Riprogettazione di un flusso di produzione : lo studio del flusso di due attività dell'unità T2C del gruppo Schneider Electric

The background analyzed is the Unit T2C, a kind of “Tool Laboratory”, supporting the manufacture sites of Schneider Electric, one of the world’s global leader in energy management and automation. Industrial tools market, becoming more and more competitive, requires to focalize on core business activities and to valorize internal competences achieved. As a consequence, it is necessary to switch from an “artisan approach” to a new manufacturing configuration that entrusts efficiency and reactivity to the customer’s needs. According to this point of view, the production processes are redesigned in order to simplify the workflow management, while making the system clear and accessible to the users. On these assumptions it is based the analysis of two production workflows: the workflow related to an industrial tool spare parts management, both in case they are worn-out or broken down, and the electrodes for a welding operation. Notwithstanding both workflows are related to the pure manufacturing processes, they can be analyzed according to different models of demand management, whose implementation requires a new internal management system, from the planning to the delivery. This work aims to reconfigure the process in order to make it “lean” and adapted to customers’ requirements. First of all, for each workflow, the elements determining a poor performance have been analyzed, highlighting the causes and the effects of any dysfunctions; only then, some improvements have been proposed. The common denominator it’s the simplicity. In fact they have been adopted with the intent to make them durable and able to create benefits on a long term.

Il contesto è l’unità T2C del gruppo Schneider Electric, una sorta di “laboratorio dell’utensileria” a supporto delle fabbriche di produzione inserito nell’ambito di uno dei più grandi gruppi mondiali per la fornitura e la gestione dell’energia elettrica. Il mercato degli utensili industriali, sempre più competitivo, richiede di focalizzarsi sulle attività core e di valorizzare le competenze interne. Questo comporta il passaggio da una visione “artigianale” ad una nuova configurazione del sistema produttivo che sia più efficiente e reattivo a seguire i bisogni del cliente. E’ in quest’ottica che sono riprogettati i processi produttivi al fine di semplificare la gestione dei flussi e di rendere il sistema chiaro e accessibile agli utilizzatori. Il focus è l’analisi di due flussi produttivi: il flusso dei componenti di ricambio di un utensile, usurati o rotti a causa dei parametri della lavorazione industriale e il flusso degli elettrodi. Entrambi, pur riguardando le sole attività di fabbricazione, si prestano a modelli di gestione della domanda differenti che per essere implementati richiedono innanzitutto una riprogettazione del sistema interno di gestione dell’ordine, dalla pianificazione alla consegna. Il presente lavoro di tesi pertanto si propone di ristrutturare il processo in modo da “snellirlo” e da renderlo adatto alle esigenze dei clienti. Per ciascuno dei due flussi quindi sono stati dapprima analizzati gli elementi che determinano una scarsa performance delle loro attività; successivamente sono stati proposti una serie di miglioramenti. Il denominatore comune degli stessi è la semplicità, con l’obiettivo di facilitarne l’adozione da parte degli operatori e di perennizzarne nel tempo l’utilizzo. In particolare, avendo come presupposto che la finalità di un’azienda risiede nella consegna del prodotto al cliente, il focus è stato dapprima posto sulle operazioni di imballaggio e spedizione di un ordine e in seguito sui sistemi di gestione del flusso dei componenti e sulle attività di pianificazione. Questi sono stati i presupposti per la successiva fase di ridefinizione della relazione con il cliente. I cantieri implementati sono quelli individuati sulla matrice sforzo-impatto come i meno onerosi ma in grado di generare nell’immediato benefici facilmente apprezzabili.