Wo.men at talk. Le competenze comunicate attraverso i talk-show della TV italiana : uno strumento per navigare tra i generi

The purpose of this analysis is to verify the existence and the nature of differences based on gender, linked to the feminine figure in the working field, showed by television. The main part of the italian population sees television, which is one of the socialization means that contribute to build and assign different roles to men and women, depending on byological sex. The recent report by the World Economic Forum that measures the Global Gender Gap, shows that Italy is at 69th place over 142 countries: our country is yet far from gender equality and from ensureing the same working opportunities. For this reasons our focus will be on working women and on professionals: we will try to understand which are the working roles mainly represented and how, compared with the masculine dimension. The research will focus on talk-shows: they are supposed to be the place where, also through the dialogue, competences find space to stand out. The research allowed to collect data about the feminine representation that have then been turned into a project. The project consists in an instrument that shows the material of the research, selected and put back together, in order to underline the differences in gender representations. While the video is being seen, it is possible to switch from one gender to the other, seeing and understanding immediately the different ways in which men and women are depicted.

L'intento dell'indagine è stato quello di sondare l'esistenza e la natura di differenze di genere legate alla figura femminile in ambito lavorativo, veicolate attraverso il medium televisivo. Gran parte della popolazione italiana guarda la televisione, che è uno degli strumenti di socializzazione che contribuisce a costruire e assegnare ruoli differenziati tra uomo e donna in base al sesso biologico. La scelta di concentrarsi sulle figure professionali è data dal recente report sul Global Gender Gap che vede il nostro paese ancora lontano dalla parità tra i generi e dalle pari opportunità in ambito lavorativo. Verrà presa in esame la figura della donna lavoratrice, intesa come professionista: si cercherà di comprendere quali siano i ruoli professionali maggiormente rappresentati e come, facendo un confronto con la dimensione maschile. La tipologia di programmi analizzata sarà quella dei talk-show: si suppone che siano il luogo in cui, anche attraverso la dimensione del dialogo, tali competenze trovino maggiore spazio di espressione (soprattutto rispetto ad altri generi televisivi). L'analisi effettuata ha permesso di raccogliere dati sulla rappresentazione femminile che sono poi stati tramutati in un output progettuale. Questo consiste in uno strumento che ripropone il materiale audiovisivo analizzato, selezionato e rimontato, in modo da sottolineare le differenze nelle rappresentazioni di genere. Mentre viene visionato il contenuto video è possibile passare da un genere all'altro confrontando in diretta le diverse modalità.