobilità, la cui attuazione è condizione necessaria per la valorizzazione degli immobili di proprietà del Fondo. Lo studio si conclude con la costruzione di un indice sintetico di caratterizzazione dell’inquilinato, con lo scopo di fornire, attraverso una valutazione preliminare della situazione di ogni nucleo familiare, uno strumento utile per l’identificazione di casi di fragilità sociale per la realizzazione di un progetto sperimentale di social housing diffuso.

Il progetto sperimentale di social housing del fondo immobiliare Ca' Granda. Costruzione di un indice sintetico per l'attuazione del piano di mobilità

BORGHI, MATTEO
2014/2015

Abstract

Il “Fondo Immobiliare Ca’ Granda” nasce con l’obiettivo di finanziare la costruzione della nuova sede dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano attraverso la valorizzazione etica del patrimonio immobiliare di proprietà della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Il patrimonio è composto da 1.390 unità immobiliari in 65 stabili, di cui 44 di intera proprietà, per un totale di oltre 110 mila metri quadri, di cui il 53% costruiti tra il 1870 e il 1900; il 29% tra il 1901 e il 1940; il 18% dopo il 1940. La realizzazione di un nuovo padiglione ospedaliero attraverso la costituzione di un ampio progetto di social housing diffuso nella città di Milano fornisce un’importante connotazione della socialità e della finalità etica del progetto nel suo insieme. L’attuazione del piano di valorizzazione del patrimonio necessita della gestione proattiva di un piano di mobilità degli inquilini, che attualmente occupano gli immobili a vario titolo, che ne permetta il ricollocamento, così da riuscire ad offrire un servizio abitativo a chi non trova una risposta adeguata sul mercato e contemporaneamente valorizzare un ingente patrimonio costruito diffuso. Con lo scopo di definire il perimetro nel quale si inserisce il Fondo Immobiliare Ca’ Granda, la prima parte dell’elaborato di tesi fornisce un inquadramento teorico della tematica del social housing, a partire dall’analisi del disagio abitativo e delle cause economiche e sociali che ne determinano l’ampiezza e prosegue con l’illustrazione del quadro giuridico di riferimento, fino ad approfondire lo strumento finanziario dei Fondi Comuni di Investimento Immobiliare. Questa prima parte è frutto dell’attività di tirocinio svolto presso lo Studio Legale Amministrativisti Associati, sotto la guida dell’Avv. Guido Bardelli, curatore di diverse Convenzioni tra il Comune di Milano e i Fondi Immobiliari, per conto della Sgr incaricata. La seconda parte del lavoro ricade all’interno di una sperimentazione svolta in collaborazione con la divisione Fund Management di InvestiRE Sgr e con la direzione tecnica della Fondazione Housing Sociale. Nello specifico illustra il caso di specie relativo alla creazione e alla gestione del Fondo Immobiliare Ca’ Granda con particolare riferimento alla definizione di un progetto per la gestione del Piano di Mobilità, la cui attuazione è condizione necessaria per la valorizzazione degli immobili di proprietà del Fondo. Lo studio si conclude con la costruzione di un indice sintetico di caratterizzazione dell’inquilinato, con lo scopo di fornire, attraverso una valutazione preliminare della situazione di ogni nucleo familiare, uno strumento utile per l’identificazione di casi di fragilità sociale per la realizzazione di un progetto sperimentale di social housing diffuso.
BARDELLI, GUIDO
CRISTINI, TIZIANA
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
28-lug-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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