Space and the Cosmos have always captured human imagination. Ever since the most ancient civilizations, people have been turning their eyes to the sky, asking “What is there?”. But it was only in the last century that human knowledge and science evolved to the point where the actual space exploration could start. Nowadays astronomy and aerospace engineering are among the most advanced fields of research where the extreme conditions and anomalies in space ask from scientists to solve complex problems with minimum materials and resources. However the developed solutions do not remain only in space but very often return back to Earth, finding a secondary application in people’s everyday life. This is how spinoffs were born: technologies initially developed for use in space that have later become the basis of new products and systems on Earth. The memory foam, the LED lights or the pacemaker are only a few examples of the thousands of spinoffs existing in our life, humble objects that quietly remind us that the human curiosity and strive for exploring the unknown almost always answer questions for our own existence and transform life as we know it. The goal of the thesis project “Space Traces” is to develop a temporary itinerary exhibition, dedicated to the space technologies with first location Villa Confalonieri in the city of Merate which is home of the Astronomical Observatory of Brera. The project requirements are divided into four main categories related to the content of the exhibition, its structure and modules, the interaction and user experience and the various channels for communication and information. With view of the content “Space Traces” aims to present successfully the complex scientific topic of the space technologies to the general public. The exhibition should have a structure that is easy to transport, assemble and disassemble as well as adapt to different spaces. Very important issue is the definition of an interactive and engaging visitor experience answering the expectations of the contemporary public. Finally the project strives to add a strong visual and communication layer that is able to expand the transmission of information from the exhibition to the viewer. Partners of the project are the Alta Scuola Politecnica, the Astronomical Observatory of Brera, the Municipality of Merate and Selex ES S.p.A.

Lo Spazio e il Cosmo hanno sempre catturato l'immaginazione umana. Fin dalle più antiche civiltà, le persone rivolsero gli occhi al cielo, chiedendo "Cosa c'è?". Ma fu solo nel secolo scorso che la conoscenza umana e la scienza si è evoluta al punto in cui l'esplorazione dello spazio ha potuto iniziare. Al giorno d'oggi l'astronomia e l’ingegneria aerospaziale sono tra i settori più avanzati di ricerca e svillupo in cui le condizioni estreme e le anomalie nello spazio chiedono dagli scienziati di risolvere problemi complessi con materiali scarsi e risorse minime. Tuttavia le soluzioni sviluppate non rimangono solo nello spazio, ma molto spesso tornano sulla Terra, trovando un'applicazione secondaria nella vita quotidiana delle persone.E’ cosi che sono stati nati gli spinoff: tecnologie inizialmente sviluppate per utilizzo nello spazi diventando dopo una base di nuovi prodotti e sistemi sulla Terra. La schiuma di memoria, le luci a LED o il pacemaker sono solo alcuni esempi delle migliaia di spinoff già esistenti nella nostra vita, oggetti modesti che nonostante la loro omnipresenza o diffusione sono esempi che la curiosità umana e lo spirito scientifico sono in grado di rispondere alle domande esistenziali dell’umanita e trasformare la vita di tutti. L'obiettivo del progetto di tesi "Space Traces" (“Tracce spaziali”) è quindi quello di sviluppare una mostra temporanea itinerante, dedicata alle tecnologie spaziali con una prima location Villa Confalonieri a Merate dove si trova anche la sede dell'Osservatorio Astronomico di Brera. I requisiti progettuali sono divisi in quattro categorie principali relative al contenuto della mostra, la sua struttura e moduli, l'interazione e l'esperienza dell'utente e i vari canali di comunicazione e divulgazione dell’informazione. Per quanto riguarda il contenuto il progetto ha come scopo la presentare valida del complesso tema scientifico delle tecnologie spaziali. La mostra dovrebbe avere una struttura che è facile da trasportare, montare, smontare e adattarsi a diversi spazi. Un punto centrale è la definizione di un'esperienza interattiva e coinvolgente rispondendo alle aspettative del pubblico contemporaneo. Infine il progetto prevede anche lo svillupo di una strategia per l’identità visiva e la comunicazione che è in grado di espandere la trasmissione di informazioni dalla mostra allo spettatore. I partner del progetto sono l’Alta Scuola Politecnica, l'Osservatorio Astronomico di Brera, il Comune di Merate e Selex ES S.p.A.

