La presente tesi si propone di indagare il panorama emergente della design innovation applicata al policymaking per il settore pubblico. Quello che si cercherà di argomentare è come vi siano precisi obbiettivi a cui la suddetta innovazione tende e di come essi si conformino in conseguenza a più ampi cambiamenti del panorama sociopolitico contemporaneo, dove il tema delle pratiche deliberative sta tornando centrale e si pone come sintomo positivo in opposizione a temi tremendamente critici, quali il calo delle risorse degli enti pubblici; il rinforzarsi della critica all’approccio scientifico-razionale applicato ai processi decisionali nelle policy ed un crescente sentimento di sfiducia nell’elettorato delle maggiori democrazie occidentali verso le istituzioni. In questa cornice vorremo assumere una prospettiva di analisi quanto più critica possibile verso la design innovation, cercando di far emergere i valori chiavi ad essa correlati, individuabili, secondo l’autore, soprattutto a favore di una partecipazione attivata dagli artefatti. Infine ci si interrogherà, fornendo una prospettiva e strumenti analitici per un futuro studio del tema, sul ruolo che può giocare la visualizzazione dati in questo ambito, suggerendo una prospettiva originale dove essa divenga un mezzo pratico per coadiuvare e miglioare la partecipazione e il discorso democratico all’interno delle pratiche esistenti di design applicato alla policy.
Design innovation e data visualization per il progetto partecipato della policy
LEONI, FRANCESCO
2014/2015
Abstract
La presente tesi si propone di indagare il panorama emergente della design innovation applicata al policymaking per il settore pubblico. Quello che si cercherà di argomentare è come vi siano precisi obbiettivi a cui la suddetta innovazione tende e di come essi si conformino in conseguenza a più ampi cambiamenti del panorama sociopolitico contemporaneo, dove il tema delle pratiche deliberative sta tornando centrale e si pone come sintomo positivo in opposizione a temi tremendamente critici, quali il calo delle risorse degli enti pubblici; il rinforzarsi della critica all’approccio scientifico-razionale applicato ai processi decisionali nelle policy ed un crescente sentimento di sfiducia nell’elettorato delle maggiori democrazie occidentali verso le istituzioni. In questa cornice vorremo assumere una prospettiva di analisi quanto più critica possibile verso la design innovation, cercando di far emergere i valori chiavi ad essa correlati, individuabili, secondo l’autore, soprattutto a favore di una partecipazione attivata dagli artefatti. Infine ci si interrogherà, fornendo una prospettiva e strumenti analitici per un futuro studio del tema, sul ruolo che può giocare la visualizzazione dati in questo ambito, suggerendo una prospettiva originale dove essa divenga un mezzo pratico per coadiuvare e miglioare la partecipazione e il discorso democratico all’interno delle pratiche esistenti di design applicato alla policy.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/109509