The fascinating phenomenon of nomadism, which accompanies man always and will continue to do so in the future, is a way to understand its history and evolution, and to identify its main needs. Through an analysis of historical-anthropological it was possible to understand how it was born and how it developed this phenomenon, and then allowed to understand how man and his needs have changed over time. This analysis has also identified the main characteristics of today's nomadic lifestyle from which it was possible to develop its hypothetical future scenarios. So the attention was focused towards the subject of mobility, and on its various forms and problems, because it represents the most of nomadism. The term eradication want briefly describes the problems identified in relation to those who are placed for reasons of work or study and for this is to live far from the homeland. Thanks to the work of Durkheim, Radcliffe-Brown, Turner and Goffman we became aware of the importance of the concept of ritual in relation to the eradication, as the ritual is a great way to set the time, giving a sense of belonging and reassure. Going on to consider directly the user experience to which you want to address it was possible to identify a significant rite because it is linked to the values ​​of being uprooted. The ritual that is taken into account is to tell from his own culinary traditions; tell through traditional recipes significant, for the narrative behind it, has a value if it is linked to the eradication because the food is a form of language that speaks of himself and the world in which it is created and consumed. Also, the food is in the history of cultures one of the central moments of collective rituals that allows affective interactions and communications that go beyond the simple activity of the meal. Considering food as a system of signification has been considered the communication of regional cuisine with particular reference to the Sicilian. From this research project was born of a collection of five platters addressed to all the Sicilians who are away from their land to which it is proposed to mitigate their feeling of alienation from sharing their culinary traditions. Expressive-sensory characteristics of the dishes in the collection are the result of an argument that took into account all the historical, political and economic factors that have helped define the identity of Sicilian cuisine.

L’affascinante fenomeno del Nomadismo, che accompagna l’uomo da sempre e lo continuerà a fare anche nel futuro, rappresenta un modo per comprendere la sua storia ed evoluzione e di individuare i suoi principali bisogni. Attraverso un’analisi di tipo storico-antropologica è stato possibile comprendere come sia nato e come si sia sviluppato questo fenomeno, e quindi ha permesso di capire come l’uomo e le sue esigenze siano mutate nel tempo. Quest’analisi ha anche consentito di individuare le principali caratteristiche odierne del nomadismo a partire dalle quali è stato possibile elaborare suoi ipotetici scenari futuri. Così l’attenzione si è focalizzata verso il tema della mobilità, e sulle sua diverse forme e problematiche, perché rappresenta al meglio il Nomadismo contemporaneo. Con il termine sradicamento si vuole descrive brevemente le problematiche individuate in relazione a chi si posta per motivi di lavoro o studio e per questo si trova a vivere lontano dalla terra di origine. Grazie al lavoro di Durkheim, Radcliffe-Brown, Turner e Goffman ci si è resi conto dell’importanza rivestita dal concetto di rito in relazione allo sradicamento, in quanto il rito rappresenta un ottimo mezzo per regolare il tempo, dare un senso di appartenenza e rassicurare. Andando poi a considerare direttamente l’esperienza degli utenti a cui ci si vuole rivolgere è stato possibile individuare un rito significativo perché legato ai valori dello sradicamento. Il rito che viene preso in considerazione è quello di raccontarsi partendo dalle proprie tradizioni culinarie; raccontarsi attraverso ricette tradizionali significative, per l’aspetto narrativo che vi sta dietro, assume un valore se legato allo sradicamento perché il cibo è una forma di linguaggio che parla di sé e del mondo in cui viene ideato e consumato. Inoltre, il cibo rappresenta nella storia delle culture uno dei momenti centrali della ritualità collettiva che permette interazioni affettive e di comunicazione che vanno oltre la semplice attività del pasto. Considerando il cibo come sistema di significazione è stata presa in esame la comunicazione della cucina regionale con particolare riferimento a quella siciliana. Da questo percorso di ricerca è nato il progetto di una collezione di cinque piatti da portata rivolta a tutti i siciliani che si trovano lontano dalla propria terra a cui si propone di attenuare il senso di sradicamento a partire dalla condivisione delle proprie tradizioni culinarie. Le caratteristiche espressivo-sensoriali dei piatti della collezione sono il risultato di un ragionamento che ha tenuto in considerazione tutti i fattori storici, politici ed economici che hanno contribuito a definire l’identità culinaria siciliana. Tramite la sperimentazione della lavorazione della ceramica, e grazie alle teorie del colore di Johannes Itten e della distribuzione del colore di Paul Klee, è stato possibile capire come rendere a livello percettivo, legato alla vista, le proprietà della cucina siciliana in un manufatto di design , e quindi creare la personalità della collezione di piatti al fine di renderli dei manufatti narrativi.

