In questa tesi di laurea sono state analizzate le problematiche relative alla definizione di una cartografia del sottosuolo con precisione adeguata alla navigazione automatica di trencher (macchine adibite allo scavo di trincee). È stata vagliata la possibilità di creare un sistema informativo per la gestione di dati di sottoservizi, in modo da attenersi a procedure e formati standard e da avere di conseguenza la conoscenza necessaria ai mezzi a guida automatica. Per conseguire questo obiettivo, è necessario affinare l’informazione riguardo al sottosuolo e alle reti di sottoservizi tramite la realizzazione di una cartografia a livello aziendale, dal momento che, ad oggi, la mappatura dei sottoservizi in Italia risulta molto frammentaria e lacunosa (nonostante esistano diverse normative a riguardo). È stato analizzato a fondo il processo di posa dei sottoservizi che ha permesso di identificare aggiornamenti nella conoscenza del sottosuolo, necessaria per le fasi di rilievo con strumenti GPR (Ground Penetrating Radar) e GPS (Global Positioning System) e per la navigazione. Ciò ha reso possibile progettare un database aziendale che gestisca la quantità di informazioni ottenute nelle varie fasi, organizzandole in una struttura efficace che ne permetta il mantenimento in memoria. Preservare l’informazione ottenuta consente di risparmiare in termini di tempo e denaro, evitando di dover di volta in volta effettuare rilievi in aree già investigate. Sono stati affrontati i passi necessari per la modellazione di una base di dati, partendo dal modello esterno e proseguendo successivamente con il modello concettuale, quello logico e quello fisico. Il database è stato infine collaudato su un caso fittizio. Durante lo studio, formalizzando tutti i passaggi che un’azienda deve affrontare quando si occupi della posa di un sottoservizio, si è evidenziata la possibilità di una gestione condivisa della cartografia del sottosuolo. Va notato infatti che le informazioni ottenute dalle varie aziende che operano in un determinato comune possono comporre, poco alla volta, la totalità della cartografia del sottosuolo comunale.

Il progetto di un GIS per il rilievo del sottosuolo con metodologia GPR

ROSTI, FRANCESCO
2009/2010

Abstract

In questa tesi di laurea sono state analizzate le problematiche relative alla definizione di una cartografia del sottosuolo con precisione adeguata alla navigazione automatica di trencher (macchine adibite allo scavo di trincee). È stata vagliata la possibilità di creare un sistema informativo per la gestione di dati di sottoservizi, in modo da attenersi a procedure e formati standard e da avere di conseguenza la conoscenza necessaria ai mezzi a guida automatica. Per conseguire questo obiettivo, è necessario affinare l’informazione riguardo al sottosuolo e alle reti di sottoservizi tramite la realizzazione di una cartografia a livello aziendale, dal momento che, ad oggi, la mappatura dei sottoservizi in Italia risulta molto frammentaria e lacunosa (nonostante esistano diverse normative a riguardo). È stato analizzato a fondo il processo di posa dei sottoservizi che ha permesso di identificare aggiornamenti nella conoscenza del sottosuolo, necessaria per le fasi di rilievo con strumenti GPR (Ground Penetrating Radar) e GPS (Global Positioning System) e per la navigazione. Ciò ha reso possibile progettare un database aziendale che gestisca la quantità di informazioni ottenute nelle varie fasi, organizzandole in una struttura efficace che ne permetta il mantenimento in memoria. Preservare l’informazione ottenuta consente di risparmiare in termini di tempo e denaro, evitando di dover di volta in volta effettuare rilievi in aree già investigate. Sono stati affrontati i passi necessari per la modellazione di una base di dati, partendo dal modello esterno e proseguendo successivamente con il modello concettuale, quello logico e quello fisico. Il database è stato infine collaudato su un caso fittizio. Durante lo studio, formalizzando tutti i passaggi che un’azienda deve affrontare quando si occupi della posa di un sottoservizio, si è evidenziata la possibilità di una gestione condivisa della cartografia del sottosuolo. Va notato infatti che le informazioni ottenute dalle varie aziende che operano in un determinato comune possono comporre, poco alla volta, la totalità della cartografia del sottosuolo comunale.
CAZZANIGA, NOEMI
ING I - Facolta' di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
20-dic-2010
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2010_12_Rosti.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 14.47 MB
Formato Adobe PDF
14.47 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/10962