Analizzando il tema della qualità di un prodotto posizionato in un segmento di mercato di alta gamma, è scontato ritenere che quel prodotto e il suo processo produttivo soddisfino dei requisiti molto severi che gli conferiscono parte del suo valore aggiunto. Focalizzando lo studio nel settore automotive, in particolare nella fornitura di sistemi frenanti, si evidenzia come il cliente richieda ai sui fornitori una verifica/controllo degli stessi processi produttivi, a garanzia della qualità di prodotto. Infatti nella fornitura moderna l’assicurazione della qualità passa attraverso la dimostrazione preventiva al cliente che l’insieme di processo produttivo e di tutte le procedure di gestione dello stesso soddisfino dei requisiti specifici. In questo contesto si pone la fornitura di sistemi frenanti operata da parte di Brembo e destinata a segmenti di alta/altissima gamma. L’ elaborato discute l’applicazione della metodologia FMEA alle linee produttive dello stabilimento Brembo Auto di Curno. Tale strumento risulta di fondamentale importanza in ottica di miglioramento continuo, di assicurazione della qualità, di gestione del rischio, ma il suo utilizzo rientra anche, ad esempio, in fase di presentazione di un’offerta per l’acquisizione di un progetto in quanto lo sviluppo del processo produttivo associato a un prodotto è indice del costo di produzione e quindi di commessa. Un particolare aspetto dell’applicazione di questo metodo alle linee produttive Brembo che conferisce al problema una caratteristica di unicità, per lo meno pratica, è la sua applicazione SISTEMATICA E STANDARDIZZATA. Standardizzazione voluta con l’obiettivo di snellire il processo stesso che richiede un elevato sforzo sia temporale che di risorse altamente qualificate, e quindi altamente costose. Il risultato è la creazione di una FMEA che, applicata alle linee produttive dell’intero reparto considerato, può sfruttare in maniera più completa le potenzialità che il metodo stesso si prefigge, superando i limiti derivanti dalla precedente modalità di implementazione.

Applicazione sistematica e standardizzata della FMEA per il miglioramento della qualità di prodotto/processo

OLGIATI, MARCO
2014/2015

Abstract

Analizzando il tema della qualità di un prodotto posizionato in un segmento di mercato di alta gamma, è scontato ritenere che quel prodotto e il suo processo produttivo soddisfino dei requisiti molto severi che gli conferiscono parte del suo valore aggiunto. Focalizzando lo studio nel settore automotive, in particolare nella fornitura di sistemi frenanti, si evidenzia come il cliente richieda ai sui fornitori una verifica/controllo degli stessi processi produttivi, a garanzia della qualità di prodotto. Infatti nella fornitura moderna l’assicurazione della qualità passa attraverso la dimostrazione preventiva al cliente che l’insieme di processo produttivo e di tutte le procedure di gestione dello stesso soddisfino dei requisiti specifici. In questo contesto si pone la fornitura di sistemi frenanti operata da parte di Brembo e destinata a segmenti di alta/altissima gamma. L’ elaborato discute l’applicazione della metodologia FMEA alle linee produttive dello stabilimento Brembo Auto di Curno. Tale strumento risulta di fondamentale importanza in ottica di miglioramento continuo, di assicurazione della qualità, di gestione del rischio, ma il suo utilizzo rientra anche, ad esempio, in fase di presentazione di un’offerta per l’acquisizione di un progetto in quanto lo sviluppo del processo produttivo associato a un prodotto è indice del costo di produzione e quindi di commessa. Un particolare aspetto dell’applicazione di questo metodo alle linee produttive Brembo che conferisce al problema una caratteristica di unicità, per lo meno pratica, è la sua applicazione SISTEMATICA E STANDARDIZZATA. Standardizzazione voluta con l’obiettivo di snellire il processo stesso che richiede un elevato sforzo sia temporale che di risorse altamente qualificate, e quindi altamente costose. Il risultato è la creazione di una FMEA che, applicata alle linee produttive dell’intero reparto considerato, può sfruttare in maniera più completa le potenzialità che il metodo stesso si prefigge, superando i limiti derivanti dalla precedente modalità di implementazione.
BELOTTI, ELISABETTA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
30-set-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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