I Siciliani

STURME, THEA
2014/2015

Abstract

The fascinating phenomenon of nomadism, which accompanies man always and will continue to do so in the future, is a way to understand its history and evolution, and to identify its main needs. Through an analysis of historical-anthropological it was possible to understand how it was born and how it developed this phenomenon, and then allowed to understand how man and his needs have changed over time. This analysis has also identified the main characteristics of today's nomadic lifestyle from which it was possible to develop its hypothetical future scenarios. So the attention was focused towards the subject of mobility, and on its various forms and problems, because it represents the most of nomadism. The term eradication want briefly describes the problems identified in relation to those who are placed for reasons of work or study and for this is to live far from the homeland. Thanks to the work of Durkheim, Radcliffe-Brown, Turner and Goffman we became aware of the importance of the concept of ritual in relation to the eradication, as the ritual is a great way to set the time, giving a sense of belonging and reassure. Going on to consider directly the user experience to which you want to address it was possible to identify a significant rite because it is linked to the values ​​of being uprooted. The ritual that is taken into account is to tell from his own culinary traditions; tell through traditional recipes significant, for the narrative behind it, has a value if it is linked to the eradication because the food is a form of language that speaks of himself and the world in which it is created and consumed. Also, the food is in the history of cultures one of the central moments of collective rituals that allows affective interactions and communications that go beyond the simple activity of the meal. Considering food as a system of signification has been considered the communication of regional cuisine with particular reference to the Sicilian. From this research project was born of a collection of five platters addressed to all the Sicilians who are away from their land to which it is proposed to mitigate their feeling of alienation from sharing their culinary traditions. Expressive-sensory characteristics of the dishes in the collection are the result of an argument that took into account all the historical, political and economic factors that have helped define the identity of Sicilian cuisine.
ARC III - Scuola del Design
1-ott-2015
2014/2015
L’affascinante fenomeno del Nomadismo, che accompagna l’uomo da sempre e lo continuerà a fare anche nel futuro, rappresenta un modo per comprendere la sua storia ed evoluzione e di individuare i suoi principali bisogni. Attraverso un’analisi di tipo storico-antropologica è stato possibile comprendere come sia nato e come si sia sviluppato questo fenomeno, e quindi ha permesso di capire come l’uomo e le sue esigenze siano mutate nel tempo. Quest’analisi ha anche consentito di individuare le principali caratteristiche odierne del nomadismo a partire dalle quali è stato possibile elaborare suoi ipotetici scenari futuri. Così l’attenzione si è focalizzata verso il tema della mobilità, e sulle sua diverse forme e problematiche, perché rappresenta al meglio il Nomadismo contemporaneo. Con il termine sradicamento si vuole descrive brevemente le problematiche individuate in relazione a chi si posta per motivi di lavoro o studio e per questo si trova a vivere lontano dalla terra di origine. Grazie al lavoro di Durkheim, Radcliffe-Brown, Turner e Goffman ci si è resi conto dell’importanza rivestita dal concetto di rito in relazione allo sradicamento, in quanto il rito rappresenta un ottimo mezzo per regolare il tempo, dare un senso di appartenenza e rassicurare. Andando poi a considerare direttamente l’esperienza degli utenti a cui ci si vuole rivolgere è stato possibile individuare un rito significativo perché legato ai valori dello sradicamento. Il rito che viene preso in considerazione è quello di raccontarsi partendo dalle proprie tradizioni culinarie; raccontarsi attraverso ricette tradizionali significative, per l’aspetto narrativo che vi sta dietro, assume un valore se legato allo sradicamento perché il cibo è una forma di linguaggio che parla di sé e del mondo in cui viene ideato e consumato. Inoltre, il cibo rappresenta nella storia delle culture uno dei momenti centrali della ritualità collettiva che permette interazioni affettive e di comunicazione che vanno oltre la semplice attività del pasto. Considerando il cibo come sistema di significazione è stata presa in esame la comunicazione della cucina regionale con particolare riferimento a quella siciliana. Da questo percorso di ricerca è nato il progetto di una collezione di cinque piatti da portata rivolta a tutti i siciliani che si trovano lontano dalla propria terra a cui si propone di attenuare il senso di sradicamento a partire dalla condivisione delle proprie tradizioni culinarie. Le caratteristiche espressivo-sensoriali dei piatti della collezione sono il risultato di un ragionamento che ha tenuto in considerazione tutti i fattori storici, politici ed economici che hanno contribuito a definire l’identità culinaria siciliana. Tramite la sperimentazione della lavorazione della ceramica, e grazie alle teorie del colore di Johannes Itten e della distribuzione del colore di Paul Klee, è stato possibile capire come rendere a livello percettivo, legato alla vista, le proprietà della cucina siciliana in un manufatto di design , e quindi creare la personalità della collezione di piatti al fine di renderli dei manufatti narrativi.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/112704