Le analisi preliminari si sono concentrate sullo studio dello stato delle risorse ittiche cilene, analizzando la situazione attuale di sovrasfruttamento delle risorse e le cause che hanno originato il problema, in particolare le dinamiche socio-economiche che hanno storicamente portato a stabilire livelli di pressione eccessivamente elevati rispetto ai quelli consigliati dalla commissione scientifica preposta al monitoraggio degli stock, oltre all’impostazione errata del concetto di sostenibilità nelle normative sulla pesca nel Paese. Il prosieguo della tesi si concentra sull’analisi matematica del problema della gestione sostenibile della pesca cilena. La politica di gestione attuale si basa sull’approccio precauzionale proposto dall’ICES, che impone che la biomassa riproduttrice e il tasso di motalità da pesca rimangano rispettivamente al di sopra e al di sotto dei relativi limiti di referimento. Si dimostra, nel corso della tesi, che l’uso della biomassa riproduttrice come indicatore non è adatto a garantire la sostenibilità della risorsa ittica sul lungo periodo. Si propone quindi un nuovo indicatore che tiene conto della sostenibilità di lungo periodo. Il calcolo dell'indicatore è relativamente semplice nel caso in cui la curva di stock-reclutamento sia monotona crescente, mentre nel caso in cui tale condizione sia violata richiede la soluzione di un problema di programmazione non lineare. La tesi si conclude con un confronto critico tra l'approccio attualmente utilizzato e quello proposto.

La sostenibilità della pesca in Cile : analisi della situazione attuale e proposte migliorative

TURCATO, ROBERTO
2014/2015

Abstract

Le analisi preliminari si sono concentrate sullo studio dello stato delle risorse ittiche cilene, analizzando la situazione attuale di sovrasfruttamento delle risorse e le cause che hanno originato il problema, in particolare le dinamiche socio-economiche che hanno storicamente portato a stabilire livelli di pressione eccessivamente elevati rispetto ai quelli consigliati dalla commissione scientifica preposta al monitoraggio degli stock, oltre all’impostazione errata del concetto di sostenibilità nelle normative sulla pesca nel Paese. Il prosieguo della tesi si concentra sull’analisi matematica del problema della gestione sostenibile della pesca cilena. La politica di gestione attuale si basa sull’approccio precauzionale proposto dall’ICES, che impone che la biomassa riproduttrice e il tasso di motalità da pesca rimangano rispettivamente al di sopra e al di sotto dei relativi limiti di referimento. Si dimostra, nel corso della tesi, che l’uso della biomassa riproduttrice come indicatore non è adatto a garantire la sostenibilità della risorsa ittica sul lungo periodo. Si propone quindi un nuovo indicatore che tiene conto della sostenibilità di lungo periodo. Il calcolo dell'indicatore è relativamente semplice nel caso in cui la curva di stock-reclutamento sia monotona crescente, mentre nel caso in cui tale condizione sia violata richiede la soluzione di un problema di programmazione non lineare. La tesi si conclude con un confronto critico tra l'approccio attualmente utilizzato e quello proposto.
GAJARDO, PEDRO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
30-set-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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