Nel presente elaborato si intende analizzare la situazione di fatto di alcuni edifici rimasti inconclusi e siti nel Comune di Bagolino (BS), frazione Ponte Caffaro, ove risiedo. Inizialmente si evidenzierà la progressiva diminuzione delle concessioni edilizie richieste/rilasciate dall’amministrazione comunale dal 2000 ad oggi, analizzando anche brevemente l’incidenza del sistema bancario sul mercato edilizio, concausa del problema sopraccitato. Successivamente verrà effettuata un’indagine preliminare circa le varie cause che hanno comportato la mancata conclusione degli edifici siti in Ponte Caffaro. La parte introduttiva proseguirà con il quadro della normativa europea, nazionale e regionale relativa alla riqualificazione energetica degli edifici. Inoltre si approfondiranno le direttive impartite dall’amministrazione locale circa la riqualificazione energetica da adottare per conseguire il rilascio di una nuovo permesso di costruire al fine di terminare gli edifici inconclusi ed ottenere il titolo abitativo. Effettuata l’analisi sopra descritta, si procederà con l’illustrazione dell’edificio lasciato al grezzo prescelto per il progetto di riqualificazione energetica. La scelta è ricaduta su una villetta a schiera sita in via Maestra Gabos n. 5, disposta in duplex, in quanto tipologia di abitazione molto in voga attualmente ed adatta ad ospitare un nucleo famigliare standard composto da due adulti e due figli. Verrà quindi effettuata un’ipotesi di divisione degli spazi interni, attualmente non realizzata, che tenga conto delle esigenze di una famiglia di quattro persone. La disposizione inoltre seguirà i fondamentali criteri non solo architettonici ma anche tecnici ed energetici. Nella terza parte del presente scritto si illustrerà infatti il ventaglio di soluzioni tecniche migliorative, o adottabili ex novo, volte a far rientrare l’edificio nella categoria energetica classe A+ nonché a rispettare la normativa in materia energetica che entrerà in vigore a partire dal 2018. In particolare si analizzerà lo stato di fatto di involucro esterno e serramenti per poi passare alle soluzioni migliorative adottabili dal punto di vista energetico e del comfort climatico. Vagliate le varie alternative di riqualificazione energetica, si sceglierà la soluzione più adatta all’edificio prescelto, tenendo conto della destinazione d’uso dello stesso, della collocazione geografica nonché certamente della normativa di riferimento. Analogamente si procederà con le soluzioni proponibili al committente per quanto concerne l’impianto di climatizzazione, optando anche in questo caso per l’alternativa maggiormente adatta all’immobile in questione. Inoltre si evidenzieranno le varie possibilità di integrazione dell’edificio con fonti rinnovabili, nell’ottica di una maggiore autonomia energetica e consequenziale risparmio. Infine si predisporrà un progetto dell’immobile che vada ad integrare in maniera sinergica le soluzioni energetiche individuate per i vari componenti (involucro esterno, serramenti, impianto di climatizzazione e fonti rinnovabili), nell’ottica di ottenere la migliore prestazione energetica complessivamente valutata.

Soluzioni per il completamento degli edifici inconclusi o lasciati al grezzo con adeguamento-riqualificazione energetica : il caso dell'edificio sito a Ponte Caffaro in Via Maestra Gabos

GHEZZI, MATTIA
2014/2015

Abstract

Nel presente elaborato si intende analizzare la situazione di fatto di alcuni edifici rimasti inconclusi e siti nel Comune di Bagolino (BS), frazione Ponte Caffaro, ove risiedo. Inizialmente si evidenzierà la progressiva diminuzione delle concessioni edilizie richieste/rilasciate dall’amministrazione comunale dal 2000 ad oggi, analizzando anche brevemente l’incidenza del sistema bancario sul mercato edilizio, concausa del problema sopraccitato. Successivamente verrà effettuata un’indagine preliminare circa le varie cause che hanno comportato la mancata conclusione degli edifici siti in Ponte Caffaro. La parte introduttiva proseguirà con il quadro della normativa europea, nazionale e regionale relativa alla riqualificazione energetica degli edifici. Inoltre si approfondiranno le direttive impartite dall’amministrazione locale circa la riqualificazione energetica da adottare per conseguire il rilascio di una nuovo permesso di costruire al fine di terminare gli edifici inconclusi ed ottenere il titolo abitativo. Effettuata l’analisi sopra descritta, si procederà con l’illustrazione dell’edificio lasciato al grezzo prescelto per il progetto di riqualificazione energetica. La scelta è ricaduta su una villetta a schiera sita in via Maestra Gabos n. 5, disposta in duplex, in quanto tipologia di abitazione molto in voga attualmente ed adatta ad ospitare un nucleo famigliare standard composto da due adulti e due figli. Verrà quindi effettuata un’ipotesi di divisione degli spazi interni, attualmente non realizzata, che tenga conto delle esigenze di una famiglia di quattro persone. La disposizione inoltre seguirà i fondamentali criteri non solo architettonici ma anche tecnici ed energetici. Nella terza parte del presente scritto si illustrerà infatti il ventaglio di soluzioni tecniche migliorative, o adottabili ex novo, volte a far rientrare l’edificio nella categoria energetica classe A+ nonché a rispettare la normativa in materia energetica che entrerà in vigore a partire dal 2018. In particolare si analizzerà lo stato di fatto di involucro esterno e serramenti per poi passare alle soluzioni migliorative adottabili dal punto di vista energetico e del comfort climatico. Vagliate le varie alternative di riqualificazione energetica, si sceglierà la soluzione più adatta all’edificio prescelto, tenendo conto della destinazione d’uso dello stesso, della collocazione geografica nonché certamente della normativa di riferimento. Analogamente si procederà con le soluzioni proponibili al committente per quanto concerne l’impianto di climatizzazione, optando anche in questo caso per l’alternativa maggiormente adatta all’immobile in questione. Inoltre si evidenzieranno le varie possibilità di integrazione dell’edificio con fonti rinnovabili, nell’ottica di una maggiore autonomia energetica e consequenziale risparmio. Infine si predisporrà un progetto dell’immobile che vada ad integrare in maniera sinergica le soluzioni energetiche individuate per i vari componenti (involucro esterno, serramenti, impianto di climatizzazione e fonti rinnovabili), nell’ottica di ottenere la migliore prestazione energetica complessivamente valutata.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
1-ott-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: Premessa; CAPITOLO PRIMO Indagine preliminare sugli edifici inconclusi; CAPITOLO SECONDO Il caso studio: l’edificio sito in Ponte Caffaro (BS), via Maestra Gabos n. 5; CAPITOLO TERZO Ventaglio di soluzioni tecniche migliorative riguardanti l’edificio; Conclusioni; Bibliografia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/111045