Nel corso degli ultimo decennio, la Ricerca di Genere è riuscita a emergere dalle sue esce sue accezioni teoriche e a configurarsi come un centro di dibattito socio-culturale capace di coinvolgere istituzioni, cittadini, mass media, nonché ricercatori e accademici in un’ottica gender-sensitive. Il contributo teorico fondamentale delle scienze sociali ha visto il delinearsi di un’accettate definizione del concetto di genere, svincolato dalla tradizionale convenzione dualistica, e inteso come percorso individuale variabile per il pattern sociale e culturale di riferimento. La propensione verso nuovi paradigmi di dialogo, ha permesso al Design della Comunicazione di fornire nuove chiavi di lettura e riflessione per una progettazione integrata all’interno delle Culture di Genere. Al centro del diritto alla differenza di carattere culturale, il contributo teorico e progettuale del designer si delinea in una visione critica consapevole delle forme di rappresentazione dei generi stereotipati per proporre codici e modelli figurativi volti alla sensibilizzazione in ambito pubblico e privato e alla ridefinizione del pensiero visivo. Se risulta possibile muovere delle prime considerazioni positive sugli apporti delle Culture Visive nel progettare una comunicazione di genere, l’applicazione dei metodi digitali nell’esplorazione delle diversità resta ancora un territorio di indagine inesplorato. La proliferazione dei New media e il ruolo centrale delle comunità digitali hanno inciso nel poter predisporre una conoscenza condivisa contraddistinta da una disparità di genere in materia di accettazione e inclusione della diversità per una redistribuzione dell’uguaglianza sociale. Dalla rappresentazione digitale di una figura femminile falsata alla persistenza degli stereotipi nella costruzione dei flussi di immagine, fino alle relazioni e dalle dinamiche di conflitto tra uomini e donne nel dibattito quotidiano, il Web riesce a distinguersi come fonte di ricerca sociale superando la dicotomia tra reale e virtuale (Rogers, 2013). Dato il contesto generale, il progetto di ricerca si propone di applicare una ricerca di genere all’analisi cross-linguistica di un bacino di articolo di Wikipedia attraverso il supporto e le tecniche dei metodi digitali. Wikipedia si contraddistingue come la libera piattaforma partecipata più conosciuta e consultata al mondo a cui può accedere, scritta in 288 lingue con un bacino di più di 35 milioni articoli che possono essere verificati e modificati nei loro contenuti. Nel panorama mediatico contemporaneo, essa rappresenta non solo uno strumento di riferimento ma suggerisce il potenziale studio di una convergenza mediale intesa come processo culturale piuttosto che sintesi di un effetto delle tecnologie permettendo di rilevare gli aspetti della diversità di genere dal contributo informativo dei suoi contribuenti. La diversità di genere all’interno della comunità di Wikipedia, spesso citata come gender gap o gender imbalance, rivela come statisticamente circa l’84% dei contribuente alla piattaforma si identifichi come appartenente al sesso maschile. Un dato significativo in relazione al gender gap e al principio di libera conoscenza condivisa, carattere fondante di Wikipedia. Tali criticità sono state affrontate, soprattutto in riferimento alla comunità inglese, come segnali di un necessario cambiamento da attuare sia nelle dinamiche di partecipazione che di aggiornamento del software. Lo scopo del presente progetto è dunque la promozione di una ricerca sociale capace di esplorare gli aspetti della questione genere in un’ottica meno tradizionale attraverso l’utilizzo dei metodi di digitali. Su queste basi sono stati dunque progettati un volume contenente le basi teoriche della ricerca e un atlante esplorativo delle visualizzazioni e dei risultati progettuali. La ricerca progettuale si è sviluppata lungo due assi di confronto: una prima prospettiva instaurata tra un binomio di articoli, legata dalla pagina Donna e alla pagina Uomo (genere), composti nella medesima lingua; una seconda prospettiva invece si sviluppa nel paragone multi-linguistico tra le diverse edizioni enciclopediche selezionate, ossia in lingua inglese, francese, italiana, spagnola e tedesco. Ogni fase di esplorazione e osservazione si è quindi svolta in vari momenti, costanti nel condurre la lente dal micro al macro, ossia dal singolo articolo alla restituzione di una visione d’insieme comprensiva cross-linguisitica. Tali prerogative hanno agito su tre versanti principali: l’andamento temporale tangibile nelle modifiche della voce, nell’evoluzione dei contenuti e nella centralità di certe informazioni connesse a specifici argomenti; la struttura relazionale dei contenti risultante della rete dei collegamenti interni ed esterni alla pagina presa come riferimento; e infine, l’analisi delle similarità concettuali e l’osservazione degli atti vandalici tramite un processo di tagging e classificazione del testo della voce e delle modifiche registrate all’interno della cronologia. L’esito della ricerca ha verificato la persistenza della disparità di genere all’interno dell’enciclopedia online Wikipedia verificando la coerenza di tradizionali visioni stereotipati e la mancanza di equiparabile contenuto informativo su entrambi i generi. In riferimento ai principi base di una piattaforma di scrittura collaborativa improntata su una libera partecipazione la condivisione delle conoscenza universale, il caso di Wikipedia passa dall’essere artefice di un’asimmetria di genere a contraddistinguersi come un fattore di Knowledge gap.

