The concept of deconstruction is slowly emerging around the world as an alternative to demolition of constructions and buildings. Several studies show that this practice is more or less usual in many countries, even though with great differences from each other and issues regarding the standardization of a process in which many variables coexist. The primary aim of deconstruction is to obtain the greatest possible value for the materials and components of existing buildings, in order to guarantee re-use or efficient recycling of the materials that compose the structure. The very same process of organizing and planning the flow of materials from the reclamation yard to the new markets, i.e. Reverse Logistics, is without doubt one of the fundamental activities in order to reach the prefixed aims of deconstruction. A fundamental role, in the process of deconstruction, is played by the flow of information accompanying the metadesign of the yard, which is the basis for the organization and definition of operations connected to the reverse logistics of the materials. The planning of the physical flow of the materials can benefit from the optimization of the information flow, in a parallelism that implies, as core step, the definition and integration of input information coming from the production site. In this optic, the “Building Information Modelling” allows to satisfy the prerogatives for an integrated design and for the automation of design coordination between the disciplines of deconstruction ergotechnique metadesign and Reverse Logistics, ensuring the required interdisciplinarity of the model. The BIM assisted design technique is characterized by the possibility to correlate, through the elaboration of a graphic model, the geometrical and non-geometrical characteristics of a construction; in this way the BIM works as a database in which all the elements of the model are catalogued according to their attributes. This makes the BIM an important resource of shared knowledge and information regarding a project, usable through all the phases of a construction life cycle, by all the people involved in the process.

Il concetto di decostruzione sta lentamente emergendo in tutto il mondo come un’alternativa alla demolizione di costruzioni ed edifici. Diversi studi mostrano come questa pratica sia più o meno usuale in molti Paesi, seppur con grosse differenze l’uno dall’altro e con grosse problematiche circa la standardizzazione di un processo in cui coesistono molte variabili. Lo scopo primario della decostruzione è ottenere il massimo valore possibile per i materiali e i componenti di edifici esistenti, in modo da garantire il riutilizzo o l’efficiente riciclaggio dei materiali che compongono la struttura. Proprio il processo di organizzazione e pianificazione del flusso di materiali che dal cantiere di recupero è destinato ai nuovi mercati, la Reverse Logistics, è sicuramente una delle attività fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla decostruzione. Un ruolo fondamentale, all’interno del processo di decostruzione, è dato dal flusso di informazioni che accompagna la metaprogettazione del cantiere e che è la base per l’organizzazione e la definizione delle operazioni legate alla logistica di ritorno dei materiali. L’organizzazione del flusso fisico dei materiali può trarre vantaggi dall’ottimizzazione del flusso informativo, in un parallelismo che prevede, come passaggio cardine, la definizione e l’integrazione delle informazioni input provenienti dal sito produttivo. In quest’ottica, il “Building Information Modelling” permette di assecondare le prerogative per una progettazione integrata e per l’automazione del coordinamento progettuale tra le discipline della metaprogettazione ergotecnica della decostruzione e della Reverse Logistics, garantendo il requisito di interdisciplinarietà del modello. La tecnica di progettazione assistita del BIM, è connotata dalla possibilità di relazionare tra loro, tramite l’elaborazione di un modello grafico, le caratteristiche geometriche e non geometriche di una costruzione; in questo modo il BIM svolge la funzione di un database in cui sono catalogati tutti gli elementi del modello in funzione dei loro attributi. Ciò rende il BIM un’importante risorsa di conoscenze condivise e di informazioni circa un progetto, utilizzabile in tutte le fase del ciclo di vita di una costruzione, da tutti le figure coinvolte nel processo.

Decostruzione e logistica di ritorno, il caso del padiglione del Chile in Expo 2015

RICCIULLI, FILIPPO
2014/2015

Abstract

The concept of deconstruction is slowly emerging around the world as an alternative to demolition of constructions and buildings. Several studies show that this practice is more or less usual in many countries, even though with great differences from each other and issues regarding the standardization of a process in which many variables coexist. The primary aim of deconstruction is to obtain the greatest possible value for the materials and components of existing buildings, in order to guarantee re-use or efficient recycling of the materials that compose the structure. The very same process of organizing and planning the flow of materials from the reclamation yard to the new markets, i.e. Reverse Logistics, is without doubt one of the fundamental activities in order to reach the prefixed aims of deconstruction. A fundamental role, in the process of deconstruction, is played by the flow of information accompanying the metadesign of the yard, which is the basis for the organization and definition of operations connected to the reverse logistics of the materials. The planning of the physical flow of the materials can benefit from the optimization of the information flow, in a parallelism that implies, as core step, the definition and integration of input information coming from the production site. In this optic, the “Building Information Modelling” allows to satisfy the prerogatives for an integrated design and for the automation of design coordination between the disciplines of deconstruction ergotechnique metadesign and Reverse Logistics, ensuring the required interdisciplinarity of the model. The BIM assisted design technique is characterized by the possibility to correlate, through the elaboration of a graphic model, the geometrical and non-geometrical characteristics of a construction; in this way the BIM works as a database in which all the elements of the model are catalogued according to their attributes. This makes the BIM an important resource of shared knowledge and information regarding a project, usable through all the phases of a construction life cycle, by all the people involved in the process.
BERETTA, LUCA
CASSANO, MANUELE
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
30-set-2015
2014/2015
Il concetto di decostruzione sta lentamente emergendo in tutto il mondo come un’alternativa alla demolizione di costruzioni ed edifici. Diversi studi mostrano come questa pratica sia più o meno usuale in molti Paesi, seppur con grosse differenze l’uno dall’altro e con grosse problematiche circa la standardizzazione di un processo in cui coesistono molte variabili. Lo scopo primario della decostruzione è ottenere il massimo valore possibile per i materiali e i componenti di edifici esistenti, in modo da garantire il riutilizzo o l’efficiente riciclaggio dei materiali che compongono la struttura. Proprio il processo di organizzazione e pianificazione del flusso di materiali che dal cantiere di recupero è destinato ai nuovi mercati, la Reverse Logistics, è sicuramente una delle attività fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla decostruzione. Un ruolo fondamentale, all’interno del processo di decostruzione, è dato dal flusso di informazioni che accompagna la metaprogettazione del cantiere e che è la base per l’organizzazione e la definizione delle operazioni legate alla logistica di ritorno dei materiali. L’organizzazione del flusso fisico dei materiali può trarre vantaggi dall’ottimizzazione del flusso informativo, in un parallelismo che prevede, come passaggio cardine, la definizione e l’integrazione delle informazioni input provenienti dal sito produttivo. In quest’ottica, il “Building Information Modelling” permette di assecondare le prerogative per una progettazione integrata e per l’automazione del coordinamento progettuale tra le discipline della metaprogettazione ergotecnica della decostruzione e della Reverse Logistics, garantendo il requisito di interdisciplinarietà del modello. La tecnica di progettazione assistita del BIM, è connotata dalla possibilità di relazionare tra loro, tramite l’elaborazione di un modello grafico, le caratteristiche geometriche e non geometriche di una costruzione; in questo modo il BIM svolge la funzione di un database in cui sono catalogati tutti gli elementi del modello in funzione dei loro attributi. Ciò rende il BIM un’importante risorsa di conoscenze condivise e di informazioni circa un progetto, utilizzabile in tutte le fase del ciclo di vita di una costruzione, da tutti le figure coinvolte nel processo.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/112129