The evolutionary map traced by digitalisation has a strong influence in everyday life. The physical world is gradually integrating with the digital dimension, with the intent of creating a language that allows people and things to communicate together. In the last decade people have become more aware to their own health. These days one can collect a large amount of personal data in order to grow awareness on how much one has eaten, walked or slept. Technology is not only easily accessible to anyone, but it also has the task to suggest how to enhance and control one’s psychophysical state. The objective is to become more and more aware of one’s health and to learn how to enhance it even further for a better life. Emotions play an important role, they characterise us and make us , but are sill hard to comprehend hence to manage. Starting from these premises, I have conducted a research on emotions, for understanding their nature and their influence in people’s everyday lives, focusing on memory as a direct connection to the emotional sphere. I then analysed the various trends that have evolved in the digital world, focusing on the self-tracking phenomenon. I therefore decided to design a system able to detect and collect the users’ emotional status, based on the principles of the Affective Computing, with behavioural-change as final purpose. Together with physical parameters, which are able to indicate a particular emotional status, I created a correlation between such emotional experiences and the user’s digital life. The system is smart and learns about the user through the data generated and collected. In such way, is able to suggest how to manage a certain emotion on the basis of previous positive experiences. This system hence becomes a real collection of memories and emotions, giving back the additional value that was lost when passing from the real world to the digital world, where the massification of data transformed daily actions into quantitative data. The objective is therefore to re-establish the qualitative aspect. This is how emotions sync with the contemporary by creating an Internet of Emotions.

Il disegno evolutivo dell’era digitale, ha una forte influenza sulla vita di tutti i giorni. Il mondo fisico si sta sempre di più integrando nella dimensione digitale, creando una connessione tra le cose e le persone con lo scopo di migliorare la qualità del vivere. Nel’ultimo decennio si è diventati sempre più attenti al proprio benessere. Si raccolgono enormi quantità di dati personali con lo scopo di mostrare all’utente quanto ha mangiato, quanto ha camminato, quanto ha dormito. La tecnologia non solo è a portata di tutti, ma ha il compito importante di suggerire come migliorare e meglio controllare il nostro stato psicofisico. L’obiettivo è riuscire ad essere sempre più consapevoli del proprio stato di benessere e sapere come incrementarlo per una vita migliore. Le emozioni giocano un ruolo importante, ci contraddistinguono e rendono unici, ma sono intangibili e dunque difficili da comprendere e da gestire. Partendo da questi presupposti ho intrapreso una ricerca sulle emozioni per comprenderne la natura e la loro influenza nella vita di tutti i giorni, focalizzandomi poi sulla memoria come diretta connessione alla sfera emozionale. Ho quindi diseganto un sistema capace di rilevare e collezionare le emozioni dell’utente avvalendomi dei concetti su cui si fonda la l’Affective Computing, con obietivo finale il cambio comportamentale. Insieme a rilevamenti di parametri fisici capaci di indicare uno stato emozionale ho voluto creare una corrispondenza a queste esperienze emozionali con la vita digitale dell’utente. Il sistema è intelligente e impara a conoscere l’utente dalla collezione di dati generati. Sarà quindi capace di suggerire come gestire una determinata emozione basata su esperienze positive accadute in passato creando una vera e propria raccolta di memorie di emozioni, restituendo quel valore aggiunto che è stato perso nel passaggio da mondo reale a digtale, dove la massificazione dei dati generati ha trasformato le innumerevoli azioni quotidiane in dati quantitativi. L’obiettivo, dunque, è restituire l’aspetto qualitativo. È così che le emozioni si sintonizzano con il contemporaneo creando un vero e proprio internet delle emozioni.

Me : made of emotions. Affective computing for self tracking and behavioural change

BIGARO, GIULIA
2014/2015

Abstract

The evolutionary map traced by digitalisation has a strong influence in everyday life. The physical world is gradually integrating with the digital dimension, with the intent of creating a language that allows people and things to communicate together. In the last decade people have become more aware to their own health. These days one can collect a large amount of personal data in order to grow awareness on how much one has eaten, walked or slept. Technology is not only easily accessible to anyone, but it also has the task to suggest how to enhance and control one’s psychophysical state. The objective is to become more and more aware of one’s health and to learn how to enhance it even further for a better life. Emotions play an important role, they characterise us and make us , but are sill hard to comprehend hence to manage. Starting from these premises, I have conducted a research on emotions, for understanding their nature and their influence in people’s everyday lives, focusing on memory as a direct connection to the emotional sphere. I then analysed the various trends that have evolved in the digital world, focusing on the self-tracking phenomenon. I therefore decided to design a system able to detect and collect the users’ emotional status, based on the principles of the Affective Computing, with behavioural-change as final purpose. Together with physical parameters, which are able to indicate a particular emotional status, I created a correlation between such emotional experiences and the user’s digital life. The system is smart and learns about the user through the data generated and collected. In such way, is able to suggest how to manage a certain emotion on the basis of previous positive experiences. This system hence becomes a real collection of memories and emotions, giving back the additional value that was lost when passing from the real world to the digital world, where the massification of data transformed daily actions into quantitative data. The objective is therefore to re-establish the qualitative aspect. This is how emotions sync with the contemporary by creating an Internet of Emotions.
TASSI, ROBERTA
ARC III - Scuola del Design
28-lug-2015
2014/2015
Il disegno evolutivo dell’era digitale, ha una forte influenza sulla vita di tutti i giorni. Il mondo fisico si sta sempre di più integrando nella dimensione digitale, creando una connessione tra le cose e le persone con lo scopo di migliorare la qualità del vivere. Nel’ultimo decennio si è diventati sempre più attenti al proprio benessere. Si raccolgono enormi quantità di dati personali con lo scopo di mostrare all’utente quanto ha mangiato, quanto ha camminato, quanto ha dormito. La tecnologia non solo è a portata di tutti, ma ha il compito importante di suggerire come migliorare e meglio controllare il nostro stato psicofisico. L’obiettivo è riuscire ad essere sempre più consapevoli del proprio stato di benessere e sapere come incrementarlo per una vita migliore. Le emozioni giocano un ruolo importante, ci contraddistinguono e rendono unici, ma sono intangibili e dunque difficili da comprendere e da gestire. Partendo da questi presupposti ho intrapreso una ricerca sulle emozioni per comprenderne la natura e la loro influenza nella vita di tutti i giorni, focalizzandomi poi sulla memoria come diretta connessione alla sfera emozionale. Ho quindi diseganto un sistema capace di rilevare e collezionare le emozioni dell’utente avvalendomi dei concetti su cui si fonda la l’Affective Computing, con obietivo finale il cambio comportamentale. Insieme a rilevamenti di parametri fisici capaci di indicare uno stato emozionale ho voluto creare una corrispondenza a queste esperienze emozionali con la vita digitale dell’utente. Il sistema è intelligente e impara a conoscere l’utente dalla collezione di dati generati. Sarà quindi capace di suggerire come gestire una determinata emozione basata su esperienze positive accadute in passato creando una vera e propria raccolta di memorie di emozioni, restituendo quel valore aggiunto che è stato perso nel passaggio da mondo reale a digtale, dove la massificazione dei dati generati ha trasformato le innumerevoli azioni quotidiane in dati quantitativi. L’obiettivo, dunque, è restituire l’aspetto qualitativo. È così che le emozioni si sintonizzano con il contemporaneo creando un vero e proprio internet delle emozioni.
Tesi di laurea Magistrale
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