Nel 2009 è stato raggiunto un traguardo interessante: da quell’anno su internet ci sono più cose connesse che persone al mondo. Si assiste alla realizzazione di un Internet del Tutto dove persone, oggetti, dati e processi sono in relazione. L’internet delle Cose è una parte di questo cambiamento in atto: i prodotti diventano sempre più “intelligenti”, capaci di dialogare tra loro e con l’ambiente circostante e l’IoT diventa un ambito di progettazione estremamente attuale e stimolante. La disponibilità di componenti elettroniche, la semplicità di prototipazione ed il diffondersi di efficaci metodi di finanziamento fanno si che l’Internet delle Cose non resti più confinato in ambito industriale, ma che numerosi oggetti connessi vengano lanciati nel mercato Business to Consumer. Questa tesi affronta un approfondito percorso di ricerca, composto da una sezione di ricerca desk, svolta in parallelo ad una serie di esperienze di ricerca sul campo e da un’ampia selezione di casi studio. Nella mia indagine identifico quali sono i motori del cambiamento in atto, cosa ne agevola lo sviluppo e quali sono i punti critici; inoltre evidenzio i nuovi requisiti progettuali richiesti per la progettazione di oggetti connessi ed il target di riferimento di questi dispositivi. L’analisi degli oggetti connessi presenti sul mercato è stata il punto di partenza che mi ha portato: • a sviluppare una scheda di analisi adeguata per esaminare e catalogare gli oggetti connessi. Attraverso questa scheda ho mappato 107 casi studio, definendo alcune categorie originali ed ottenendo dati rilevanti sul 10 panorama IoT. I risultati della ricerca sono stati raccolti in un report cartaceo ed in una serie di infografiche. • allo creazione di uno strumento di ricerca online: la piattaforma MAPPINGTHEIOT (mappingtheiot.tumblr. com), “il database visivo dell’Internet of Things”. Un sito open dove inviare, taggare e catalogare oggetti connessi e dove chiunque può contribuire al progetto. • alla progettazione di InTune, un oggetto connesso multifunzionale: una progress bar fisica per pianificare il proprio tempo, visualizzare i propri progressi, rimanere motivati ed ascoltare musica.
Mapping the Iot : un percorso di ricerca, analisi e sperimentazione in ambito Internet of Things
VITALI, ILARIA
2014/2015
Abstract
Nel 2009 è stato raggiunto un traguardo interessante: da quell’anno su internet ci sono più cose connesse che persone al mondo. Si assiste alla realizzazione di un Internet del Tutto dove persone, oggetti, dati e processi sono in relazione. L’internet delle Cose è una parte di questo cambiamento in atto: i prodotti diventano sempre più “intelligenti”, capaci di dialogare tra loro e con l’ambiente circostante e l’IoT diventa un ambito di progettazione estremamente attuale e stimolante. La disponibilità di componenti elettroniche, la semplicità di prototipazione ed il diffondersi di efficaci metodi di finanziamento fanno si che l’Internet delle Cose non resti più confinato in ambito industriale, ma che numerosi oggetti connessi vengano lanciati nel mercato Business to Consumer. Questa tesi affronta un approfondito percorso di ricerca, composto da una sezione di ricerca desk, svolta in parallelo ad una serie di esperienze di ricerca sul campo e da un’ampia selezione di casi studio. Nella mia indagine identifico quali sono i motori del cambiamento in atto, cosa ne agevola lo sviluppo e quali sono i punti critici; inoltre evidenzio i nuovi requisiti progettuali richiesti per la progettazione di oggetti connessi ed il target di riferimento di questi dispositivi. L’analisi degli oggetti connessi presenti sul mercato è stata il punto di partenza che mi ha portato: • a sviluppare una scheda di analisi adeguata per esaminare e catalogare gli oggetti connessi. Attraverso questa scheda ho mappato 107 casi studio, definendo alcune categorie originali ed ottenendo dati rilevanti sul 10 panorama IoT. I risultati della ricerca sono stati raccolti in un report cartaceo ed in una serie di infografiche. • allo creazione di uno strumento di ricerca online: la piattaforma MAPPINGTHEIOT (mappingtheiot.tumblr. com), “il database visivo dell’Internet of Things”. Un sito open dove inviare, taggare e catalogare oggetti connessi e dove chiunque può contribuire al progetto. • alla progettazione di InTune, un oggetto connesso multifunzionale: una progress bar fisica per pianificare il proprio tempo, visualizzare i propri progressi, rimanere motivati ed ascoltare musica.File | Dimensione | Formato | |
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