Gran parte dei metodi utilizzati per la produzione di nanoparticelle polimeriche, ed adoperate nel campo del drug delivery, hanno come limite principale il fatto di sintetizzare prodotti a concentrazioni particolarmente ridotte e limitando di conseguenza le quantità di farmaco caricabili all’interno della nanoparticella stessa. Questo rappresenta un grande limite, nel caso in cui per motivi clinici o di studi farmacocinetici venga richiesto un certo dosaggio del farmaco. Se non è più possibile aumentarne la concentrazione in particella in fase di carico, una possibile alternativa diventa quella di concentrare il lattice già caricato del farmaco. Non trattandosi di soluzioni ma di colloidi, concentrare le nanoparticelle caricate di farmaco usando metodi come la liofilizzazione, l’evaporazione o la centrifugazione, può risultare inapplicabile per la formazione di aggregati, che rendono di fatto inutilizzabile la formulazione. In questa tesi viene presentato un metodo per riuscire a concentrare agevolmente le nanoparticelle impedendo contestualmente la formazione di aggregati. Tale metodo consiste nell’impiego del principio della dialisi. Si dializza una certa sospensione di nanoparticelle contro una soluzione polimerica; quest’ultima, grazie ad una pressione osmotica maggiore, permette l’estrazione dell’acqua dalla soluzione diluita verso la soluzione polimerica concentrata. Questa metodologia trova applicazione per diversi tipi di nanoparticelle con risultati riproducibili e confrontabili. Dopo la dialisi, le particelle risultano concentrate e preservate per ciò che riguarda le dimensioni e la polidispersità. In particolare si sono svolte prove per concentrare il farmaco Paclitaxel all’interno di nanoparticelle. Parallelamente è stato condotto anche uno studio sul tipo di polimero costituente le NPs e sul metodo di sintesi. In particolare, sono state prodotte nanoparticelle via nanoprecipitazione cercando di incrementare il più possibile la concentrazione del polimero e del farmaco nella soluzione, con l’obiettivo di accoppiare la dialisi ad un metodo di sintesi delle NPs ottimizzato al fine di ottenere delle nanoparticelle cariche di farmaco alla concentrazione desiderata.

Sintesi e concentrazione via dialisi di nanoparticelle polimeriche

GARGHENTINI, LUCA
2014/2015

Abstract

Gran parte dei metodi utilizzati per la produzione di nanoparticelle polimeriche, ed adoperate nel campo del drug delivery, hanno come limite principale il fatto di sintetizzare prodotti a concentrazioni particolarmente ridotte e limitando di conseguenza le quantità di farmaco caricabili all’interno della nanoparticella stessa. Questo rappresenta un grande limite, nel caso in cui per motivi clinici o di studi farmacocinetici venga richiesto un certo dosaggio del farmaco. Se non è più possibile aumentarne la concentrazione in particella in fase di carico, una possibile alternativa diventa quella di concentrare il lattice già caricato del farmaco. Non trattandosi di soluzioni ma di colloidi, concentrare le nanoparticelle caricate di farmaco usando metodi come la liofilizzazione, l’evaporazione o la centrifugazione, può risultare inapplicabile per la formazione di aggregati, che rendono di fatto inutilizzabile la formulazione. In questa tesi viene presentato un metodo per riuscire a concentrare agevolmente le nanoparticelle impedendo contestualmente la formazione di aggregati. Tale metodo consiste nell’impiego del principio della dialisi. Si dializza una certa sospensione di nanoparticelle contro una soluzione polimerica; quest’ultima, grazie ad una pressione osmotica maggiore, permette l’estrazione dell’acqua dalla soluzione diluita verso la soluzione polimerica concentrata. Questa metodologia trova applicazione per diversi tipi di nanoparticelle con risultati riproducibili e confrontabili. Dopo la dialisi, le particelle risultano concentrate e preservate per ciò che riguarda le dimensioni e la polidispersità. In particolare si sono svolte prove per concentrare il farmaco Paclitaxel all’interno di nanoparticelle. Parallelamente è stato condotto anche uno studio sul tipo di polimero costituente le NPs e sul metodo di sintesi. In particolare, sono state prodotte nanoparticelle via nanoprecipitazione cercando di incrementare il più possibile la concentrazione del polimero e del farmaco nella soluzione, con l’obiettivo di accoppiare la dialisi ad un metodo di sintesi delle NPs ottimizzato al fine di ottenere delle nanoparticelle cariche di farmaco alla concentrazione desiderata.
FERRARI, RAFFAELE
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
30-set-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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