Quintessence. Un progetto di design dell'interazione per narrare le qualità del vino attraverso una degustazione multisensoriale

With a wine surface that covers 113000 hectares and about 450 million of bottles every year, Bordeaux is one of the most important wine region in the world. Its productive potential gathers from the characteristics of the terroir and from the well-known wine production tradition, carried on by the passion of many winemakers that established wineries all over the region. In this context a research about the Bordeaux has been carried on, both from literature and from field studies, with the aim to understand what kind of relationship the Bordelaises have with their wine. The investigation highlighted the influence of wine tastings in the relation between wine and people and especially the importance that five senses have during this experience. This perspective is the foundation of Quintessence project, a tasting journey that combines multisensoriality and narration. The system designed encourages an active use of the packaging, both pack and bottle, that become two sensory touch points for tasting the wine using touch, smell and sight. Moreover, an App is provided. It guides the user during the discovery of the bottle, it becomes a speaker for the music related to wine and it’s a tool that allows the user to give a feedback about the experience and share it with the community. The whole experience lets the user discover and understand the bottle of wine through senses, to let him reach its quintessence.

Con una superficie vitata di circa 113000 ettari e 450 milioni circa di bottiglie prodotte ogni anno, Bordeaux è una delle regioni vinicole più importanti e ricche a livello mondiale. Questa capacità produttiva e valore derivano dalle caratteristiche del terroir e dalla rinomata tradizione vitivinicola portata avanti dalla passione dei viticoltori bordolesi, che nel corso delle generazioni sono stati in grado di creare aziende vinicole conosciute a livello mondiale, situate all’interno dei numerosi châteaux della regione. In questo contesto, che relazione hanno i cittadini di Bordeaux con il vino? Alla luce di questa domanda e di un periodo trascorso nella regione bordolese, è stata condotta una ricerca, bibliografica e sul campo, che ha permesso di studiare il mondo del vino, mettendone in luce una caratteristica particolare: l’importanza dell’utilizzo dei cinque sensi durante la degustazione. Questo aspetto è l’elemento fondante del progetto Quintessence, un percorso di degustazione che combina multisensorialità e narrazione e che ha l’obiettivo di condurre l’utente in una scoperta del vino consapevole, ricca e sensoriale. Il sistema che è stato creato prevede un utilizzo attivo del packaging, confezione e bottiglia, che diventano due touch points sensoriali per degustare il vino utilizzando il tatto, l’olfatto e la vista. Inoltre, per guidare l’utente nel percorso di scoperta della bottiglia, è stata progettata una App che diventa anche touch point per l’udito, strumento di feedback dell’esperienza e punto di incontro per una community di appassionati. Questi elementi spingono l’utente ad utilizzare i cinque sensi per comprendere il prodotto e arrivare alla scoperta della sua essenza più profonda: la sua quintessenza.