Il Teatro Paesaggio desidera portare le opere letterarie a interporsi tra il rapporto dell’uomo con lo spazio urbano che lo circonda, intervenendo attraverso la scenografia. Interpretare lo spazio dell’opera significa analizzare il contesto teatrale attraverso la dimensione architettonica della quinta teatrale, che pone l’uomo alla lettura del paesaggio interagendo nello spazio come fossero essi stessi gli attori, ovvero i personaggi dell’opera. Dal contesto metropolitano della città di Milano, viene selezionato il Parco Trotter nel quartiere di Pasteur-Rovereto che presenta una forte identità legata al suo passato, una realtà multiculturale relativa al presente e di evoluzione in progresso da svilupparsi nel prossimo futuro.Gli elementi naturali e propri del luogo sono parti specifiche dell’opera e da interpretarsi attraverso le quinte scenografiche che suggeriscono un punto di vista relativo alla cultura e all’opera che viene portata in scena in grande scala. La multiculturalità del quartiere e il modello educativo e istruttivo del parco, suggeriscono la selezione di opere provenienti da modelli letterari da panorami culturi diversificati, per proporre una conoscenza e comprensione delle etnie attraverso il Sapere Locale. Desiderando una scenografia legata alle opere selezionate provenienti da Giappone e Persia composte attorno all’anno Mille, si esplorano i modelli architettonici dell’epoca e vengono riprogettati mettendosi dal punto di vista del Progettista del Futuro che riprogramma i metodi costruttivi e i concetti legati al contesto contemporaneo. Le quinte teatrali che ne derivano sono dispositivi per interpretare il paesaggio attraverso l’opera letteraria che, su modello del Museo Open Air, svolgono una funzione conoscitiva e didattica del luogo attraverso una crescita culturale basata sull’esperienza in prima persona. Montabili e smontabili senza il danneggiamento delle parti, le strutture sono composti da materiali naturali ed elementi naturali che si legano creando un organismo - macchina che interpreta le dimensioni del contesto nel quale viene inserito.
Teatro paesaggio
BRAGA, SILVANA
2014/2015
Abstract
Il Teatro Paesaggio desidera portare le opere letterarie a interporsi tra il rapporto dell’uomo con lo spazio urbano che lo circonda, intervenendo attraverso la scenografia. Interpretare lo spazio dell’opera significa analizzare il contesto teatrale attraverso la dimensione architettonica della quinta teatrale, che pone l’uomo alla lettura del paesaggio interagendo nello spazio come fossero essi stessi gli attori, ovvero i personaggi dell’opera. Dal contesto metropolitano della città di Milano, viene selezionato il Parco Trotter nel quartiere di Pasteur-Rovereto che presenta una forte identità legata al suo passato, una realtà multiculturale relativa al presente e di evoluzione in progresso da svilupparsi nel prossimo futuro.Gli elementi naturali e propri del luogo sono parti specifiche dell’opera e da interpretarsi attraverso le quinte scenografiche che suggeriscono un punto di vista relativo alla cultura e all’opera che viene portata in scena in grande scala. La multiculturalità del quartiere e il modello educativo e istruttivo del parco, suggeriscono la selezione di opere provenienti da modelli letterari da panorami culturi diversificati, per proporre una conoscenza e comprensione delle etnie attraverso il Sapere Locale. Desiderando una scenografia legata alle opere selezionate provenienti da Giappone e Persia composte attorno all’anno Mille, si esplorano i modelli architettonici dell’epoca e vengono riprogettati mettendosi dal punto di vista del Progettista del Futuro che riprogramma i metodi costruttivi e i concetti legati al contesto contemporaneo. Le quinte teatrali che ne derivano sono dispositivi per interpretare il paesaggio attraverso l’opera letteraria che, su modello del Museo Open Air, svolgono una funzione conoscitiva e didattica del luogo attraverso una crescita culturale basata sull’esperienza in prima persona. Montabili e smontabili senza il danneggiamento delle parti, le strutture sono composti da materiali naturali ed elementi naturali che si legano creando un organismo - macchina che interpreta le dimensioni del contesto nel quale viene inserito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/112744