Nativa the glocal experience. Connecting Chinese independent travellers with Italian local people

Nowadays Chinese society is in a phase of rapid change that also affects the travel needs and motivations of the Chinese population. The confluence of a booming economy, greater openness to the outside world, appreciation of the Yuan, the rise of personal wealth, and a rapidly growing of middle class have encouraged the Chinese to expand their travel horizons to international countries. The growing interest for long-haul destinations, such as Europe, symbol of prestige for the Chinese, it is taking an increasingly important role. According to CNTA Data , one of the most desired European destinies it’s Italy, which is commonly offered as a hot destination in most travel agencies in China, gathering all the most iconic Italian sceneries and join all of them together in a package. Usually these packages have a minimum of people that travel in groups to make it cost and time efficient. These modalities of group traveling are a common practice among Chinese travel agencies. Additional to the traditional group tourism, is entering the market a more mature demand, no longer interested in seeing as many things as possible at the lowest price, but more interested in lived modern and local culture of their destinations, seeking out more authentic and local experience that increase their prestige as individuals and aspirational knowledge. This new independent traveller is still in the green shoots phase, but this trends goes hand-in-hands with Chinese demographic changes: a second generation of affluent consumers coming age (born in the mid-1980s and later). These discerning young consumers favour self-organized travel, they think of themselves as explorers, and they see group tourist as banal. This new tourism, if well supported, could develop new opportunities for Italian tourism. There are many sources where this independent traveller can gather their information, but there is a lack of customized information according to each traveller and location, and most important to eliminate the feeling of “am I missing something?” of the people that self organize their trips. This is where Nativa stands, to fill the gap between a growing number of Chinese tourist hungry to discover Italy independently and the classical pre packed itineraries from agencies and web information. Nativa is a Product Service System design, focus on the new needs of the “Chinese Social Independent traveller” designed to shift the user from the guide and web/blog consulting for build his/her travel, to a synergic connection with local people information in order to live the authentic Italian experience. With the service, Chinese traveller can connect directly to a local person in Italy asking him for advice on what to do and what to visit according to their interest, this will allow them to plan a trip as efficient and unique as possible.

I rapidi cambiamenti che caratterizzano, al giorno d’oggi, la società cinese si percepiscono, con sempre maggiore evidenza, anche sulle esigenze di viaggio e sulle motivazioni della scelta della meta. Il boom economico, una maggiore apertura verso il mondo esterno, l’apprezzamento dello Yuan, l’aumento di ricchezza, e una rapida crescita della classe media sono elementi che confluiscono nella stessa direzione, incoraggiando i cinesi ad ampliare i propri orizzonti di viaggio verso paesi internazionali. Il crescente interesse per le destinazioni a lungo raggio, come l’Europa, simbolo di prestigio per i cinesi, sta assumendo un ruolo sempre più importante. Secondo i dati del CNTA, una delle destinazioni più ricercate è l’Italia, comunemente offerta come “destinazione calda” nella maggior parte delle agenzie di viaggio in Cina. queste hanno cura di raccogliere i più iconici scenari italiani in ben organizzati pacchetti turistici. Solitamente questi pacchetti prevedono gruppi di turisti con un numero minimo di persone, ottimizzando così costi e tempi in maniera efficiente. La modalità del gruppo itinerante è una pratica diffusa tra le agenzie di viaggio cinesi. Tuttavia, accanto al tradizionale turismo di gruppo, si evidenzia oggi una nuova tendenza di mercato con una domanda raffinata ed attenta: il turista cinese non è più interessato a vedere molte cose al prezzo più basso, ma preferisce vivere la cultura moderna e locale della destinazione prescelta e assaporare quanto di più autentico essa possa offrire. Questo nuovo viaggiatore indipendente è ancora in fase di crescita, ma la tendenza va di pari passo con i cambiamenti demografici cinesi: siamo di fronte ad una seconda generazione di consumatori benestanti, trentacinquenni (nati a metà degli anni 1980 e successivi). Questi esigenti giovani consumatori, immaginando di essere esploratori, considerano banale il turismo di gruppo e preferiscono il viaggio auto-organizzato. Questo nuovo turista, se ben supportato, potrebbe sviluppare nuove opportunità per il turismo italiano. Esistono varie fonti dove questo viaggiatore indipendente può attingere, raccogliendo i dati di cui necessita; tuttavia si percepisce la mancanza di informazioni personalizzate, secondo le esigenze di ciascuno. Inoltre è necessario veicolare le informazioni in maniera completa e dettagliata, così che il turista possa eliminare la spiacevole sensazione del “mi sto perdendo qualcosa?” , purtroppo molto diffusa fra i turisti che si auto-organizzano il viaggio. E’ quì che il progetto Nativa trova fondamento, tentando di colmare il divario tra un numero crescente di turisti cinesi affamati di scoprire l’Italia in modo indipendente e i classici itinerari offerti dalle agenzie e le informazioni sul web. Nativa è un Product Service System, che si concentra sulle nuove esigenze del “viaggiatore cinese sociale indipendente” e mira a spostare l’utente che costruisce il proprio itinerario, dalla semplice consultazione di guide e web/blog ad un collegamento sinergico con il sapere delle persone del luogo, per vivere un’autentica esperienza italiana. Con questo servizio, il viaggiatore cinese è in grado di connettersi direttamente ad una persona locale in Italia per chiedere consigli ed informazioni sui luoghi interassanti da visitare, in relazione ai propri interessi. Tutto ciò consentirà di pianificare efficacemente un viaggio rendendolo al tempo stesso unico.