The shell. Progetto di un nuovo auditorium per la Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni

This Master thesis comes out from a technical focus on a contest promoted by the Banca Credito Cooperativo of Sesto San Giovanni in the 2012 for the students of the Politecnico di Milano. It concerned the design of a new auditorium at the headquarters of the bank, replacing the current structure inadequate sized for the company requirements. The contest was carried out by the working group "AAA", composed by myself and the two classmates Ardit Jonuzi and Andrea Valsecchi, with whom besides the positive experience of cooperation I shared the satisfaction of the outcome of the competition. In the following pages the final idea of the competition was taken and reviewed in its conceptual aspects and composition, according to a more complete vision of the project, developed later with academic studies. The architectural design has therefore evolved and adapted to the demands arising from the analysis conducted on the urban environment and the area of intervention, while retaining the concept and spirit of the original idea. The compositional approach stems from the need to offer a place of entertainment for members and guests of the bank. It has to offer sufficient capacity and not to be affected by sources of noise coming from outside. The goal is also to give a new face to the inner courtyard of the bank, starting from the definition of volumes and functional pathways, considering the existing buildings in order to have strategically planned functions. It is so defined an original product for the architectural form and composition of the interior spaces, based on flexibility and exploitability. The auditorium includes a conference room of 288 seats, with service areas in the basement; a foyer with a loft area for members of the bank; an exhibition area in the basement lit by a light well in the foyer. The structural aspect has been analyzed in more detail for both the structural scheme complex, both for the several verifications required for the development of an organism resistant to all the expected stresses. The entire structure above the ground is steel made and includes an outer pitched shell supported by trusses and pillars stuck to the ground. The members area above the foyer consists of an elevated block assembled with steel profiles which has been deepened in the structural aspect. The technology project was based on the careful selection of materials suitable to optimize the acoustics of the auditorium and pursue the benefit of the indoor climate. The technology packages are designed entirely dry in the aboveground floors to give the building envelope performance techniques that overtake the limits imposed by the current regulations, ensuring comfort climate and acoustic. Finally comes the definition of the plant system, also based on renewable resources that lead to the lowest possible energy consumption, limiting the operation of the machinery to the usage hours of the building. As can be noted the work focused on structural and technical aspects of the project, since the architectural phase was in a state of partial progress as a result of the competition.

Questa tesi è frutto di un approfondimento tecnico del concorso di idee promosso nel 2012 dalla Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni agli studenti del Politecnico di Milano. Esso riguardava la progettazione di un nuovo Auditorium privato presso la sede centrale della banca, in sostituzione dell’attuale struttura di dimensioni non adeguate alle esigenze dell’azienda. Il concorso è stato condotto dal gruppo di lavoro “AAA”, composto dal sottoscritto e dai due colleghi di corso Ardit Jonuzi e Andrea Valsecchi, con i quali oltre alla positiva esperienza di collaborazione ho condiviso la soddisfazione dell’esito della competizione. Nelle pagine che seguono è stata ripresa l’idea frutto del concorso e riesaminata nei suoi aspetti concettuali e compositivi, secondo una visione progettuale più completa, maturata successivamente con gli studi accademici. Il progetto architettonico si è dunque evoluto e adattato alle esigenze nate dalle analisi condotte sul contesto urbano e sull’area di intervento, conservando allo stesso tempo il concept e lo spirito dell’idea originale. L’approccio compositivo nasce dall’esigenza di proporre un luogo di intrattenimento per i soci e gli ospiti della banca, che abbia un’adeguata capienza e non risenta delle fonti di rumore provenienti dall’esterno. L’obiettivo è anche quello di dare un nuovo volto all’intero sito di progetto, ovvero il cortile interno della banca, partendo dalla definizione dei volumi e dei percorsi funzionali principali, considerando gli edifici esistenti al fine di disporre in maniera strategica le funzioni previste. Si è così definito un prodotto architettonico originale per la forma e la composizione degli spazi interni, basandosi sulla flessibilità e la sfruttabilità di tutti gli ambienti presenti nella struttura. L’auditorium comprende: una sala conferenze di 288 posti, con relativi spazi di servizio al piano interrato; un foyer soppalcato con area riservata ai soci della banca; una area espositiva al piano interrato illuminata da un cavedio nel foyer. L’aspetto strutturale è stata la tematica analizzata in maniera più approfondita sia per lo schema strutturale complesso, sia per le numerose verifiche necessarie alla definizione di un organismo resistente a tutte le sollecitazioni previste. L’intera struttura fuori terra è in acciaio e prevede un guscio esterno di copertura a falde sorretto da travature reticolari e pilastri incastrati a terra. L’area soci sovrastante il foyer è costituita da un blocco rialzato assemblato con profili in acciaio che è stato oggetto di approfondimento in campo strutturale. Il progetto tecnologico si è basato sulla la scelta accurata di materiali idonei ad ottimizzare l’acustica dell’auditorium e perseguire il beneficio climatico degli ambienti interni. I pacchetti tecnologici sono stati progettati interamente a secco nei piani fuori terra per conferire all’involucro edilizio prestazioni tecniche che vanno ben oltre i limiti imposti dalla normative vigenti, assicurando comfort climatico ed acustico. Infine viene trattata la definizione dell’assetto impiantistico, basato anche su risorse rinnovabili che portino al minor consumo energetico possibile, limitando il funzionamento delle macchine alle ore di utilizzo dell’edificio. Come si noterà il lavoro si è concentrato sugli aspetti tecnico-strutturali del progetto, poiché la fase architettonica si trovava in stato di parziale avanzamento a seguito del concorso.