Gender imbalance e Wikipedia. Visualizzare la questione di genere attraverso i metodi digitali

BERNACCHI, VIOLA
2014/2015

Abstract

Nel corso degli ultimo decennio, la Ricerca di Genere è riuscita a emergere dalle sue esce sue accezioni teoriche e a configurarsi come un centro di dibattito socio-culturale capace di coinvolgere istituzioni, cittadini, mass media, nonché ricercatori e accademici in un’ottica gender-sensitive. Il contributo teorico fondamentale delle scienze sociali ha visto il delinearsi di un’accettate definizione del concetto di genere, svincolato dalla tradizionale convenzione dualistica, e inteso come percorso individuale variabile per il pattern sociale e culturale di riferimento. La propensione verso nuovi paradigmi di dialogo, ha permesso al Design della Comunicazione di fornire nuove chiavi di lettura e riflessione per una progettazione integrata all’interno delle Culture di Genere. Al centro del diritto alla differenza di carattere culturale, il contributo teorico e progettuale del designer si delinea in una visione critica consapevole delle forme di rappresentazione dei generi stereotipati per proporre codici e modelli figurativi volti alla sensibilizzazione in ambito pubblico e privato e alla ridefinizione del pensiero visivo. Se risulta possibile muovere delle prime considerazioni positive sugli apporti delle Culture Visive nel progettare una comunicazione di genere, l’applicazione dei metodi digitali nell’esplorazione delle diversità resta ancora un territorio di indagine inesplorato. La proliferazione dei New media e il ruolo centrale delle comunità digitali hanno inciso nel poter predisporre una conoscenza condivisa contraddistinta da una disparità di genere in materia di accettazione e inclusione della diversità per una redistribuzione dell’uguaglianza sociale. Dalla rappresentazione digitale di una figura femminile falsata alla persistenza degli stereotipi nella costruzione dei flussi di immagine, fino alle relazioni e dalle dinamiche di conflitto tra uomini e donne nel dibattito quotidiano, il Web riesce a distinguersi come fonte di ricerca sociale superando la dicotomia tra reale e virtuale (Rogers, 2013). Dato il contesto generale, il progetto di ricerca si propone di applicare una ricerca di genere all’analisi cross-linguistica di un bacino di articolo di Wikipedia attraverso il supporto e le tecniche dei metodi digitali. Wikipedia si contraddistingue come la libera piattaforma partecipata più conosciuta e consultata al mondo a cui può accedere, scritta in 288 lingue con un bacino di più di 35 milioni articoli che possono essere verificati e modificati nei loro contenuti. Nel panorama mediatico contemporaneo, essa rappresenta non solo uno strumento di riferimento ma suggerisce il potenziale studio di una convergenza mediale intesa come processo culturale piuttosto che sintesi di un effetto delle tecnologie permettendo di rilevare gli aspetti della diversità di genere dal contributo informativo dei suoi contribuenti. La diversità di genere all’interno della comunità di Wikipedia, spesso citata come gender gap o gender imbalance, rivela come statisticamente circa l’84% dei contribuente alla piattaforma si identifichi come appartenente al sesso maschile. Un dato significativo in relazione al gender gap e al principio di libera conoscenza condivisa, carattere fondante di Wikipedia. Tali criticità sono state affrontate, soprattutto in riferimento alla comunità inglese, come segnali di un necessario cambiamento da attuare sia nelle dinamiche di partecipazione che di aggiornamento del software. Lo scopo del presente progetto è dunque la promozione di una ricerca sociale capace di esplorare gli aspetti della questione genere in un’ottica meno tradizionale attraverso l’utilizzo dei metodi di digitali. Su queste basi sono stati dunque progettati un volume contenente le basi teoriche della ricerca e un atlante esplorativo delle visualizzazioni e dei risultati progettuali. La ricerca progettuale si è sviluppata lungo due assi di confronto: una prima prospettiva instaurata tra un binomio di articoli, legata dalla pagina Donna e alla pagina Uomo (genere), composti nella medesima lingua; una seconda prospettiva invece si sviluppa nel paragone multi-linguistico tra le diverse edizioni enciclopediche selezionate, ossia in lingua inglese, francese, italiana, spagnola e tedesco. Ogni fase di esplorazione e osservazione si è quindi svolta in vari momenti, costanti nel condurre la lente dal micro al macro, ossia dal singolo articolo alla restituzione di una visione d’insieme comprensiva cross-linguisitica. Tali prerogative hanno agito su tre versanti principali: l’andamento temporale tangibile nelle modifiche della voce, nell’evoluzione dei contenuti e nella centralità di certe informazioni connesse a specifici argomenti; la struttura relazionale dei contenti risultante della rete dei collegamenti interni ed esterni alla pagina presa come riferimento; e infine, l’analisi delle similarità concettuali e l’osservazione degli atti vandalici tramite un processo di tagging e classificazione del testo della voce e delle modifiche registrate all’interno della cronologia. L’esito della ricerca ha verificato la persistenza della disparità di genere all’interno dell’enciclopedia online Wikipedia verificando la coerenza di tradizionali visioni stereotipati e la mancanza di equiparabile contenuto informativo su entrambi i generi. In riferimento ai principi base di una piattaforma di scrittura collaborativa improntata su una libera partecipazione la condivisione delle conoscenza universale, il caso di Wikipedia passa dall’essere artefice di un’asimmetria di genere a contraddistinguersi come un fattore di Knowledge gap.
ARC III - Scuola del Design
28-lug-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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