Space traces. Thesis project for design of an interactive temporary exhibition

DENEVA, MARTINA
2014/2015

Abstract

Space and the Cosmos have always captured human imagination. Ever since the most ancient civilizations, people have been turning their eyes to the sky, asking “What is there?”. But it was only in the last century that human knowledge and science evolved to the point where the actual space exploration could start. Nowadays astronomy and aerospace engineering are among the most advanced fields of research where the extreme conditions and anomalies in space ask from scientists to solve complex problems with minimum materials and resources. However the developed solutions do not remain only in space but very often return back to Earth, finding a secondary application in people’s everyday life. This is how spinoffs were born: technologies initially developed for use in space that have later become the basis of new products and systems on Earth. The memory foam, the LED lights or the pacemaker are only a few examples of the thousands of spinoffs existing in our life, humble objects that quietly remind us that the human curiosity and strive for exploring the unknown almost always answer questions for our own existence and transform life as we know it. The goal of the thesis project “Space Traces” is to develop a temporary itinerary exhibition, dedicated to the space technologies with first location Villa Confalonieri in the city of Merate which is home of the Astronomical Observatory of Brera. The project requirements are divided into four main categories related to the content of the exhibition, its structure and modules, the interaction and user experience and the various channels for communication and information. With view of the content “Space Traces” aims to present successfully the complex scientific topic of the space technologies to the general public. The exhibition should have a structure that is easy to transport, assemble and disassemble as well as adapt to different spaces. Very important issue is the definition of an interactive and engaging visitor experience answering the expectations of the contemporary public. Finally the project strives to add a strong visual and communication layer that is able to expand the transmission of information from the exhibition to the viewer. Partners of the project are the Alta Scuola Politecnica, the Astronomical Observatory of Brera, the Municipality of Merate and Selex ES S.p.A.
TRISCIUOGLIO, MARCO
ARC III - Scuola del Design
1-ott-2015
2014/2015
Lo Spazio e il Cosmo hanno sempre catturato l'immaginazione umana. Fin dalle più antiche civiltà, le persone rivolsero gli occhi al cielo, chiedendo "Cosa c'è?". Ma fu solo nel secolo scorso che la conoscenza umana e la scienza si è evoluta al punto in cui l'esplorazione dello spazio ha potuto iniziare. Al giorno d'oggi l'astronomia e l’ingegneria aerospaziale sono tra i settori più avanzati di ricerca e svillupo in cui le condizioni estreme e le anomalie nello spazio chiedono dagli scienziati di risolvere problemi complessi con materiali scarsi e risorse minime. Tuttavia le soluzioni sviluppate non rimangono solo nello spazio, ma molto spesso tornano sulla Terra, trovando un'applicazione secondaria nella vita quotidiana delle persone.E’ cosi che sono stati nati gli spinoff: tecnologie inizialmente sviluppate per utilizzo nello spazi diventando dopo una base di nuovi prodotti e sistemi sulla Terra. La schiuma di memoria, le luci a LED o il pacemaker sono solo alcuni esempi delle migliaia di spinoff già esistenti nella nostra vita, oggetti modesti che nonostante la loro omnipresenza o diffusione sono esempi che la curiosità umana e lo spirito scientifico sono in grado di rispondere alle domande esistenziali dell’umanita e trasformare la vita di tutti. L'obiettivo del progetto di tesi "Space Traces" (“Tracce spaziali”) è quindi quello di sviluppare una mostra temporanea itinerante, dedicata alle tecnologie spaziali con una prima location Villa Confalonieri a Merate dove si trova anche la sede dell'Osservatorio Astronomico di Brera. I requisiti progettuali sono divisi in quattro categorie principali relative al contenuto della mostra, la sua struttura e moduli, l'interazione e l'esperienza dell'utente e i vari canali di comunicazione e divulgazione dell’informazione. Per quanto riguarda il contenuto il progetto ha come scopo la presentare valida del complesso tema scientifico delle tecnologie spaziali. La mostra dovrebbe avere una struttura che è facile da trasportare, montare, smontare e adattarsi a diversi spazi. Un punto centrale è la definizione di un'esperienza interattiva e coinvolgente rispondendo alle aspettative del pubblico contemporaneo. Infine il progetto prevede anche lo svillupo di una strategia per l’identità visiva e la comunicazione che è in grado di espandere la trasmissione di informazioni dalla mostra allo spettatore. I partner del progetto sono l’Alta Scuola Politecnica, l'Osservatorio Astronomico di Brera, il Comune di Merate e Selex ES S.p.A.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/112703